Buongiorno donne!
Sono felice di
parlarvi di un libro che mi ha particolarmente sorpreso e di cui aspetto con
ansia che venga pubblicato il secondo! Si tratta di
“Peccato d’innocenza”, il volume che inaugura la trilogia “Innocence” (qui l'anteprima con tutte le trame) firmata
Alessandra Torre.
Non vi nascondo
che l’avevo scartato come lettura in quanto, leggendo la trama, avevo già
tirato le mie conclusioni sullo sviluppo della storia. Grande errore,
ovviamente! Perciò, spinta
dalla curiosità e dai giudizi su Goodreads, l’ho letto.Quindi, eccomi
qui a parlarvi del mio avvocato preferito (dopo Taylor Donovan, protagonista di
“Deliziosa sfida” dell’autrice Julie James), di colui che viene desiderato a
letto, ma temuto fuori da esso… Brad De
Luca! Ma prima di
inoltrarci nei meandri del suo mondo, partiamo dal principio.Partiamo da lei…
perché c’è una lei dopo tutto! XD Julia Campbell è una ragazza molto giovane che lascia fidanzato e lavoro alle spalle per voltare pagina. E quella decisione cadde a pennello dal momento che quello era proprio il periodo in cui venivano assunti i praticanti negli studi legali. Lei, insieme ad altri, inizia così un praticantato nello studio legale Clarke, De Luca & Broward.
Mi erano giunte all'orecchio storie di tutti i generi. Gli
aneddoti sui terribili avvocati dello studio associato Clarke, De Luca &
Broward si sprecavano.
[…]
Il sogno dei praticanti era lavorare per Hugo Clarke; era il
mentore ideale perché prendeva i tirocinanti sotto la sua ala e garantiva quasi
sempre l'assunzione dopo la laurea.
Quanto agli altri... Brad De Luca era un donnaiolo, Robert
Handler un ubriacone e Kent Broward sommergeva i praticanti di lavoro.
Appena inizia il
suo praticantato sotto la guida di Broward, Julia viene messa SUBITO in guarda
proprio da quest’ultimo su Brad De Luca, ritenuto il miglior divorzista della
zona, un vero squalo nelle aule dei
tribunali: una persona che ha molto a cuore i clienti, soprattutto se sono
donne.
Ed è quello che
deve fare Julia, stare lontano da lui! Perché, sebbene sia giovane, a detta del
suo “tutor di formazione” Broward il vero problema è che lei sia una donna… una
donna “in pericolo” se Brad la vedesse! È molto comica l’immagine che la Torre
lascia trasparire: da una parte abbiamo De Luca che si scoperebbe qualsiasi
donna e dall’altra Broward in versione “mamma chioccia” che protegge i suoi
pulcini! XD Ma torniamo a
noi! Quello che nessuno sa è che, se una cosa deve avvenire, accadrà prima o
poi… a prescindere da tutto e tutti. E, infatti, galeotto un fascicolo rosso
finito erroneamente sulla sua scrivania, Julia incontra questo famoso De Luca,
il quale però la scambia per qualcun’altra.
Dopo aver
chiarito il malinteso e venutesi a creare altre circostanze, lei entra
ufficialmente nel radar di lui, in quanto vorrebbe conoscerla e perché la
incuriosisce.
Al paese mio si
dice che ogni scusa è buona! XD
Dopo vari no, lei
accetta e vola con Brad verso la Città
del Peccato. Si tratta solo di
trascorrere un weekend, che volete che succeda? DI TUTTO! I due si
scambiano confidenze e anche noi lettrici cominciamo a capire la psicologia dei
personaggi. Io personalmente sono rimasta stupìta da Julia: all’inizio della
lettura pensavo fosse una ragazza tranquilla, non una santa… ma “impostata”!
Poi, vengo a conoscenza che a il controllo della situazione in “privato”. Mi
ero fatta l’idea che lei fosse un Christian Grey in gonnella… peccato che a lei
piaccia solo provocare senza arrivare al dunque!
”No, io scopo.”[…] “Però lo faccio perché mi esalta avere il
controllo, non tanto con l’obiettivo del godimento fisico”
Ma, a Las Vegas,
tutto potrebbe sovvertire l’ordine delle cose e Julia l’ha imparato a sue
spese: pensava di avere il controllo su
tutto e tutti, pensava che ne sarebbe uscita illesa. Sbagliava.
Al loro ritorno,
le cose si complicano. Devono stare
lontani come prestabilito, ma Brad non ci riesce e la cerca anche se non
dovrebbe per vari motivi: lui non è come tutti gli altri, nasconde un segreto! Oh, no… non si
tratta di un segreto oscuro riguardante il suo passato. Si tratta di una
“particolarità” che lo distingue da tutti gli altri uomini. Di un qualcosa che
incuriosisce Julia e che decide di “affrontare” con lui e per lui.
Devo concludere,
altrimenti potrei creare in voi l’effetto contrario: evitare il libro invece di
leggerlo. Vi dico, come al solito, alcune cose: per chi l’ha letto, SA che ho
omesso tante cose soprattutto riguardanti la trattazione del weekend a Las
Vegas però uno spoiler lo voglio fare! C’è una scena che pensavo mi avrebbe
sconvolto e invece mi ha fatto sgranare gli occhi: mentre Brad era
“indaffarato”, Julia viene lasciata alle “cure” di una ragazza e, dopo aver
alzato il gomito, si esibiscono involontariamente in una show mooooooolto
sensuale… sapete, è cosa risaputa che agli uomini piacciano guardare queste
“situazioni”! Ebbene, leggere questa scena mi ha fatto pensare a “Sudden Storm”
della nostra Chiara Cilli: la situazione è un po’ diversa e non così pubblica e
plateale, ma si tratta sempre di un qualcosa che si crea tra due donne. Per quanto
riguarda il libro in generale, mi è piaciuto. Sia lei che lui hanno dei modi di
fare che non vogliono cambiare, ma qualcuno ha ceduto… è stata lei?
Sembrerebbe. Di sicuro,
nessuno dei due uscirà immune da questo “rapporto”.E chissà cosa
succederà tra un “gioco” e l’altro….
Un abbraccio,
Roby
BELLISSIMO |
Vi interessa questo romanzo? ...lo trovate qui!!
Ciao roby! Ho letto qst libro appena uscito... xo sono rimasta un po delusa dalle ultime pagine: in realtà è stato tutto talmente veloce ke non ho capito nulla! Non voglio rivelare nulla spero tu possa capire... qnd dico veloce intendo che non ci si sofferma a spiegare bene certe scelte. Tu cosa ne pensi? Baci vict
RispondiEliminavict, tieni presente che è il primo di una trilogia :) e poi ci sta la fretta del finale, forse l'autrice vuole creare l'atmosfera giusta... perchè, dopo il botto finale, io HO ANCORA + VOGLIA di sapere come va a finire <3
EliminaI ♥ Ale Torre!
RispondiEliminasicuramente mi ha sorpresa!!
EliminaMi è piaciuto moltissimo. Quando esce il secondo?
RispondiEliminaquesto non so dirtelo, tanto Greta ci terrà informate!
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