Cruel Intentions di Siobhan Davis {Gli inediti} Recensione

Carissime lettrici, 
sapete quanto mi piacciono i protagonisti che mi ricordano Baron ‘Vicious’ Spencer. Ho un debole per gli anti-eroi e più sono spietati, misteriosi e dannati, più mi intrigano. E’ il motivo per cui ho scelto di leggere il romanzo di cui vi parlo oggi. S’intitola «Cruel Intentions» ed è il primo volume di una trilogia che si è conclusa lo scorso anno, ancora inedita in Italia. Se amate il genere, non lasciatevela sfuggire. 

La protagonista, Abigail, è la reginetta della Rydeville High, un prestigioso college frequentato dai rampolli dell’alta società. Chi detiene il potere e detta le regole nel college è l’Elite, un gruppo ristretto di ragazzi insieme alle loro famiglie che si passano lo scettro da padre in figlio. Se appartieni a quel gruppo tutti ti rispettano e ti venerano come se fossi un dio, ma non è tutto oro quello che luccica. Ci sono anche aspetti decisamente inquietanti di cui tutti sono all’oscuro. Nel mondo a cui appartiene Abigail i matrimoni sono ancora combinati dai padri e le figlie devono rispettare i loro voleri. Abigail detesta il ragazzo a cui è stata promessa.

Al padre di Abigail però non interessano i suoi sentimenti; per lui l’unica cosa che conta sono i vantaggi che deriveranno da quella fusione e dal potere che ne deriverà. Insomma, non c’è nessuna via di fuga per la povera protagonista. Abby odia la sua vita, detesta il suo fidanzato, disprezza il suo spietato padre, ma non può fare nulla per cambiare il suo destino. Oppure si? Quando in un momento di sconforto decide di farla finita e di porre fine alla sua miserabile esistenza, un misterioso conosciuto corre in suo soccorso e la salva. Abby in cambio decide di donare a quel ragazzo la sua verginità. Se la sua vita è destinata all’infelicità, vuole almeno tenere dentro di sè il bel ricordo di quella notte d’amore per sempre. Da quel momento tutto cambia. E’ come se la notte di passione con quello sconosciuto l’avesse risvegliata dal suo torpore e riportata di nuovo in vita. Un’energia inaspettata sboccia dentro di lei e le da finalmente la forza per lottare. Perché Abby deve lottare per riconquistare la sua libertà, deve combattere per fuggire dalla gabbia in cui è stata rinchiusa se vuole vincere contro il male. 

Abby è una delle eroine più toste e combattive in cui mi sia imbattuta. Sembra una vera e propria guerriera pronta a sfidare a duello qualsiasi rivale. Non c’è niente che possa scalfirla, neanche l’arrivo improvviso di Cam, Jackson e Sawyer, i ragazzi della nuova Elite. Quando ho scoperto che  il misterioso salvatore era proprio uno dei tre nuovi ragazzi, mi riferisco a Cam, ero sorpresa quanto Abby, ma ero ancora più sorpresa quando mi sono resa conto che lui  non era più lo stesso. Mi spiego meglio: Cam è sempre bello come un adone più della prima volta che lei lo ha incontrato e lei ogni volta che posa lo sguardo su di lui prova un’attrazione irresistibile, il suo comportamento invece è cambiato. Eccome se è cambiato!!! Cam non è più il cavaliere dalla armatura scintillante cortese e gentile che è corso in suo soccorso di cui vi ho parlato prima, ma un essere diabolico che trae piacere nel vederla soffrire e nel comportarsi in modo meschino con lei (vi ricorda qualcuno?). La storia in alcuni punti si tinge di sfumature dark e alcune scene sono parecchio crude. Cruel intentions è molto più di una storia d’amore che sboccia dall’odio e dal risentimento, è un romanzo in cui nulla è come sembra e niente è scontato. Gli intrighi e i misteri si infittiscono con lo scorrere delle pagine e quando pensi di aver capito cosa sta succedendo una nuova rivelazione ti lascia senza fiato e ti fa mettere in dubbio tutte le certezze in cui credevi. I personaggi secondari hanno un ruolo molto importante: entrano spesso in scena, interagiscono con i due protagonisti e questo è un pregio per me. Non è facile creare una storia che abbia un suo micromondo ben delineato, in cui anche i personaggi secondari siano ben riconoscibili e abbiano una loro personalià. Mi sono affezionata ad ognuno di loro e spero che l’autrice ci dia l’opportunità di conoscerli meglio. Il finale del primo libro è un cliffhanger che ti riporta al punto di partenza e non vedi l’ora di avere fra e mani i romanzi successivi. Sì perchè la serie è composta da tre volume, uno più bello ed avvincente dell’altro. Se non avete ancora letto questa serie vi consiglio di rimediare al più presto. 

Baci, Greta

Bellissimo

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