Dopo aver scoperto e amato Jennifer Probst nella serie dei contratti milionari,
ho monitorato con attenzione ogni pubblicazione dell’autrice con l’intento di
non lasciarmi sfuggire nulla.
L’ho addirittura inserita nella lista, che ho stilato
con cura quasi maniacale, delle autrici che ritengo una garanzia. E così, buttandomi
quasi ad occhi chiusi con la sicurezza di chi ha la certezza di non sbagliare,
mi sono impigliata su questo romanzo. Mi
piace questo termine, rende perfettamente l’idea di come mi sia sentita. E restando nei termini culinari che tanto ama l’autrice,
non tutte le ciambelle riescono col buco!! Che fatica leggere questo libro! Non
che sia proprio brutto, ma c’è di meglio. Molto meglio. Dopo “Love, in English”
si è percepita tutta la differenza; è abissale. Non che avessi grandissime
pretese e mi aspettassi di avere fra le mani un capolavoro della letteratura. “Vendetta
piccante” è uno di quei libri che definirei prettamente estivi, molto leggeri e
poco impegnativi, ma che una volta finiti li hai già dimenticati. Passato
qualche mese non ti ricordi neppure di aver letto il romanzo, e diventa causa di
diatribe con le amiche alla ricerca della lettura mancante. Come odio quando
succede! Inizialmente ho dubitato che si trattasse della stessa scrittrice che ho
imparato ad apprezzare nella bellissima serie precedente, ma è evidente che i
tratti distintivi che la caratterizzano ci siano tutti. Per aiutarvi a ricordarli
vi faccio fare un piccolo ripasso. Il protagonista ancora una volta è uno splendido
esemplare di maschio Italo - Americano. Un concentrato di mascolinità aitante,
sexy e virile.
Poi c’è la famiglia patriarcale, molto unita e con un ruolo
importantissimo nello sviluppo della storia. E infine l’aspetto culinario. In
ogni romanzo traspare dalle parole dell’autrice l’amore per la cucina; immagino
che la Probst sia un’esperta in materia. Quando hai finito di leggere un suo
libro una cosa è certa… ti è venuta
fame. Se siete a dieta vi sfido a resistere. Questo romanzo in particolare è
proprio incentrato su questo tema, in quanto il protagonista, Gavin “Giovanni” Luciano,
gestisce con la famiglia un ristorante nella grande Mela, a New York City. Solo
che gli affari ultimamente non vanno molto bene, anzi vanno malissimo. A tal
punto che suo padre ha dovuto richiamare
al cospetto della famiglia il suo figlio prediletto. Gavin si è immediatamente
precipitato in suo soccorso. Gavin è un uomo in carriera, di successo e molto
bravo negli mondo degli affari. Quando si mette di impegno riesce a raggiungere
qualunque obiettivo si sia prefisso. E’ un vincente. Ha grinta, carisma e una
sicurezza invidiabile. E’ arrogante, tipico di chi come lui è troppo sicuro di sé
e ottiene sempre ciò che vuole. Nella vita ha posposto ogni cosa al lavoro, rinunciando
anni prima alla donna di cui era innamorato, pur non essendone del tutto
consapevole, per concentrarsi sulla carriera. Quella donna è Miranda Storme,
capelli rosso Tiziano in una cascata di ricci fiammeggiante e occhi di giada.
Miranda ora è una nota critica culinaria, le sue recensioni nella rubrica
Miranda Mangia hanno il potere di segnare le sorti, nel bene e nel male, di
ogni ristorante della città. I suoi giudizi sono implacabili, le sue parole possono
distruggere o rilanciare un’attività ristorativa. E’ lei che detiene il potere.
Averla schierata contro può solo significare…. la
FINE. Miranda ha una regola che non trasgredisce mai: non scrive mai una
CONTRORECENSIONE. Non dimenticatela. Immaginate un uomo e una donna che si
frequentavano, poi lui la lascia senza una spiegazione per pensare
egoisticamente al proprio successo. Date loro una seconda possibilità di
rincontrarsi e alla donna il potere di vendicarsi. Quella donna non si lascerà
sfuggire l’occasione. E’ quello che accade in questo romanzo. L’occasione che Miranda
aspettava da anni si è presentata su un vassoio d’argento, proprio nel momento
in cui non se lo aspettava. Il suo ex, Gavin Luciano, che l’ha mollata senza riguardo anni prima, è tornato in città e sta
cercando di rilanciare il ristorante di famiglia. Quale migliore occasione per
perpetrare la sua vendetta e distruggerlo? Miranda è donna totalmente diversa da quando lei
e Gavin uscivano insieme, ormai sono trascorsi tre anni.
Eppure non l’ha mai
dimenticato. Non è più la ragazza piena di sogni e pronta a gettarsi fra le
braccia di un uomo dichiarando tutto il suo amore. L’errore che aveva fatto
anni prima le è costato caro, e il suo amante era fuggito lasciandola sola nel
suo dolore. Dopo quell’esperienza ha fatto in modo di blindarsi in una camera d’acciaio,
costruendo un muro a protezione del proprio cuore. Ora è una donna più forte, con
il pieno controllo della propria vita. Controllo che non è disposta a cedere a
nessuno. Neppure a Gavin l’uomo che le ha spezzato il cuore e lo ha calpestato.
Neppure a lui l’unico uomo di cui era perdutamente innamorata, anche se ora è
tornato e dice di essere pentito. Anche se pare disposto a tutto pur di
riconquistarla. Malgrado lei cerchi di negarlo, il suo corpo agisce in modo
incontrollato alla presenza di Gavin. E’
totalmente fuori controllo. E qui mi fermo, non aggiungo altro. Che dire di
questo romanzo? Le premesse sembravano interessanti, c’erano tanti presupposti da
cui partire per sviluppare una bella storia. Purtroppo non è accaduto e mi sono
ritrovata a sbadigliare mentre sfogliavo le pagine e seguivo senza
coinvolgimento l’evoluzione degli eventi.
Ho trovato noiosi i dialoghi fra i
membri della famiglia e le scene all’interno ristorante. Ho strabuzzato gli
occhi di fronte alle citazioni di Sinatra. Mi è mancato quel mordente e quella
carica di umorismo che avevo apprezzato nella serie precedente. Anche se in
alcuni momenti mi è spuntato il sorriso. Rammento una scena in particolare
quando Gavin per risollevare le sorti del ristorante pensa di partecipare ad
Hell’s Kitchen. A quel punto mi è sfuggita una fragorosa risata. Mi è apparsa l’immagine
del noto comico italiano nelle sue irresistibili imitazioni del master chef, e
quando con le sue espressioni colorite esprime tutto il disdegno per le
pietanze sottoposte al giudizio. Già
immaginavo lo Chef di fronte alle cime di rapa del ristorante di Gavin. Mi è
uscita spontanea un’esclamazione: “Per caso quell’uomo è impazzito?”. Per
fortuna il suo tentativo di rivolgersi allo Chef è stato prontamente stroncato;
non oso immaginare cosa sarebbe successo del Casa Mia! Voglio concludere la
recensione con una nota positiva, l’anteprima del dopo epilogo. Proprio nelle
ultime pagine c’è la possibilità di leggere l’inizio della nuova serie, di cui
vi avevo precedentemente parlato, che uscirà a fine a agosto. Dall’incipit
dobbiamo aspettarci un bellissimo romanzo. Sui siti stranieri ne parlano
benissimo. Non vedo l’ora di scoprirlo.
BELLINO Vi lascio il link dove potete trovare il romanzo... |
Qui trovate il link dell'anteprima del romanzo
HI MY DEAR LOVELY GRETA , guarda che pure io ho letto tutta la serie dei contratti della PROBST , il primo rimane sempre il mio preferito , e ho preso pure questo ma non l' ho ancora letto , ma mi sa tanto che notando che abbiamo gli stessi gusti non so ' cosa pensare, rimarra la' per un po', GRETA hiiihiiihi tu hai ancora il pensiero fisso su MATEO che tra hermosa , Estrella , lo siento e bueno ci ha completamente rimbambite . PS guarda che ho preso WILDCARD su NATHAN MALONE anzi no su NOAH BLAKE , MITICO , ecco mi mancava pure il navy seal irlandese . SONIA
RispondiEliminaSonia....in un certo senso me lo aspettavo, perché come sempre ho fatto le mie ricerche su internet. Forse non volevo crederci perché la Probst mi piace così tanto!!! E' probabile che sia ancora distratta dal bel MATEO....ma d'altronde come levarselo dalla testa!!! Tu che lo hai letto riuscirai certamente a comprendermi. Ps.Sul serio... stai leggendo la storia di NATHAN? g
EliminaGRETA, ma aspetta un attimo ma la PROBST non ha anche scritto un libro con EMMA CHASE o per caso mi sbaglio mi sembra di ricordare cosi' . SONIA
RispondiEliminaSonia...non ricordo ma mi stai facendo venire il dubbio. Sei sicura? Probst e Chase? g
EliminaCIAO GRETA SONO APPENA ANDATA A VEDERE E' UN ANTOLOGIA SI CHIAMA BABY IT' COLD OUTSIDE , mi sembrava vedevo varie volte la copertina e i nomi della PROBST e della CHASE sono scritti in alto belli in grosso , ma forse sono novelle ho visto scritto anche altre autrici , infatti ti ho detto che non ero proprio sicura . LOL SONIA.
RispondiEliminaCiao SONIA, le antologie mi lasciano sempre un po' insoddisfatta, come accade spesso con le novelle. Sono andata a vedere, e non mi ispira più di tanto. Hai intenzione di leggerla? g
EliminaGRETA , NON PENSO PROPRIO , HO INVECE INTENZIONE ASSOLUTA DI LEGGERE LA SERIE DI JEN MCLAUGHLIN , OUT OF LINE , OUT OF TIME , OUT OF MIND MI ISPIRA TANTISSIMO ERA DA TEMPO CHE VOLEVO LEGGERLA HO ASPETTATO CHE FOSSE PUBBLICATA TUTTA , DOPO TI DIRO' SE MERITA . SONIA
RispondiEliminaSONIA... non sono convintissima riguardo a quella serie. Aspetterò che la legga prima tu...poi mi farai sapere. greta
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