17 marzo 2019

Grip di Kennedy Ryan {Blog tour} Recensione


Care amiche,
dopo il cliffhanger finale di «Flow», ero al settimo cielo quando ho saputo che sarebbe uscito «Grip» di Kennedy Ryan! Sono felice che la Hope Edizioni non abbia lasciato passare troppo tempo fra la pubblicazione del primo libro, prequel della Grip series, ed il secondo. Sono passati otto anni da quando Bristol e Grip si sono lasciati alla fine del romanzo d’apertura, otto anni in cui sono successe tante cose: Grip è giunto a un punto di svolta della sua carriera, Bristol invece è una donna già all’apice della carriera. Per quanto riguarda la loro storia invece, siamo tornati al punto di partenza, perché quando Bristol ha scoperto quale segreto le aveva tenuto nascosto Grip i suoi sentimenti sono cambiati. 


E’ come se un interruttore si fosse spento all’improvviso dentro di lei e ora il suo cuore non prova più nulla: nessuna emozione, nessun sentimento, nessun affetto. L’attrazione però è sempre viva, forse più intensa di prima, ma non ci sono stati ulteriori progressi nella loro storia, non che Grip non ci abbia provato a ritornare con lei. Non che lui non abbia tentato in ogni modo di convincerla che le sue intenzioni sono realmente serie ed è pronto a costruire un rapporto duraturo. Qualsiasi siano le intenzioni di Grip, Bristol sembra non essere ancora pronta a concedergli una seconda possibilità. La Bristol del presente è troppo presa dal suo lavoro per concedersi delle distrazioni, o probabilmente è più corretto dire che il suo lavoro è soltanto un alibi per tenere distante Grip. 

Bristol teme che quello che è successo in passato possa ripresentarsi nel presente e che le conseguenze di una seconda delusione sarebbero letali per lei. Ora che è una donna in carriera e insieme a suo fratello gestisce una delle più importanti case discografiche di LA una relazione con Grip potrebbe essere la causa di mille problemi, soprattutto perchè Bristol è anche la manager di Grip e lui è un passo dal successo: appena il suo album verrà pubblicato, tutti conosceranno il suo immenso talento e allora non ci sarà più tempo per una storia fra loro due. Lo slow burn è uno dei tratti distintivi di questo romance. E sapete a cosa mi riferisco. 

Quel genere di storie che bruciano a fuoco lento, in cui bisogna armarsi di santa pazienza nell’attesa che i due protagonisti portino la storia ad un livello successivo. La storia famigliare di Bristol non è certo un esempio positivo per lei, per una donna che ha paura di lasciarsi andare in un rapporto e ha il terrore di uscire di nuovo ferita. La ferita di Bristol è ancora sanguinante e non le permette di capire che Grip è l’ultima persona che la farebbe soffrire, non intenzionalmente. In sua difesa, posso dire che anch’io se fossi stata nei panni di Bristol probabilmente avrei agito in quel modo. Ho notato che alcune lettrici si sono lamentate perché Grip non rinuncia ad avere delle storie occasionali nelle fasi in cui lui e Bristol non sono insieme. In effetti, se lo avesse fatto l’astinenza sarebbe durata ben otto anni, un periodo decisamente lungo. Ma non dobbiamo dimenticare che neanche Bristol si rinchiude in casa e decide di non frequentare più nessuno. Ci vorranno infatti ben otto anni per incominciare a intravedere delle crepe nelle barricate che la protagonista ha innalzato a difesa del suo cuore, e vi assicuro non sarà facile per Grip convincerla a concedergli una seconda possibilità. Dico sempre che tutti possono sbagliare e sono convinta che Grip abbia sbagliato, ma si è pentito di avere nascosto a Bristol quel significativo dettaglio della sua vita che ha mandato a rotoli la loro storia, soprattutto nel momento che si è reso conto dei sentimenti che provava per lei e adesso è pronto a provaci una seconda volta, facendo attenzione a non ricommettere gli stessi sbagli.  


Perchè dovrebbe mentirle? Devo ammettere che mi sono sbagliata su Bristol. Pensavo che fosse diversa, un’eroina meno testarda. Ero convinta che avrebbe ceduto quasi subito ai ripetuti corteggiamenti di Grip, corteggiamenti che si susseguono ad un ritmo davvero incalzante, con una persistenza che avrebbe messo a dura prova anche la più testarda delle eroine del romance. Invece si è dimostrata molto di più determinata a tenerlo lontano dalla sua vita di quanto immaginassi tanto da indurmi a pensare che niente avrebbe più potuto farle cambiare opinione. Cosa posso dirvi di più? Se non avete ancora letto questo delizioso romanzo, cosa aspettate?

Baci, Greta
Bellissimo

✰ ✰  ARC provided for an honest review 


Opporsi a una forza irrefrenabile ti sfinisce e ti svuota.
Lo so.
L’ho fatto per anni.
Posso anche non essere dotata a livello musicale, ma ho un certo fiuto per il talento e ho occhio per lo straordinario.
E Marlon James, Grip per i suoi fan, è a dir poco straordinario.
Anni fa, abbiamo trascorso qualche magica serata insieme, ma tengo quei ricordi in un cassetto chiuso, di cui ho gettato via la chiave.
Tutto ciò che ci resta sono l’amicizia e il lavoro.
Lui è all’apice di un successo inimmaginabile, tutti i suoi sogni sono pronti a diventare realtà.
Io gestisco la sua carriera, ma non riesco a gestire il mio cuore.
È sfrenato, avventato e disobbediente.
E mi ricorda tutte le cose che voglio dimenticare. 



Qui trovate il romanzo!



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