Oggi sono qui per
parlarvi dell’ultimo romanzo che ho letto, il primo capitolo di una nuova
trilogia erotica, “La Trilogia dei sensi”,
opera della scrittrice americana Raine Miller, nonché il suo romanzo d’esordio.
“Nudo d’autore”, questo è il titolo della versione italiana di “Naked”, uscirà
fra pochi giorni in libreria (il 13 febbraio) ma, avendolo già letto in inglese, ho voluto
anticiparvi la mia recensione.
“Nudo d’autore” è uno di quei romanzi che non
saprei dire se mi sia realmente piaciuto. Mi è mancato qualcosa. Questa
sensazione non è legata alla brevità della storia di cui ero consapevole. Spesso mi è capitato di leggere romanzi che
in poche pagine sono riusciti a condensare una storia impeccabile, quasi
perfetta. Non soffermandomi ad analizzare alcune analogie, peraltro molto
evidenti, con altri romanzi letti in precedenza, focalizzerei l’attenzione
sulla struttura del romanzo. E’ un libro ben scritto e molto scorrevole ma alcune
parti potevano essere maggiormente approfondite, meglio sviluppate; invece
risultano frettolose, sbrigative. In certi punti la storia è troppo prevedibile
ma non per questo ti annoia. Non sono riuscita ad instaurare la giusta
connessione con i protagonisti, in particolare nella prima metà del romanzo;
questo non mi ha consentito di visualizzare i loro volti e di entrare
perfettamente in sintonia con i personaggi. Di conseguenza la loro storia non
mi ha pienamente coinvolta.
Il romanzo è ambientato a Londra nel 2012. La città
è in pieno fervore e in attività per i preparativi dei giochi Olimpici che
stanno per avere luogo. Ethan Blackstone, il protagonista, è un personaggio di
spicco nell’ambiente londinese, è il proprietario di una importante società che
si occupa di Sicurezza: la Blackstone Security. L’ambito di operatività della
sua società riguarda sia il privato che l’ambiente governativo, e, spesso, si
trova a dover proteggere personaggi importanti del governo britannico. Nel suo
lavoro è estremamente bravo perché, come afferma lui stesso, se non lo fosse,
la gente morirebbe. Possiamo percepire la sua voce soltanto nelle prime pagine del
prologo, mentre l’intero romanzo è narrato dal punto di vista della
protagonista. In quelle poche righe, in cui Ethan prende la parola, ci racconta
come è cambiata la sua vita. E’ stata una telefonata, la richiesta di un
vecchio amico, incontrato anni prima a
una partita di pocker, di proteggere la
giovane figlia, a creare scompiglio nella sua vita. Ethan non avrebbe accettato
se non avesse visto la foto della giovane. Una sola foto, il corpo nudo di una
donna; una bellissima donna che ha stravolto interamente il suo mondo. La
ragazza del quadro è Brynne Bennet. Brynne è Americana e si è trasferita a
Londra per frequentare gli studi universitari e specializzarsi in Arte
Conservativa.
Per guadagnare denaro extra, fa la modella per un amico artista.
In quell’immagine che la raffigura, appare quasi completamente nuda; l’unica
parte coperta è la sua femminilità. Ma non c’e nulla di pornografico nel suo
ritratto. Il termine corretto per definirlo è “nudo d’autore”. L’incontro tra i
due protagonisti avviene una sera, durante un party nella Galleria per la
presentazione del quadro per il quale è già stato trovato un acquirente. E’ un
uomo bellissimo che non sembra riuscire a distogliere lo sguardo da lei durante
la serata. Capelli neri, occhi di un blu penetrante, dietro quel completo così
impeccabile trasuda sensualità. E’ Ethan l’uomo interessato a lei, e si trova
alla galleria per incontrarla. Dal primo momento in cui l’ha vista Ethan si è
sentito subito attratto e non è più riuscito a starle lontano; non sembra
neppure riuscire a perderla di vista per un istante. Ma a quanto pare
l’attrazione è reciproca. Proprio quella
sera lui la segue per le strade di Londra e le offre un passaggio fino a casa. Inspiegabilmente
Brynne accetta e da quell’istante le loro vite saranno intrecciate dando vita a
una vorticosa relazione infuocata. Fin da subito Ethan mi è parso un
personaggio molto intrigante e, con la sua spiccata personalità, tiene le
redini del racconto. E’ un uomo estremamente sicuro di sé, molto diretto, che
per natura tende ad aspirare al controllo, essendo abituato nel suo lavoro ad
assumere il comando. Non riesce a reprimere l’istinto protettivo e quel forte
senso di territorialità che lo domina, eppure non prevarica mai la personalità
della protagonista. E’ sempre pronto ad ascoltarla, sa essere romantico quando
lo desidera. Brynne, al contrario, è un personaggio meno incisivo. In realtà
anche lei sa ciò che vuole, e vuole Ethan. Brynne non si trova a Londra per una
pura casualità, ma per una ragione specifica. E’ il motivo per cui ha lasciato
la sua terra e si è allontanata da San Francisco. Un motivo che ci tiene
nascosto.
Nel complesso “Nudo d’autore” è un romanzo che non mi è dispiaciuto ma è
uno di quei libri che non mi ha lasciato
molto. Ciò che ho maggiormente apprezzato è lo stile molto raffinato della
scrittrice. Probabilmente questo è un suo tratto distintivo. Il libro è incentrato sulla storia d’amore fra
i due protagonisti, e i personaggi secondari rimangono quasi sempre nell’ombra.
Durante il percorso di approfondimento della loro relazione non ci sono situazioni
di grande tensione o ostacoli che possano intralciare il loro rapporto. Fin da
subito si intuisce che non ci saranno momenti di estremo erotismo o scene di
BDSM pensate volutamente per scioccare il lettore. Il linguaggio della Miller è
molto pacato, non aspettatevi alcun “dirty talking” da parte del protagonista. La
scrittrice è molto brava nel descrivere i momenti di passione, l’attrazione che
li lega. Ma in tutto il romanzo spicca la componente romantica. C’è tanto
romanticismo negli atteggiamenti del protagonista maschile, sempre pronto a
coccolare, abbracciare la protagonista con gesti incredibilmente dolci e pieni
d’affetto. Il libro si conclude con un finale cliffhanger, ma non è brutale
come in altri romanzi. Ora non mi resta che leggere il seguito per sapere come
andrà a finire la loro storia.
BELLINO +++ |
Damn... sono ancora indecisa >.<
RispondiEliminaCiao Chiara, se deciderai di leggerlo sono molto curiosa di sapere cosa ne pensi... Ti aspetto qui sul blog. Un abbraccio. Greta
EliminaHo deciso! No... troppo dolce per me xD ^_^
EliminaSono indecisa......ma alla fine so che lo leggerò! :-)
RispondiEliminaCiao Mor, vedo che anche tu, come Chiara, sei indecisa. Se può aiutarti...penso che questo libro sia molto meglio di tanti romanzi erotici che vengono pubblicati negli ultimi tempi. Non so se l'hai notato, ma non recensisco spesso erotic romance.La scrittrice non perde mai di vista la storia. A presto, greta
EliminaLo leggerò, dopo aver letto la tua bella recensione sono troppo curiosa!!! A parte l'onnipresente David Gandy a dare il volto al protagonista ( sono una delle poche donne sulla terra a trovarlo bello ma non attraente!!) la caratterizzazione del personaggio maschile mi piace! Baci Cecilia
RispondiEliminaCecilia!! Mi è sfuggito il motivo per cui il protagonista del romanzo sia associato al volto di DG. Non sei l'unica a non trovarlo particolarmente bello. Come ho scritto nella recensione, non sono riuscita a dare un volto ai personaggi del libro ma, se cercassi di farlo (obbligandomi a fare una scelta), non assocerei il viso di DG a quello di Ethan. DG ha più uno sguardo da furbetto e..... Ethan è un personaggio maschile estremamente positivo. Un abbraccio, greta
EliminaBellissima recensione! Lo leggerò senza dubbio, anzi già ordinato
RispondiEliminaCiao Rita, fino all'ultimo sono stata indecisa sul giudizio da attribuire a questo romanzo. Ho aspettato a pubblicare subito la recensione... poi è successo "qualcosa" che mi ha fatto decidere. A presto, G
EliminaCara Greta,
RispondiEliminaLa tua pur bellissima recensione non è bastata a convincermi a leggere questo romanzo. Ci sono in particolare due aspetti che mi inibiscono: il primo, il fatto che tu abbia sottolineato che ripropone il ripetersi di alcuni cliché, il secondo, che il protagonista, Ethan Blackstone ha il volto di David Gandy!! Concordo con Cecilia ed anzi, io sono ancora più drastica....Non lo sopporto e non lo trovo personalmente né bello né affascinante...!!!
Perciò....passo, no grazie.
Un abbraccio,
Lavinia
Ciao Lavinia,
Eliminati ringrazio. Ti faccio notare che ho semplicemente accennato la presenza di alcuni cliché spesso frequenti nei romanzi di questo genere. Ormai in quasi tutti gli erotic romance troviamo qualche somiglianza. A parte "Night Owl", non mi viene in mente nessun altro romanzo che si distingua. Dimenticavo la safeword, in questo romanzo non aveva ragione di esistere (Waterloo). Riguardo a DG... sono pienamente d'accordo con te e Cecilia. Un abbraccio, greta
lo leggerò!
RispondiEliminaps: DG a me non piace tanto!
Ciaooo!
Ciao America, vedo che la lista di chi non trova particolarmente bello DG di sta allungando.... G
EliminaSon curiosa, anzi molto curiosa quindi penso proprio che lo leggerò.
RispondiEliminaDavid Gandy non sarà bello ma è tanto affascinante !!!! ^^
Ciao
Ciao MissGabrielle, a quanto pare DG non lo trova bello nessuno (nessuna lettrice del blog... puntualizzo). Ma se ha tutto successo ci sarà pure un motivo!!! Un saluto, greta
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