20 dicembre 2016

Non aspetterò che te di Alessandra Paoloni. Recensione


Buongiorno mie care,
confesso che mi sono cimentata in un piccolo esperimento. Non sono mai stata particolarmente amante dei romanzi brevi, o racconti, come meglio vi piace definirli. Ho sempre pensato che, almeno per quanto mi riguarda, ci vuole il giusto tempo e la giusta dose di parole per entrare davvero dentro ad una storia. Certamente, talvolta, soprattutto con la recente moda delle trilogie, si ha purtroppo la netta sensazione che la si voglia tirare per le lunghe a tutti i costi. Ci vuole il giusto equilibrio. Equilibrio difficile da raggiungere, non c’è che dire, ma, d’altronde, non ho mai pensato che il mestiere dello scrittore fosse una cosa semplice. 


Intrigata dalla trama di “Non aspetterò che te” di Alessandra Paoloni, mi sono detta che era arrivato il momento di fare un tentativo, affrontando una lettura che non supera le 100 pagine. Esperimento riuscito? Purtroppo no. Il mio proposito di scansare i romanzi brevi ne è, ahimè!, uscito ben rafforzato. La parola che mi è frullata per la testa durante tutta le lettura è stata “surreale”. Surreale come in poche pagine si possa pensare di raccontare al meglio suspense, un pizzico di mistero, amore, passione. O meglio,  lo si può certamente fare, ma non in modo approfondito e coinvolgente. 

Questo è quello che mi ha fatto pensare questo libro: c’è astrattamente tutto, ma niente ti entra dentro davvero. Surreale poi anche il solo pensare di sussurrare parole d’amore ad una persona che, fino al giorno prima o poco più, non si degnava neppure di uno sguardo. È tutto veloce, un evento dietro l’altro, una scoperta dietro l’altra, senza però consentirci di entrare davvero in nessun aspetto della storia. Tutto inizia ad un ballo in maschera, dove si incontrano una dama medievale ed il Fantasma dell’Opera.


Lei è Clarissa, una normale ragazza che tutto vorrebbe tranne trovarsi a quel ballo. Ed il Fantasma? Chi è in realtà? Conosce Clarissa? Ed una volta scoperta la sua identità, l’uomo sarà comunque quello che dichiara di essere? Vi dirò poco o niente della trama perché altrimenti vi racconterei l’intero libro. Posso però dirvi che il personaggio maschile è stato l’aspetto migliore di questa lettura. L’autrice riuscita a dargli spessore e coerenza. Clarissa, onestamente, mi è rimasta piuttosto indifferente. 

Ho trovato la sua figura improbabile, così come altrettanto improbabile mi è apparso il miracoloso amore che in un battito di ciglia le esplode dentro. Il pizzico di suspence che aleggia intorno al libro è, anch’esso,  un po’ messo lì senza che la tensione che ne dovrebbe conseguire ti tocchi più di tanto. Belle, invece, le scene di passione, descritte senza volgarità e, al contempo, coinvolgenti. Quello che dirò non vuole essere una critica all’autrice che, evidentemente, ha “sentito” la sua storia in questo modo, ma credo davvero che questa sarebbe stata una bella lettura se ci fosse stato un maggiore approfondimento e, in generale, qualche parola in più un po’ su tutto. Io personalmente avrei avuto modo di entrare maggiormente dentro una storia che aveva tutte le potenzialità sia per essere interessate che per avere un maggiore sviluppo. Solo il finale…certamente contiene un bel un messaggio di amore e speranza, però, però, però… Credo che ci voglia davvero un innato talento nel riuscire a scrivere una storia che vale davvero la pena di essere letta in una piccola manciata di pagine. Ma questo, ovviamente, è solo il mio pensiero.

Alla prossima, bimbe. Lara
così così





Clarissa, costretta a partecipare alla festa in maschera organizzata dal suo capo, non vede l’ora di tornarsene a casa, quando a un certo punto la serata prende una piega inaspettata: un uomo misterioso celato dietro la maschera del Fantasma dell’Opera la seduce come nessuno ha mai osato fare. Sconvolta e sorpresa, Clarissa si chiede chi sia l’affascinante e audace sconosciuto, senza riuscire a darsi una risposta. Almeno fino a quando non scopre che Lorenzo, un suo vecchio compagno di classe del liceo, lavora nella sua stessa azienda. Proprio quando il mistero sembrerebbe risolto, al lavoro iniziano a verificarsi alcuni inspiegabili incidenti… Cosa nasconde Lorenzo? Quella nuova e improvvisa attrazione, riaccesa a distanza di anni, basterà per salvarli entrambi? O il tempo è destinato ad avere la meglio sul sentimento?



Qui trovate il romanzo!





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