8 aprile 2014

Recensione in anteprima: “Non dirmi un'altra bugia” (One Week Girlfriend) di Monica Murphy


Il romanzo di cui vi parlo oggi non è un inedito perché ad aprile arriverà in Italia, dando inizio ad una nuova serie new adult che, con i suoi quattro volumi, ci terrà compagnia fino all’estate. Come avrete potuto capire dal titolo, si tratta del  One Week Girlfriend Quartet” di Monica Murphy, di prossima pubblicazione dalla Newton Compton.  

La scorsa settimana ho finito di leggere in inglese  il primo volume della serie  “Non dirmi un'altra bugia” (One Week Girlfriend) e ora sono felice di raccontarvi cosa ne penso. “Non dirmi un'altra bugia” non è un romanzo spensierato, una lettura leggera, è, al contrario, un libro toccante, struggente, che affronta tematiche molto delicate e dal forte impatto emotivo. E’ un libro che mi ha commosso e mi ha scosso profondamente perché alcune situazioni narrate sono inconcepibili, eppure così realistiche. Ogni giorno ci sono persone costrette a vivere situazioni così traumatizzanti, inermi di fronte alla cattiveria, alle azioni sconsiderate e alla malvagità di alcuni nostri simili. Sono vittime di un destino crudele che, senza pietà, si abbatte su di loro, marchiandole, usurpandone la dignità e sconvolgendo le loro esistenze irrimediabilmente segnate. Fin dalle prime righe il romanzo mi ha colpito per il suo impatto diretto e, senza preamboli, sono stata  catapultata  nel vivo della storia, quasi spaesata. Ma è una sensazione iniziale perché, dopo il primo capitolo, mi sono abituata allo stile narrativo della scrittrice, alla sua schiettezza, al suo modo di scrivere così vibrante. 
 
A differenza di altri romanzi, in uno stesso capitolo la scrittrice alterna la narrazione di entrambi i punti di vista e, a momenti alterni, i protagonisti prendono  la parola, consentendo al  racconto di risultare ancora più reale. Rispetto ad altri romanzi new adult la situazione è ribaltata; ci troviamo di fronte a un lui che è il perno del racconto e non la classica eroina. La storia è ambientata negli Stati Uniti dove il protagonista maschile, Drew Callahan,  sembra condurre un’esistenza quasi perfetta, senza ombre che offuschino la sua esistenza. E’ questo ciò che credono gli altri, è questa l’immagine che lascia intravedere di sé al mondo esterno. Drew è un giovane poco più che ventenne  proveniente da una famiglia molto ricca e frequenta il college ottenendo ottimi risultati. Ha una promettente carriera di fronte a se nel mondo del football e, come se non bastasse, è anche un bellissimo ragazzo, di una bellezza quasi disarmante. Non gli manca nulla: ricchezza, bellezza, intelligenza. Ma allora perché conduce una vita quasi da recluso, isolandosi dai suoi coetanei e dal mondo esterno che lo reclama e lo ha posto su un piedistallo senza che lui lo volesse, rifuggendo le amicizie e evitando di frequentare le ragazze?

Le ragazze che vorrebbero uscire con lui non gli mancano e farebbero qualunque cosa per catturare il suo interesse, per uscire con il ragazzo più popolare dell’università, ma Drew fa di tutto per evitarle, per non attirare l’attenzione su di se e mantenersi in disparte.  E resta in disparte almeno finché decide di presentarsi  davanti al locale in cui lavora Fable, la protagonista, con una strana e inaspettata proposta. Le chiede di fingere di essere la sua fidanzata  per una settimana, “One Week Girlfriend”, in cambio di una consistente somma di denaro. La sua sembra quasi una disperata richiesta d’aiuto, di una persona in difficoltà, incomprensibile per uno come lui. Ma c’è un motivo per le sue azioni e una ragione per cui la sua scelta è ricaduta su Fable.

Drew e Fable  apparentemente appartengono a due mondi completamente diversi e due classi sociali distanti. La vita di Fable è tutt’altro che perfetta. Anche Fable è stata etichettata dalla società ed è ritenuta da tutti una ragazza ‘facile’ con la quale i suoi compagni di squadra dicono di aver avuto una storia. Lei  non si è mai preoccupata di smentire le pesanti accuse, ha cose più importanti a cui pensare. In realtà è una brava ragazza, una persona sensibile alla ricerca d’affetto e d’amore che, finora, le sono mancati. La sua vita non è stata facile. Le difficoltà che ha dovuto superare l’hanno forgiata facendo di lei una donna forte, combattiva, che non si arrende davanti alla prima difficoltà, ma è pronta a combattere davanti a qualunque ostacolo. Provenendo da una famiglia di umili origini, con una madre disgraziata con gravi problemi di alcolismo (solo interessata a cambiare un uomo differente ogni sera) e completamente disinteressata alla famiglia, è dovuta crescere in fretta per assumersi le responsabilità di un adulto. Troppe sono le responsabilità a suo carico ed è complicato riuscire a far fronte a tutto senza l’appoggio di nessuno. C’è il  piccolo fratellino che ha bisogno di attenzioni e di essere seguito, e  deve  lavorare per consentire una vita dignitosa alla sua famiglia che grava completamente su di lei.

Malgrado gli sforzi,  il denaro che guadagna lavorando in un locale come cameriera non è mai abbastanza. Così, quando si presenta l’occasione di racimolare denaro, non può concedersi un rifiuto e non accettare la proposta di Drew. Il piano di Drew non sembra essere molto complicato;  Fable deve soltanto fingersi la sua fidanzata in occasione dell’incontro con i genitori di lui  il giorno del Ringraziamento e condividere con lui l’arco di tempo in cui sarà in presenza della sua famiglia. Non è necessaria la presenza costante al suo fianco e, solo quando la situazione precipita, diventa complicata,  la parola MARSHMALLOW sarà il segnale della sua richiesta d’aiuto. Ancora una volta aleggia la parola “aiuto”….sì, perché addentrandoci nel racconto, ci accorgiamo che la realtà non è come sembra e l’esistenza di Drew è un totale casino. Ci sono tanti scheletri nell’armadio che offuscano la sua vita, che lo hanno spinto a vergognarsi  di se stesso. Drew è una persona devastata e la sua vita è lontana dalla perfezione che vedono gli altri. Sembra quasi che la sua vita si basi soltanto sulle menzogne e le falsità e che realmente nessuno tenga a lui a parte Fable. E poi c’è lo strano rapporto con la propria famiglia che vive con un perenne senso di ansia, di agitazione, come il timore di rimanere solo con i propri famigliari,  il padre e la matrigna,  come se potessero fargli del male.


Drew è un personaggio completamente diverso da quelli che incontriamo in molti romanzi. Non è il classico maschio alfa privo di insicurezze, oserei dire poco realistico nel suo mostrarsi perfetto. E’ al contrario un uomo in carne d’ossa con tutte le sue debolezze e vulnerabilità, una persona che,  come tutte noi, può essere bisognosa di aiuto, di sostegno. In alcuni momenti mi ha fatto tanta tenerezza, ho sofferto quando sono venuta a conoscenza dei motivi dei suoi tormenti e della sua disperazione. Proprio come Fable, ho sentito la necessità di dargli il mio appoggio, di stargli vicino, nonostante si ostinasse ripetutamente ad allontanarla dalla sua vita.  “Non dirmi un'altra bugia”, come spesso accade nei romanzi che fanno parte di una serie, finisce con un finale cliffhanger, ma c’era da aspettarselo, vista la direzione che hanno preso gli eventi.


MOLTO BELLO



Vi interessa questo romanzo?...lo trovate qui!

 
 
 
 

20 commenti:

  1. marzaticoluisagimail.com12 marzo 2014 alle ore 09:51

    ciao greta ,la tua recensione è meravigliosa devo assolutamente leggerlo <3

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    1. Ciao Luisa, ti ringrazio tantissimo. Hai poi scoperto il titolo di quel romanzo? Essendo un libro che hai letto in inglese diventa ancora più complicato ritrovarlo vista la vastità delle pubblicazioni. Io ho un'ottima memoria visiva, se dovessi cercare un libro di cui non ricordo più titolo e autore partirei dalla copertina. Per esempio studierei su Goodreads le miniature delle cover. Fammi sapere se lo trovi. A presto, greta

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    2. marzaticoluisagimail.com13 marzo 2014 alle ore 11:01

      ciao greta nn ho trovato nulla che nervi!! ricordo tutta la storia ma nulla sui nomi dei personaggi e sull'autore

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    3. Se solo ti ricordassi il nome di qualche personaggio!! A mio parere è più facile ricordarsi la copertina. Quando chiudo un libro dimentico subito i nomi/cognomi dei protagonisti. E' più facile che ricordi il titolo o l'autore. E' un romanzo di recente pubblicazione? g

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  2. Oddio Greta...!!! Sei crudele però....!!! Non puoi lasciarci così sulla corda? Cosa è successo a Drew? Bellissima e intrigante recensione...
    Un abbraccio,
    Lavinia

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    1. Ciao Lavinia, non sono così crudele...!!! Solo un pochino.Gli ultimi new adult sono sempre più cupi e carichi di misteri dei romanzi che li hanno preceduti. Spesso diventa complicato scrivere una recensione per il timore di rivelare più del dovuto e di togliere il piacere della lettura a chi non ha ancora letto il romanzo. Nella mia recensione focalizzo l'attenzione su Drew, il protagonista, perché mi è sembrato il perno del racconto, il personaggio più incisivo. Ma questa è una mia interpretazione personale, molto soggettiva, come d'altronde lo sono tutte le recensioni. In realtà la scrittrice si concentra anche sulla coppia Drew e Fable... Un abbraccio anche a te, greta

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  3. Bellissima recensione,spero di poterlo leggere al più presto <3
    Volevo avvisarvi di un piccolo cambiamento che ho notato sul sito della Casa Editrice,in pratica hanno cambiato il titolo in"Non dirmi un'altra bugia" ;)
    A presto :)

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    1. Ciao Fiorenza, ti ringrazio e ho già provveduto a modificare titolo e header. La Newton recentemente ama ravvivare le nostre giornate facendo gli scherzetti. Fino al giorno prima la cover era quella che ho pubblicato associata all'altro titolo. Se fossi stata in loro avrei cambiato la copertina anziché il titolo del romanzo. La cover a mio parere non dice nulla, non trovo alcuna connessione con il libro, oppure la connessione mi sfugge. Piuttosto avrei messo dei MARSHMALLOW in copertina.... L'importante è che non appaia la solita modella che viene riproposta in tutti i loro romanzi. Cambia l'inquadratura ma è sempre lei, la rossa. Quando guardi le copertine ti sembra di leggere sempre lo stesso libro!!! A presto, greta

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    2. Greta la pensiamo allo stesso modo purtroppo nessuna cover italiana è mai consona alla trama del romanzo o alle caratteristiche dei suoi personaggi.Ho notato che oltre al titolo hanno cambiato anche la cover,la puoi trovare sul sito della casa editrice,diciamo che anche questa non mi piace,la trovo molto banale o forse mi sbaglio :)

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    3. Ciao Fiorenza, l'ho notato e ho già inserito l'immagine nella mia pagina facebook. Aspettavo a modificare la foto dell'header in caso di ripensamento della Casa Editrice. Non vorrei modificare l'immagine di testata mille volte. Mi domando.. sarà la scelta definitiva? La prima non mi piaceva, ma neppure questa. Sono d'accordo con te questa cover è banale. Se fosse stato un erotic romance ci sarebbe stata la PERLA. Come odio le cover con le perle!! Buona serata,g

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  4. Greta, tanti tanti complimenti, sei riuscita a incuriosirmi all'inverosimile solo tratteggiando il protagonista....bella recensione!!
    Baci Cecilia

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    1. Ti ringrazio Cecilia. Come ho scritto nella recensione la scrittrice ha uno stile molto particolare che non ho riscontrato in altri romanzi. All'inizio ho fatto un po' fatica ad abituarmi. Sono rimasta favorevolmente colpita da questo romanzo e da questa autrice, anche se preferisco le storie un po' più spensierate, quei romanzi che mi fanno divertire... Ma ogni tanto è bello variare il tipo di lettura. A presto, greta

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  5. Ciao Greta! E' la prima volta che commento nel tuo blog e ti faccio i complimenti perché adoro i tuoi post ^_^
    Sto aspettando questo libro con ansia e la tua recensione mi fa sperare bene :)

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    1. Ciao Violet, bevenuta!!! Sono felice che ti piacciano i post. Non riesco a pubblicare recensioni e anteprime quotidianamente ma cerco di fare del mio meglio. Per fortuna ultimamente c'è Lavinia che mi da un sostegno insostituibile e non smette mai di deliziarci con le sue magnifiche recensioni. E non dimentichiamo la mitica Chiara Cilli con i suoi inquietanti, affascinanti, provocanti Dark Hero. Domani, per esempio, ci introdurrà una nuova serie molto interessante .... spero arrivi anche in Italia. Un abbraccio, greta

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    2. Siete tutte bravissime e competenti e io adoro questo blog ^_^. Complimenti davvero :)

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    3. Ti ringrazio per il sostegno, greta

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  6. Complimenti per la bellissima recensione! Non vedo l ora di leggerlo, peccato per il finale.. Ma sono sicura che nel secondo l autrice si farà perdonare

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    1. Ciao Rita, del finale avrei potuto aggiungere di più, ma ho deciso di non farlo. Capirai quando leggerai il romanzo. Ho preferito solo accennare il cliffhunger ma, in realtà, è un po' diverso dal solito e non voglio svelare nulla. Ti anticipo solo che l'autrice è stata brava, non è un cliffhunger brutale o frutto di una forzatura come in altri romanzi. Non so se mi spiego. In certi libri hai la sensazione che ci sia un taglio netto dovuto al fatto che l'autrice ha intenzione di continuare la serie. Qui è naturale, è giustificato, non poteva finire diversamente. Un abbraccio,greta

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  7. Uno dei libri più belli che abbia mai letto. Mi ha fatto emozionare, indignare, sospirare. Ho amato incondizionatamente Drew e tifato spudoratamente per Fable. Catalogarlo come new adult per me è riduttivo..senza nulla togliere al genere, spesso per me deludente. Magnifica recensione, ora conto i giorni in cui uscirà in Italia. Dani

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    1. Ciao Dani, lo hai letto in inglese e hai intenzione di leggerlo anche in italiano, anche a me capita. E' proprio vero, quando un romanzo ti piace lo leggeresti mille volte e non smetteresti mai di farlo...greta

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