10 ottobre 2018

Birthday Girl di Penelope Douglas {In anteprima} Recensione

«Birthday Girl», l’ultimo romanzo nato dalla penna di Penelope Douglas, è una storia che vi farà trascorrere tante notti insonni. Preparatevi perchè non riuscirete a distogliere gli occhi dalle pagine dall’istante in cui vi immergerete in questa meravigliosa e tormentata lettura. Quello che ci propone questa volta la nostra amata Penelope è un 'forbidden romance'. Sapete quanto io ami le storie d’amore impossibili!! Jordan, la giovane protagonista, è una donna indipendente con un carattere molto forte. Ha solo diciannove anni, ma è molto matura per la sua età, a differenza del suo fidanzato, Cole, tanto infantile e superficiale.


Ci sono alcuni aspetti che rendono Jordan molto diversa dalle sue coetanee: l’amore per la musica degli anni 80 è una di queste. Non dovete sorprendervi se la sera potreste incontrarla in un cinematografo durante la programmazione di un vecchio film horror. Jordan, al contrario di Cole, ha dovuto crescere in fretta ed assumersi le proprie responsabilità. E’ una giovane con la testa sulle spalle che non prende decisioni che potrebbero compromettere il suo futuro e gestisce con attenzione il denaro che guadagna facendo i turni la sera al Grounders, un piccolo locale frequentato dalla gente locale. Per colpa del suo fidanzato però si trova costretta a dire addio a tutti i suoi risparmi e a trasferirsi momentaneamente presso il  padre di lui, almeno finché non avrà di nuovo rimesso da parte i soldi che le permetteranno di proseguire gli studi. 

Pur sapendo che se seguisse la strada intrapresa da sua sorella guadagnerebbe soldi a palate, non ha intenzione di farlo perché pensa di meritarsi di più. Accetta così malvolentieri quella sistemazione sapendo che è momentanea. E’ a quel punto che entra in scena Pike Lawson. Che dire di lui? E’ un personaggio di cui vi innamorerete perdutamente! In realtà il primo incontro fra i due protagonisti avviene in un luogo inaspettato e prima che Jordan scopra l’identità di Pike, prima ancora che i  due giovani traslochino a casa di lui. 


Non voglio farvi troppe rivelazioni, vi anticipo soltanto che la scena del cinematografo vi rimarrà impressa per lungo tempo. Ma chi è Pike? E’ un uomo di 38 anni, quindi molto più vecchio di Jordan (facendo un rapido calcolo ha quasi il doppio della sua età). All’inizio ero un po’ perplessa, visto l’enorme divario tra i due, ma non temete, sarà l’ultimo dei vostri pensieri. Quando aveva l’età di Jordan, Pike ha scoperto che la ragazza con cui era andato a letto era rimasta incinta e da allora la sua vita è cambiata radicalmente. Ha dovuto mettere da parte i suoi sogni e mettere al primo posto suo figlio. Dopo tutto quello che Pike ha fatto per lui, dopo tutte le sofferenze e le difficoltà che ha dovuto affrontare, sono rimasta allibita dall’atteggiamento di Cole nei confronti del padre. E’ sempre così scontroso e pieno di astio senza averne motivo. Cole è un personaggio che l’autrice ti spinge ad odiare. Ho riflettuto parecchio sulla scelta dell'autrice e sono giunta alla conclusione che abbia fatto bene a dipingerlo negativamente, perché diversamente sarebbe stato difficile accettare la storia fra Jordan e suo padre. La scena della piscina pertanto non mi ha per niente scioccato e sorpreso. Non ho trovato nulla di positivo in Cole, e mi ha fatto soffrire vedere Pike e Jordan lottare contro i propri sentimenti per combattere ciò che provano l’uno per l’altro. Per che cosa in fondo? Jordan non si merita al proprio fianco un fidanzato come Cole che non si rende conto di quanto sia fortunato ad averla incontrata. Non vi nascondo che la storia d’amore fra Pike e Jordan è complicata, del tipo che vi farà contorcere le budella e vi spingerà d’istinto a scagliare il vostro kindle contro la prima cosa che avrete di fronte in certi passaggi. Ma l’autrice non è nuova a storie come questa, contorte, struggenti, in cui le reazioni predominanti che scaturirà in voi saranno rabbia, angoscia. 


La tensione è una costante in tutto il libro e vi terrà avvinti, intrappolandovi in una spirale che vi trascinerà sempre più a fondo. La narrazione, in prima persona, alterna il punto di vista dei due protagonisti. Rimarrete imprigionati nello slow-burn, perché quella di Pike e Jordan è una storia che cresce lentamente, che vedrete nascere per gradi ed evolversi passo a passo come se fossimo di fronte ad una storia vera. Ciò che ho amato di più sono le descrizioni di vita domestica, le cenette di Jordan e Pike al lume di candela, le serate sdraiati sul divano semplicemente a guardare la TV. Prima di scrivere la recensione ho avuto modo di pensare sul tema affrontato in questo romanzo. L’autrice vuole farci riflettere sulle differenze d’età tra i partner nel rapporto di coppia, soprattutto se il divario è importante come quello dei protagonisti di questo libro. Pensate che possa essere determinante per la riuscita di un rapporto oppure no? Questa storia vuole farci capire che spesso sono i nostri pregiudizi e gli stereotipi che ci impediscono di vivere la vita a trecentosessanta gradi, sono le nostre barriere i veri ostacoli alla riuscita di una storia d’amore. Siamo noi a decidere della nostra vita, perché lasciarci bloccare da freni inibitori e paure inesistenti? Ciliegina sulla torta è l’epilogo che sono certa farà breccia nel cuore di molte di voi. E’ stato proprio il finale a farmi cambiare idea sul voto che da quattro e mezzo è diventato un cinque pieno. P.S. Vi ricordo che Birthday Girl uscirà nell’edizione italiana l’11 ottobre. 

Baci, Greta
Bellissimo


Sinossi | JORDAN - Mi ha accolta quando non avevo nessun altro posto dove andare. Lui non mi usa, non mi ferisce o si dimentica di me. Non mi tratta come se non valessi niente, non mi dà per scontata, o mi fa sentire insicura. Si ricorda di me, ride con me e mi guarda. Lui mi ascolta, mi protegge, mi vede. Posso sentire i suoi occhi su di me quando siamo a tavola a colazione, e il mio cuore batte all’impazzata quando lo sento entrare nel vialetto dopo il lavoro. Devo smetterla. Non può succedere. Mia sorella una volta mi ha detto che non ci sono uomini buoni e, se ne trovi uno, probabilmente non è disponibile. Solo che non è Pike Lawson ad essere non disponibile. Sono io.       
*** 
PIKE - L'ho accolta in casa mia perché pensavo di aiutarla. Avrebbe cucinato qualche pasto e messo in ordine un pò la casa. Doveva essere un semplice accordo. Ma, man mano che i giorni passano, sta diventando tutt'altro che semplice. Devo smettere di pensare a lei e smettere di trattenere il respiro ogni volta che la incontro per casa. Non posso toccarla e non dovrei volerlo. Più abbiamo occasione di incontrarci, però, più lei diventa parte di me. Ma non siamo liberi di permettere che questo accada. Lei ha diciannove anni e io trentotto. E sono il padre del suo ragazzo. Sfortunatamente, si sono appena trasferiti entrambi in casa mia.



Penelope Douglas vive e insegna a Las Vegas. Nata a Dubuque, Iowa, ha conseguito una laurea in Amministrazione pubblica, poi un Master in Scienza dell’educazione alla Loyola University. La Newton Compton ha già pubblicato la Fall Away series (Mai per amore, Da quando ci sei tu, La mia meravigliosa rivincita, Non riesco a dimenticarti e Odiami come io ti amo), Insieme siamo perfetti e Il mio sbaglio più grande. Per saperne di più: penelopedouglasauthor.com.


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ABBIAMO RECENSITO:



#SERIE FALL AWAY

Non riesco a dimenticarti






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