16 novembre 2013

Recensione: “Le coincidenze dell’amore” di Colleen Hoover ...


Se dovessi attribuire l’aggettivo più adatto per definire questo romanzo non saprei quale scegliere fra … meraviglioso, stupendo, splendido, magnifico, incantevole. Questo libro è un piccolo capolavoro. Colleen Hoover, ancora una volta, si è dimostrata una scrittrice di grande spessore e ha messo in evidenza le sue superbe capacità narrative che in questo romanzo raggiungono vette inaspettate. “Le coincidenze dell’amore” non è una lettura leggera, spensierata. Tutt’altro. E’ un romanzo adatto a un pubblico adulto, vista la drammaticità e la crudezza delle tematiche trattate. E’ un libro incredibilmente realistico, intenso e, per certi versi, straziante. E’ una lettura che ti rimane impressa nella mente e suscita delle emozioni tanto contrastanti da essere difficili da gestire. Rabbia, tristezza, pianto.

La scrittrice è molto brava a scavare nella psicologia dei protagonisti, approfondendo la componente emotiva, facendo affiorare, con naturalezza, i loro stati d’animo. Hai la sensazione di percepire quelle emozioni che diventano sempre più intense, quasi tangibili. Hopeless, questo è il titolo originale del romanzo, affronta un argomento scottante, inammissibile per molte di noi. Eppure è la cruda realtà; sono situazioni che accadono nella vita reale,  di cui sentiamo continuamente parlare nelle cronache e sui giornali. Parla della violenza sui minori e delle ripercussioni che questi eventi traumatici  possono avere sulla mente di un bambino o di un adolescente. Vorrei tranquillizzare le lettrici che ora stanno leggendo la mia recensione, precisando che la scrittrice è sempre molto discreta quando affronta questi argomenti così delicati. Non descrive mai apertamente certe situazioni che rischierebbero di urtare noi lettrici dall’animo sensibile.
 
Al contrario, si sofferma ad analizzare la componente emotiva, le reazioni e le ripercussioni su un adolescente che ha provato, sulla propria pelle, queste esperienze terribilie e destabilizzanti. E’ quello che è accaduto a Sky, la protagonista del racconto. Senza rendersene conto ha cercato di superare il trauma rimuovendolo dalla propria memoria, negandolo come se non fosse  mai accaduto.  
Sky è una ragazza di soli diciassette anni che apparentemente conduce una vita normale simile a quella di tante altre giovani della sua stessa età. Vive con la madre adottiva che l’adora, ha una bella casa e una amica del cuore che la tratta come una sorella. Ma c’è qualcosa in lei che la rende diversa; è quel suo sguardo freddo, quell’atteggiamento distaccato, indifferente. C’è quel senso di apatia che prova nei confronti del mondo che la circonda a cui non riesce a dare una risposta. Quella sensazione si ripercuote anche con i ragazzi per i quali non ha mai provato alcun coinvolgimento fisico. Ogni contatto con loro le trasmette la stessa inspiegabile reazione; la piacevole sensazione di  un annullamento totale, come se il suo cervello, improvvisamente, smettesse di funzionare e si estraniasse completamente. E sempre così con tutti finché non incontra Holder. E’ una sensazione totalmente nuova per Sky, la sua prima reazione biologica normale nei confronti di una persona di sesso opposto.      
   
Lui …
“È di una bellezza sconvolgente. Non bello nel senso comune di ‘bel ragazzo’. E nemmeno nel senso di ‘macho’. È la perfetta via di mezzo. Non troppo muscoloso né troppo magro. Non troppo rude né troppo perfetto. Indossa un paio di jeans e una maglietta bianca, niente di che. Sembra non si sia preso il disturbo di pettinarsi e forse anche a lui servirebbe una bella sistemata ai capelli. Non sono lunghi, ma ha un ciuffo che gli copre gli occhi e deve spostarlo per accorgersi che lo sto fissando impalata.”
 
Fin dal primo istante, dal primo loro incontro al supermercato, si percepisce un legame invisibile che li unisce, c’è qualcosa in Holder di così familiare. Il personaggio di Holder è avvolto da un alone di mistero. Ha un piccolo tatuaggio sul suo avambraccio con la scritta HOPELESS incisa. HOPELESS,  senza speranza. Quella parola sembra avere un significato importante, come se tutte le risposte che Sky sta cercando siano racchiuse dentro quell’unica parola. “Le concidenze dell’amore” è anche la storia di una ragazza che, a poco a poco, e con tanta sofferenza, impara a vivere e ad avere fiducia negli altri, in particolare in Holder. Far emergere la vera Sky sarà un percorso molto complesso e difficile. Ma Holder è così paziente, dolce, premuroso nei suoi confronti che inevitabilmente Sky dovrà arrendersi e aprirsi a lui. Lui la sa prendere per mano e  guidarla a piccoli passi a sentire nuovamente la vita. “Lo voglio. Voglio iniziare a sentire la vita come la sente lui. E il primo passo in questo senso ha inizio insieme al ragazzo senza speranza che mi sta parlando con il cuore in mano, alla ricerca della parola perfetta, intenzionato a ridestare i miei sentimenti.  Fammi tornare a vivere”. Sia Sky che Holder sono due anime tormentate, ma il loro rapporto è tutto ciò di cui hanno bisogno. Entrambi trovano conforto nella reciproca vicinanza. Un abbraccio, una carezza, un bacio è quello che serve per alleviare le loro pene.

E poi arriva l’amore …“Appoggia la fronte alla mia e sospira, con un’espressione che somiglia al dolore. Istintivamente gli poso le mani sulle guance e le accarezzo piano, come per cancellare da quegli occhi qualsiasi cosa lo stia affliggendo. «Sky.» Interrompe il silenzio, fissandomi intensamente. Lo dice come se al mio nome dovesse seguire un discorso profondo, ma il mio nome è l’unica parola che pronuncia. Avvicina lentamente la bocca alla mia e ci baciamo. Lui inspira profondamente mentre preme le sue labbra serrate sulle mie, come se volesse accogliermi dentro di sé. Si stacca e mi guarda negli occhi per qualche altro secondo, accarezzandomi la guancia. Nessuno mi ha mai assaporata così prima, ed è una sensazione magnifica.”

 

Se dovessi dire quello che ho apprezzato maggiormente di questo romanzo non  avrei dubbi: l’originalità. Fin dall’inizio ci sono tanti aspetti della vita di entrambi i protagonisti che sembrano inspiegabili. Ma nulla è casuale, tutto ha una sua giustificazione. La scrittrice ce lo svela a poco a poco, nell’arco di tutto il racconto. La storia non risulta mai prevedibile. C’è sempre qualcosa che ti sorprende; una rivelazione che non ti aspetti, un colpo di scena. Quello che colpisce leggendo è che tutto è  studiato alla perfezione e orchestrato con una precisione quasi maniacale. Ogni parola e ogni gesto che, nelle prime pagine, ci paiono incomprensibili hanno un senso, ma lo scopriamo solo alla fine.


BELLISSIMO (INDIMENTICABILE)



 

2 commenti:

  1. Come ti avevo scritto nel precedente post , anchio ne sono rimasta incantata e trovo che la Colleen Hoover abbia una penna magica perchè riesce sempre ad entrarti nel cuore , spero che l'editoria italiana continui a tradurri in tempi brevi i suoi lavori perchè meritano davvero di essere letti !!

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    1. Ciao cris, la Hoover ormai è diventata una certezza. Già dal primo romanzo avevo capito che era una brava scrittrice, ma questo libro è meraviglioso. Spero che la casa editrice, in tempi brevi, ci dia l'opportunità di leggere "Losing Hope" ... Non vedo l'ora di sentire il punto di vista di Holder.

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