7 novembre 2015

Un giorno ci incontriamo di Paola Zannoner. Recensione


Buon pomeriggio, 
come la precedente recensione inerente al libro edito dalla casa editrice Mondadori Electa, anche questa volta mi sento in dovere di ringraziare lo staff per questa occasione di lettura. Il romanzo in questo caso narra la vicenda di Sara, una giovane che frequenta la scuola alberghiera, e che ha una vera passione per i social. Divertente il suo rapporto con i genitori (a parer mio ragazzoni poco cresciuti). 

“ Pensavo che ti insegnassero a far cose super tipo lasagne al ragù- Sara scoppia a ridere – La mia invece di madre, non fa proprio da mangiare, dice meno male che ci sono io che studio all’alberghiero”. Studiare … figurati, è una cosa impossibile, una fatica disumana, non ci si può essere portati, nemmeno leopardi guarda!” Sara conosce un ragazzo appunto attraverso la rete; nello specifico, grazie ad un forum (il gruppo Amici di Trotula) dedicato alla sua scrittrice preferita ( molto carini gli intermezzi, tra un capitolo e l’altro, basati su di alcuni stralci dell’opera di questa autrice appunto – nota personale): “Melanie K. Foggland e la saga dell’ultramondo”. Il rapporto tra Sara ed Ivan è spassoso, in particolare i suoi dubbi iniziali, sul fatto che lui possa essere un fake. “ Tengono le pagine per non mettere nulla di loro? Le cose possono essere due: o i genitori proibiscono tassativamente ai figli di postare tutto, o sono tizi che vogliono soprattutto vedere cosa fanno gli altri e partecipare ai gruppi da anonimi. O sono dei falsoni …. la verità è una parola grossa in rete”. Ivan è molto dolce, un ragazzo difficile a trovarsi a parer mio, amante dei libri, mi è piaciuto molto il suo modo di rispondere a coloro che criticano i giovani che si fanno sedurre con facilità estrema dai best seller. “ Bisognerebbe pur dire a questi scrittori impegnati che le guerre cosmiche sono vicinissime, basti vedere com’è malata la città che esala rancore da ogni pietra, che si lamenta sempre, sempre, e non è mai felice”. “ La gente che conosco è ottusa, a malapena sa cosa sono i libri”. Il romanzo è davvero spassoso, il linguaggio utilizzato molto giovane e fresco. 


L’amore tra i due è casto ed alle prime armi, come quello che scaturisce da un colpo di fulmine tra adolescenti (anche se in questo caso, il fattore scatenante è stata la rete, tanto messa sotto accusa). Sara è davvero divertente (vogliamo parlare del fatto, che non ama nemmeno troppo lavarsi?). “ La cosa buona delle chat è che l’odore non si sente”. Ho molto apprezzato anche l’amore di entrambi i ragazzi per la lettura, usata in entrambi i casi (ma, in particolar modo, da parte  di Ivan), come metodo di fuga dalle chiacchiere di paese, e dalla ristrettezza mentale delle persone che lo circondano. Un libro davvero ben scritto che cela, dietro ad un linguaggio semplice e giovanile, messaggi importanti sulle insidie in cui i giovani possono incappare attraverso la rete. Nella sua genuinità, a mio giudizio, un libro di grande impatto e fonte di riflessione. “ Sara ma sei bellissima!” “ Anche tu sei bello …. sei centomila volte più bello che in video!”. 

Un saluto a tutte, Simona
BELLO



Sinossi | Sara frequenta la scuola alberghiera, vive in un piccolo centro e ama i social network. Come molti suoi coetanei, affida alla rete le speranze, i sogni, ma anche le proprie insicurezze relazionali. Nonostante le webcam e skype diano agli amici una parvenza di realtà, "un giorno ci incontriamo" è il leitmotiv dei rapporti a distanza, che Sara fatica a concretizzare. Sulla fanpage di un romanzo fantasy che sta leggendo, Sara chatta con chi condivide quella stessa passione. E così che conosce Ivan. "Ci parliamo sempre, ormai ci conosciamo benissimo, e siamo innamorati!", racconta entusiasta ai genitori esterrefatti. L'amore online rimane a lungo un amore virtuale. Finché un giorno qualcosa cambia. Una storia che rivela anche i lati oscuri dei social - i finti profili personali, il timore di adescamenti - ma che regala ai lettori un finale romantico.



Qui trovate il romanzo!!




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