«Birthday Girl», l’ultimo romanzo nato dalla
penna di Penelope Douglas, è una storia che vi farà trascorrere tante
notti insonni. Preparatevi perchè non riuscirete a distogliere gli occhi dalle
pagine dall’istante in cui vi immergerete in questa meravigliosa e tormentata
lettura. Quello che ci propone questa volta la nostra amata Penelope è un
'forbidden romance'. Sapete quanto io ami le storie d’amore impossibili!!
Jordan, la giovane protagonista, è una donna indipendente con un carattere
molto forte. Ha solo diciannove anni, ma è molto matura per la sua età, a
differenza del suo fidanzato, Cole, tanto infantile e superficiale.
Ci sono
alcuni aspetti che rendono Jordan molto diversa dalle sue coetanee: l’amore per
la musica degli anni 80 è una di queste. Non dovete sorprendervi se la sera potreste incontrarla in un cinematografo durante la programmazione di un vecchio
film horror. Jordan, al contrario di Cole, ha dovuto crescere in fretta ed
assumersi le proprie responsabilità. E’ una giovane con la testa sulle spalle che
non prende decisioni che potrebbero compromettere il suo futuro e gestisce con
attenzione il denaro che guadagna facendo i turni la sera al Grounders, un
piccolo locale frequentato dalla gente locale. Per colpa del suo fidanzato però
si trova costretta a dire addio a tutti i suoi risparmi e a trasferirsi
momentaneamente presso il padre di lui,
almeno finché non avrà di nuovo rimesso da parte i soldi che le permetteranno
di proseguire gli studi.
Pur sapendo che se seguisse la strada intrapresa da
sua sorella guadagnerebbe soldi a palate, non ha intenzione di farlo perché
pensa di meritarsi di più. Accetta così malvolentieri quella sistemazione
sapendo che è momentanea. E’ a quel punto che entra in scena Pike Lawson. Che
dire di lui? E’ un personaggio di cui vi innamorerete perdutamente! In realtà il primo incontro fra
i due protagonisti avviene in un luogo inaspettato e prima che Jordan scopra
l’identità di Pike, prima ancora che i
due giovani traslochino a casa di lui.
Non voglio farvi troppe rivelazioni, vi anticipo soltanto che la scena del cinematografo vi rimarrà impressa per lungo tempo. Ma chi è Pike? E’ un uomo di 38 anni,
quindi molto più vecchio di Jordan (facendo un rapido calcolo ha quasi il
doppio della sua età). All’inizio ero un po’ perplessa, visto l’enorme divario
tra i due, ma non temete, sarà l’ultimo dei vostri pensieri. Quando aveva l’età
di Jordan, Pike ha scoperto che la ragazza con cui era andato a letto era
rimasta incinta e da allora la sua vita è cambiata radicalmente. Ha dovuto
mettere da parte i suoi sogni e mettere al primo posto suo figlio. Dopo tutto
quello che Pike ha fatto per lui, dopo tutte le sofferenze e le difficoltà che
ha dovuto affrontare, sono rimasta allibita dall’atteggiamento di Cole nei
confronti del padre. E’ sempre così scontroso e pieno di astio senza averne
motivo. Cole è un personaggio che l’autrice ti spinge ad odiare. Ho riflettuto
parecchio sulla scelta dell'autrice e sono giunta alla conclusione che abbia fatto
bene a dipingerlo negativamente, perché diversamente
sarebbe stato difficile accettare la storia fra Jordan e suo padre. La scena
della piscina pertanto non mi ha per niente scioccato e sorpreso. Non ho trovato nulla di
positivo in Cole, e mi ha fatto soffrire vedere Pike e Jordan lottare contro i
propri sentimenti per combattere ciò che provano l’uno per l’altro. Per che
cosa in fondo? Jordan non si merita al proprio fianco un fidanzato come Cole
che non si rende conto di quanto sia fortunato ad averla incontrata. Non vi nascondo che la storia d’amore fra Pike e Jordan è complicata, del tipo che vi farà contorcere le budella e vi spingerà d’istinto a scagliare il vostro kindle contro la prima cosa che avrete di fronte in certi passaggi. Ma l’autrice non è nuova a storie come questa, contorte, struggenti, in cui le reazioni predominanti che scaturirà in voi saranno rabbia, angoscia.
La tensione
è una costante in tutto il libro e vi terrà avvinti, intrappolandovi in una
spirale che vi trascinerà sempre più a fondo. La narrazione, in prima persona,
alterna il punto di vista dei due protagonisti. Rimarrete imprigionati nello
slow-burn, perché quella di Pike e Jordan è una storia che cresce lentamente,
che vedrete nascere per gradi ed evolversi passo a passo come se fossimo di
fronte ad una storia vera. Ciò che ho amato di più sono le descrizioni di vita
domestica, le cenette di Jordan e Pike al lume di candela, le serate sdraiati
sul divano semplicemente a guardare la TV. Prima di scrivere la recensione ho avuto modo di pensare sul tema
affrontato in questo romanzo. L’autrice vuole farci riflettere sulle differenze
d’età tra i partner nel rapporto di coppia, soprattutto se il divario è
importante come quello dei protagonisti di questo libro. Pensate che possa essere
determinante per la riuscita di un rapporto oppure no? Questa storia vuole
farci capire che spesso sono i nostri pregiudizi e gli stereotipi che ci impediscono
di vivere la vita a trecentosessanta gradi, sono le nostre barriere i veri
ostacoli alla riuscita di una storia d’amore. Siamo noi a decidere della nostra vita, perché lasciarci bloccare da freni inibitori e paure
inesistenti? Ciliegina sulla torta è
l’epilogo che sono certa farà breccia nel cuore di molte di voi. E’ stato
proprio il finale a farmi cambiare idea sul voto che da quattro e mezzo è
diventato un cinque pieno. P.S. Vi ricordo che Birthday Girl uscirà nell’edizione
italiana l’11 ottobre.
Baci, Greta
Bellissimo |
Sinossi | JORDAN - Mi ha accolta quando non avevo nessun altro posto dove andare. Lui non mi usa, non mi ferisce o si dimentica di me. Non
mi tratta come se non valessi niente, non mi dà per scontata, o mi fa sentire
insicura. Si
ricorda di me, ride con me e mi guarda. Lui mi ascolta, mi protegge,
mi vede. Posso
sentire i suoi occhi su di me quando siamo a tavola a colazione, e il mio cuore
batte all’impazzata quando lo sento entrare nel vialetto dopo il lavoro. Devo smetterla. Non può succedere. Mia
sorella una volta mi ha detto che non ci sono uomini buoni e, se ne trovi uno,
probabilmente non è disponibile. Solo che non è Pike Lawson ad
essere non disponibile. Sono io.
***
PIKE - L'ho accolta in casa mia
perché pensavo di aiutarla. Avrebbe cucinato qualche
pasto e messo in ordine un pò la casa. Doveva essere un semplice accordo. Ma, man
mano che i giorni passano, sta diventando tutt'altro che semplice. Devo
smettere di pensare a lei e smettere di trattenere il respiro ogni volta che la
incontro per casa. Non posso toccarla e non
dovrei volerlo. Più
abbiamo occasione di incontrarci, però, più lei diventa parte di me. Ma non siamo liberi di permettere
che questo accada. Lei
ha diciannove anni e io trentotto. E sono il padre del suo ragazzo. Sfortunatamente, si
sono appena trasferiti entrambi in casa mia.
Penelope Douglas vive e insegna a Las Vegas. Nata a Dubuque,
Iowa, ha conseguito una laurea in Amministrazione pubblica, poi un Master in
Scienza dell’educazione alla Loyola University. La Newton Compton ha già
pubblicato la Fall Away series (Mai per amore, Da quando ci
sei tu, La mia meravigliosa rivincita, Non riesco a dimenticarti e
Odiami come io ti amo), Insieme siamo perfetti e Il mio
sbaglio più grande. Per saperne di più: penelopedouglasauthor.com.
Qui potete prenotare la vostra copia!
ABBIAMO RECENSITO:
#SERIE FALL AWAY
Non riesco a dimenticarti
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