Devo
essere sincera riguardo a questo romanzo e vi dico subito cosa ne penso senza
giri di parole; non mi è piaciuto come
On Dublin Street. E’ una lettura piacevole, un romanzo che ti coinvolge ma non
come il libro precedente.
Nella mia valutazione dovrei suddividerlo in tre parti, tre momenti distinti della narrazione. La prima è quella che mi ha maggiormente coinvolta, quando i due protagonisti sono nella fase iniziale del corteggiamento e l’attrazione che cercano di combattere è il perno del racconto. E’ la parte in cui assistiamo ai loro fraintendimenti, fino alle prime schermaglie. Ma è anche il punto in cui, superate le barriere, vediamo la nascita di una bellissima amicizia che a poco a poco si trasforma in qualcosa di più profondo che finisce per coinvolgere i loro cuori. Approdiamo poi alla fase centrale del romanzo, quella su cui ho più da ridire. La scrittrice a mio avviso mette troppa carne al fuoco e fanno l’apparizione tanti personaggi che non sono riusciti a mantenere costante il mio interesse. Mi riferisco agli amici di Cam e a zio Mick con la figlia. La Young si dilunga troppo nelle loro descrizioni e un po’ si perde il filo del racconto. E poi c’è il finale, in cui la narrazione ritorna ai livelli sublimi del primo libro, quelli che ci avevano fatto apprezzare così tanto On Dublin Street. Avevamo già incontrato la protagonista Johanna Walker, per gli amici Jo, nel precedente libro. Se vi ricordate, era la collega di Jocelyn che lavorava al suo fianco nelle serate al pub.
Jo era apparsa un’arrampicatrice
sociale, una donna senza scrupoli e moralità che sfruttava il proprio aspetto fisico e l’innegabile
avvenenza per trovare uno sugar daddy,
un uomo che le consentisse di vivere una vita agiata. L’abbiamo vista
costantemente al fianco di un uomo maturo col doppio dei suoi anni, ricco e con
una posizione di prestigio da sfruttare a proprio favore. Questo ci aveva
spinto a vedere in lei quello che vedevano gli altri, una donna trofeo priva di
personalità al fianco di uomo importante. Ma non era così che stavano le cose.
Ci eravamo completamente sbagliati sul
suo conto. Non avevamo capito nulla di chi fosse la vera Johanna. Ora scopriamo
che la sua vita è molto più complicata di quanto potessimo pensare. Cresciuta
in una famiglia difficile e con una madre con forti problemi di alcolismo, Johanna
ha dovuto crescere da sola, senza l’aiuto di nessuno, il piccolo fratellino Cole.
Jo ha fatto il possibile per infondergli tutto l’amore materno che lui non ha
avuto dalla vera madre, sempre assente e totalmente disinteressata a loro. E
così Jo ha impostato tutta la sua vita su di lui. Per tirare avanti è stata
costretta ad accettare due lavori. Di giorno presso l’odioso Mr, che non perde
tempo a schernirla e a umiliarla, accusandola di essere una donna priva di
valore. Di sera al pub, attorniata da persone che le vogliono veramente bene e
non mancano di dimostrarle tutto il loro affetto. La fanno sentire all’interno
di una famiglia, la famiglia dolce e amorevole che Jo non ha mai avuto.
Dobbiamo
ricordarci che Johanna è una donna che non lascia facilmente entrare le persone nella sua
sfera privata. Ancor meno gli uomini con cui si accompagna. Avere la
possibilità di essere davvero sua amica non
è un’impresa facile. Ma Jocelyn e poche altre persone sono riuscite a
guadagnarsi la sua fiducia. Superate le apparenze, non puoi che ammirare la
persona meravigliosa che è in lei. Jo è una donna con tante qualità; si
dimostra forte e coraggiosa in tante circostanze. Si percepisce dalle parole
dell’autrice tutta l’ammirazione che prova nei confronti della sua eroina, di
cui ne sottolinea la forza d’animo che le consentono di non lasciarsi mai abbattere in qualunque
situazione si trovi coinvolta. Neppure dai giudizi spietati della gente che la valuta
senza realmente conoscerla. Ma ormai lei è abituata a non lasciarsi urtare dal
giudizio degli altri. All’inizio del racconto Johanna sembra arrivata ad un
momento in cui ha raggiunto un perfetto equilibrio con se stessa e la propria
vita. Non c’è nulla di travolgente ed intenso, ma per lei può bastare. Sembra
essersi accontentata di come vanno le
cose e della sua relazione dai toni un po’ spenti con Michael, perché sente la
necessità di una vita stabile e tranquilla.
Michael è il tipo d’uomo di cui lei
pensa di aver bisogno. Ma si sbaglia. La fa sentire al sicuro e protetta, ma
non è certo l’uomo dei suoi sogni. L’uomo che ti provoca lo sfarfallio allo
stomaco e ti fa perdere la testa. La persona con il quale provare delle
emozioni intense sia dal punto fisico che emotivo. Parlo di quel tipo di
sentimenti travolgenti che ti destabilizzano. Quel genere di uomo non l’ha mai
incontrato, almeno finchè nella sua vita non è apparso il sexy designer Cameron MacCabe. Il
fatto che Cam l’abbia subito giudicata e sia giunto a conclusioni affrettate ed erronee nei suoi
confronti, la urta inspiegabilmente. Cam è il nuovo sexy barista a cui dovrà lavorare a stretto contatto e una tentazione a cui sarà difficile resistere. Ci voleva un bad boy per stravolgere completamente la vita di Jo. Anche lei, come noi, sembra non essere immune al fascino rude del ragazzaccio sexy da morire e un po’ sfacciato. Ma sarà disposta per uno come lui a rivedere tutti i suoi piani e a stravolgere completamente la sua vita mettendo a rischio la propria tranquillità? E qui mi interrompo. Devo ammettere che ho impostato questa recensione un po’ di corsa, e non ho avuto il tempo che avrei voluto di approfondire ogni aspetto del romanzo con più calma. Ma ci tenevo a parlarne prima del periodo di chiusura estivo del blog.
Come dicevo all’inizio, “Così come sei” è un bel romanzo, ma mi sarei aspettata di più dalla Young dopo l’esordio strepitoso di On Dublin Street. E’ comunque un testo che si legge con facilità, scorrevole e necessario. Un aspetto che ho apprezzato molto nel romanzo è la ricomparsa della coppia Braden e Jocelyn che avevo amato nel precedente libro. E’ stato bello seguire ancora una volta le loro vicende. Parallelamente alla storia principale, assistiamo ad alcuni eventi che suggellano un rapporto che avevamo intuito essere destinato a sfociare nel matrimonio. Vi assicuro che è un momento assolutamente da non perdere. Alla fine del romanzo la scrittrice vuole darci qualche indizio di quale sarà la prossima coppia nel capitolo successivo. Devo ammettere che lo avevo intuito. E così ecco rivelato il nome della prossima via; e siamo pronti per un’altra avventura a Jamaica Lane.
Come dicevo all’inizio, “Così come sei” è un bel romanzo, ma mi sarei aspettata di più dalla Young dopo l’esordio strepitoso di On Dublin Street. E’ comunque un testo che si legge con facilità, scorrevole e necessario. Un aspetto che ho apprezzato molto nel romanzo è la ricomparsa della coppia Braden e Jocelyn che avevo amato nel precedente libro. E’ stato bello seguire ancora una volta le loro vicende. Parallelamente alla storia principale, assistiamo ad alcuni eventi che suggellano un rapporto che avevamo intuito essere destinato a sfociare nel matrimonio. Vi assicuro che è un momento assolutamente da non perdere. Alla fine del romanzo la scrittrice vuole darci qualche indizio di quale sarà la prossima coppia nel capitolo successivo. Devo ammettere che lo avevo intuito. E così ecco rivelato il nome della prossima via; e siamo pronti per un’altra avventura a Jamaica Lane.
BELLO |
Ciao Greta!
RispondiEliminaovviamente sono d'accordo con te, il primo mi era piaciuto molto di più ma anche questo resta un romanzo che lascia dentro tante emozioni diverse.
Ciao Rita, scusa se ti rispondo un po' in ritardo. Trovo che la Young sia una bravissima scrittrice, e finora non mi ha mai delusa. Ma il primo romanzo è davvero unico. Un abbraccio, greta
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