Salve amiche!
Prima di parlarvi della
trilogia new adult di J.L. Weil, vorrei condividere con voi una riflessione
personale. Ogni volta che decido di intraprendere una qualsiasi lettura mi
soffermo a leggere le recensioni postate su Internet nei vari siti dedicati. Uno
di essi è Goodreads. Mi capita spesso di notare che i primi giudizi visualizzati sono negativi e stroncano i romanzi con una serie infinita di critiche a volte
prive di fondamento. Se mi limitassi a leggere quelli e mi lasciassi
influenzare da essi, la mia lista di prossime letture sarebbe eternamente vuota.
Anche i libri che mi hanno maggiormente appassionato negli ultimi mesi avevano
ricevuto parecchie critiche. Dopo essermi soffermata sulla percentuale generale e aver letto
con attenzione la trama, decido se aggiungere il romanzo alla mia TBR. Ed è
così che, pur prediligendo i romanzi autoconclusivi, ho scelto di avventurarmi nella
trilogia della Elite of Elmwood, alla ricerca del Maxton Hall “vibe”. Avete
presente la serie di Mona Kasten recentemente andata in onda su Prime?
Io l'ho adorata. Ho rivisto le repliche dei sei episodi della prima
stagione almeno un milione di volte. Anche la serie Elmwood è ambientata tra le mura di un college ed è un enemies-to-lovers romance. Il contesto è un
prestigioso campus degli Stati Uniti dove per essere ammesso, se non hai le possibilità economiche, devi ottenere una borsa di studio, proprio come Josie. Dopo il
nuovo matrimonio della madre, la protagonista si è trasferita in una nuova
città, in una nuova casa, con una nuova famiglia e un fratellastro tanto odioso che le renderà la vita un inferno.
Josie farebbe qualunque cosa per non essere costretta a
vivere sotto lo stesso tetto con lui e a poche stanze di distanza dal demonio
in persona. Rispetto ad altri romance dello stesso genere, questa storia
differisce per il fatto che il bullo, l’odioso stepbrother Carter, non è il
ragazzo di cui la protagonista si innamorerà. Per fortuna, ho subito pensato!
Carter è talmente crudele, meschino e violento che nessuna donna al mondo
potrebbe innamorarsi di lui, tantomeno Josie. La protagonista si guarda bene
dall’invadere il suo territorio, anche se lui trova sempre il modo per metterla
alle strette e stare da solo con lei. Se avete letto il romanzo, concorderete
con me sul fatto che un personaggio tanto spregevole come Carter difficilmente
potrebbe redimersi. La protagonista però non è da sola nella sua lotta contro
il diabolico personaggio, o almeno cessa di esserlo nel momento in cui cattura
l’attenzione dell’Elite. Riassumerei così gli spavaldi ragazzi che ne fanno
parte: bellissimi, arroganti e nessun rispetto per le regole. Nel momento in cui
Josie finirà sotto la loro protezione, anche il più temuto e odioso degli
antieroi non avrà scampo e dovrà arrendersi, soprattutto nel momento in cui lei
entra nel radar del leader del gruppo, Brock Teylor. Che dire di lui… Il tira e
molla fra Josie e Brock è snervante, perché il ragazzo cambia idea di continuo
ed è estremamente lunatico. Dal loro primo incontro, al matrimonio, si
scatenerà una chimica esplosiva che lui cercherà di non far detonare. Brock
è talmente testardo che cerca di evitare il coinvolgimento con Josie anche se è
palese che non potranno mai essere soltanto amici. Mia nonna diceva sempre che non potrai mai essere amico con la tua
anima gemella. Parole saggie le sue. Più di altre serie, mi è piaciuto il modo in cui l’autrice
affronta il tema dell’amicizia perché nel libro si intrecciano le vite di altri
personaggi, primi fra tutti i tre ragazzi dell’elite, amici fidati di Brock. Ognuno di loro ha un ruolo specifico e altrettanto importante all’interno del
romance. Le sue azioni si intersecano con quelle dei due personaggi principali
e determinano l’esito di molti avvenimenti. Come vuole sottolineare ripetutamente l’autrice, l’amicizia si costruisce attraverso un rapporto basato sulla fiducia
e la lealtà. L’amico vero è quello su cui puoi contare e che non ti abbandona
di fronte alle difficoltà, anche quelle più estreme. L’amico è colui che è pronto
a stare al tuo fianco e ad aiutarti ad affrontare le situazioni più difficili, soprattutto quando il nemico è un essere spregevole e pronto a tutto
come Carter. Essendo un personaggio oscuro e a tratti inquietante, quest’ultimo
è accompagnato da alcuni triggers. Nel complesso la storia di Josie e Brock si sviluppa nel corso di tre libri che si leggono tutto d’un fiato. La serie è costituita da altri tre
volumi che vedono protagoniste rispettivamente le coppie Micah e Mads, Grayson
e Ainslay, Kenna e Flynn. Ormai va di moda etichettare tutti i romanzi “dark”
anche se non lo sono effettivamente. Molti lettori alla ricerca di
letture veramente dark rimangono poi delusi quando si accorgono che non lo
sono veramente. Se vi state dunque chiedendo se questa serie appartiene a questo filone la risposta è
NO. Se state cercando una serie che mixa suspense e romance in una cornice alla
Maxton Hall vi consiglio di leggere questa storia. Se al contrario bramate emozioni forti e un romance dalle tematiche oscure indirizzatevi
su un’altra lettura.
Baci, Greta
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