5 agosto 2016

Uccidimi di Chiara Cilli. Blog Tour - Recensione


Buongiorno ragazze,
in questi giorni di caldo torrido, la vostra temperatura è destinata ad alzarsi ulteriormente. Motivo? La lettura incalzante, senza tregua, inesorabile di Uccidimi della sempre più talentuosa Chiara Cilli. Con questo terzo volume della serie Blood Bonds si chiude la storia che riguarda Aleksandra ed Henry, che ci hanno tenuto per mano in questo cammino oscuro facendoci tremare di paura, di sensualità, di violenza e, perché no, di un filo di potente speranza. Salutiamoli, dunque, con la consapevolezza che questa coppia, forse sbagliata, è una di quelle che maggiormente ci hanno colpito. Cosa succede in questo terzo libro? 

Lo spoiler è dietro l’angolo, ma la voglia di raccontarvi è molta. Distruggimi, sono certa lo ricorderete, finisce in modo cruento. Henry è ferito ed Aleks finisce nelle potenti mani di qualcuno che vuole utilizzarla come un’importante pedina in un gioco di potere….sarà la sua vendetta. Il Re è tornato, fanciulle, e con lui il suo campione, Cade Connor! Abbandonata la maschera di affabile e gentile salvatore di bimbe smarrite, il nostro Leks è pronto a calarsi nel suo vero ruolo ed a sferrare l’attacco contro i fratelli Lamaze, rei di averlo offeso in modo imperdonabile, rei di aver ucciso i suoi uomini, rei di aver vinto una battaglia contro di lui. Aleks rivestirà un ruolo che, come sempre, non ha scelto, che la vede come uno strumento, che la vede vittima, di nuovo. Questa donna non finirà mai di stupirmi. Credo che sia un  personaggio letterario che incarna in sé tutto il possibile. La forza, l’umanità, perché Aleks resta vera, piena di sentimenti contrastanti, vestita di nero, di bianco, ma anche di tanto grigio. La sua determinazione, la sua passione, il suo essere profondamente una brava persona, per poi lasciarsi trasportare da desideri oscuri e ambivalenti…meravigliosa! Soffrirà moltissimo la nostra bella Aleks, in un modo che non riusciamo neppure ad immaginare. 


Il tentativo di piegarla, di annientarla sarà totale, crudele, impietoso. 


Ed i suoi carnefici si ammanteranno anche di un facile sentimento di sofferenza, di rimpianto, di riconoscimento di un’innocenza che verrà definitivamente profanata. Cade avrà un ruolo di primo piano, vuole qualcosa da Aleks, insieme al suo re, e non si fermerà davanti a niente, pur di trasformare la donna in un qualcosa di totalmente avulso da se stessa. I ruoli cambiano, si invertono, forse i carnefici diverranno salvatori ed i salvatori saranno belve assassine. Aleks sarà indotta a fare scelte impossibili, costretta ed inerme di fronte ad una brutalità immane. Sarà piegata infine? Ed Henry? Lui la sente, percepisce la sua sofferenza con un istinto tutto animale, la rivuole, contro ogni buon senso e contro ogni tentativo di diplomazia. Nulla ha più importanza senza Aleks. Henry è un uomo rotto, devastato dalla mancanza del suo ossigeno. È stato privato di qualcosa di suo, solo ed esclusivamente suo. Henry lotterà, alla disperata ricerca di alleanze ed aiuti. Henry è ferito, nel corpo come nell’anima, ma la cosa che più lo atterrisce sono i gridi di Aleks, che avverte potenti come un’onda sonica. Si ritroveranno. 

In che modo e con quali presupposti, lo scoprirete. Ma stavolta Henry ed Aleks si capiranno profondamente, si difenderanno sotto gli occhi increduli di un improbabile pubblico, forse si ameranno a loro  modo. L’oscuro e potente Armand che ruolo avrà in tutto ciò? Come farà a proteggere la sua famiglia ancora una volta? Ci sarà una scena in particolare in cui avremo l’onore di conoscere il vero Armand. Abbandonata la maschera di apparente indifferenza, quasi di galanteria di altri tempi pur in mezzo all’orrore, svelerà tutto il suo magnetico carisma, la sua dirompente forza interiore, che fa ammutolire, che si trasmette come una violenta frustata, che fa intravedere quello che l’uomo può divenire. Ed il letale Andrè? Farà la sua comparsa, farà la sua scelta, la famiglia sopra ogni cosa, sempre. Neela, la sua campionessa, figure inquietanti, abbigliate di sangue e crudeltà. Tutti loro, dal primo all’ultimo, saranno accomunati dalla morbosa curiosità e dal sospetto di fronte ad un legame impossibile, viscerale, magnetico, non riconducibile ad alcuna logica e spiegazione, che fungerà da filo conduttore per i tanti eventi che vedremo evolversi. Questo legame meravigliosamente osceno avrà il suo epilogo. 



Un epilogo che spiazza, al quale non ero del tutto preparata, sul quale l’autrice ha cercato di sviare fino all’ultimo istante. Ed ora? Ora aspettiamo Andrè, con un ultimo capitolo che ci introduce alla sua trilogia, che ce lo mostra un po’ meno disumano di come fino ad ora lo abbiamo forse percepito, ma il cammino sarà lungo ed impervio.  Il tempo della tregua e della neutralità è terminato. La guerra è alle porte. Le vostre nottate saranno intense, buio e silenzio saranno i vostri compagni per poter offrire a questa lettura tutta l’attenzione che merita.

Baci, oscure fanciulle!!! Lara
**Indimenticabile**


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>> A questo link potete leggere la sinossi <<



2 commenti:

  1. Che fantastica recensione, Lara, grazie infinitamente! :D ♥

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  2. Ciao Chiara! Felicissima che ti sia piaciuta ma ancora più felice per essermi goduta l'epilogo (chissà.....) degli AlEnri!!!!! Attendo Andre' ma soprattutto Armand!!!!!!

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