Buongiorno mie care,
confesso che mi sono cimentata in un piccolo
esperimento. Non sono mai stata particolarmente amante dei romanzi brevi, o
racconti, come meglio vi piace definirli. Ho sempre pensato che, almeno per
quanto mi riguarda, ci vuole il giusto tempo e la giusta dose di parole per
entrare davvero dentro ad una storia. Certamente, talvolta, soprattutto con la
recente moda delle trilogie, si ha purtroppo la netta sensazione che la si
voglia tirare per le lunghe a tutti i costi. Ci vuole il giusto equilibrio.
Equilibrio difficile da raggiungere, non c’è che dire, ma, d’altronde, non ho
mai pensato che il mestiere dello scrittore fosse una cosa semplice.
Intrigata
dalla trama di “Non aspetterò che te” di Alessandra Paoloni, mi sono detta che
era arrivato il momento di fare un tentativo, affrontando una lettura che non
supera le 100 pagine. Esperimento riuscito? Purtroppo no. Il mio proposito di
scansare i romanzi brevi ne è, ahimè!, uscito ben rafforzato. La parola che mi
è frullata per la testa durante tutta le lettura è stata “surreale”. Surreale
come in poche pagine si possa pensare di raccontare al meglio suspense, un
pizzico di mistero, amore, passione. O meglio,
lo si può certamente fare, ma non in modo approfondito e coinvolgente.
Questo è quello che mi ha fatto pensare questo libro: c’è astrattamente tutto,
ma niente ti entra dentro davvero. Surreale poi anche il solo pensare di
sussurrare parole d’amore ad una persona che, fino al giorno prima o poco più,
non si degnava neppure di uno sguardo. È tutto veloce, un evento dietro
l’altro, una scoperta dietro l’altra, senza però consentirci di entrare davvero
in nessun aspetto della storia. Tutto inizia ad un ballo in maschera, dove si
incontrano una dama medievale ed il Fantasma dell’Opera.
Lei è Clarissa, una
normale ragazza che tutto vorrebbe tranne trovarsi a quel ballo. Ed il
Fantasma? Chi è in realtà? Conosce Clarissa? Ed una volta scoperta la sua
identità, l’uomo sarà comunque quello che dichiara di essere? Vi dirò poco o
niente della trama perché altrimenti vi racconterei l’intero libro. Posso però
dirvi che il personaggio maschile è stato l’aspetto migliore di questa lettura.
L’autrice riuscita a dargli spessore e coerenza. Clarissa, onestamente, mi è
rimasta piuttosto indifferente.
Ho trovato la sua figura improbabile, così come
altrettanto improbabile mi è apparso il miracoloso amore che in un battito di
ciglia le esplode dentro. Il pizzico di suspence che aleggia intorno al libro
è, anch’esso, un po’ messo lì senza che
la tensione che ne dovrebbe conseguire ti tocchi più di tanto. Belle, invece,
le scene di passione, descritte senza volgarità e, al contempo, coinvolgenti. Quello
che dirò non vuole essere una critica all’autrice che, evidentemente, ha
“sentito” la sua storia in questo modo, ma credo davvero che questa sarebbe
stata una bella lettura se ci fosse stato un maggiore approfondimento e, in
generale, qualche parola in più un po’ su tutto. Io personalmente avrei avuto
modo di entrare maggiormente dentro una storia che aveva tutte le potenzialità
sia per essere interessate che per avere un maggiore sviluppo. Solo il
finale…certamente contiene un bel un messaggio di amore e speranza, però,
però, però… Credo che ci voglia davvero un innato talento nel riuscire a
scrivere una storia che vale davvero la pena di essere letta in una piccola
manciata di pagine. Ma questo, ovviamente, è solo il mio pensiero.
Alla prossima, bimbe. Lara
così così |
Clarissa, costretta a partecipare alla
festa in maschera organizzata dal suo capo, non vede l’ora di tornarsene a
casa, quando a un certo punto la serata prende una piega inaspettata: un uomo
misterioso celato dietro la maschera del Fantasma dell’Opera la seduce come
nessuno ha mai osato fare. Sconvolta e sorpresa, Clarissa si chiede chi sia
l’affascinante e audace sconosciuto, senza riuscire a darsi una risposta.
Almeno fino a quando non scopre che Lorenzo, un suo vecchio compagno di classe
del liceo, lavora nella sua stessa azienda. Proprio quando il mistero
sembrerebbe risolto, al lavoro iniziano a verificarsi alcuni inspiegabili
incidenti… Cosa nasconde Lorenzo? Quella nuova e improvvisa attrazione,
riaccesa a distanza di anni, basterà per salvarli entrambi? O il tempo è destinato
ad avere la meglio sul sentimento?
Qui trovate il romanzo!
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