23 luglio 2018

The studying hours di Sara Ney. Recensione



Buongiorno a tutte,
oggi vi parlo di un romanzo che farà contente le amanti dei college romance, un libro molto divertente che allieterà e aggiungerà un po’ di pepe alle vostre serate. Il protagonista non solo è un aitante, sexy e promettente wresler, ma appartiene a quella particolare categoria di personaggi maschili troppo sicuri si sé, arroganti, presuntuosi e soprattutto bastardi, che in inglese definiremmo con una parola: ‘douchebag’. Se pensate di esservi fatta un’idea di come sia questo personaggio, vi anticipo che Oz è molto peggio di quanto voi pensiate. 


Sebastian ‘Oz’ Osborne è il re dei douchebag! Ogni volta che parla dalla sua bocca escono una serie di sconcezze che farebbero inorridire chiunque perchè Oz dice sempre ciò che gli passa per la testa senza utilizzare filtri. Inoltre, non si preoccupa di ciò che gli altri pensano di lui. Il suo chiodo fisso però è il sesso. Quando non è impegnato in un combattimento corpo a corpo con un avversario sul ring, tutte le sue energie sono indirizzate in quella direzione. E’ intento a pensare alla prossima strategia per conquistare la sua nuova preda. Ogni conquista per lui è un gioco.  Peccato che la sua ultima vittima non ne voglia sapere di lui e non sia ammaliata dal suo fisico statuario o dalle fossette tanto sexy che mandano le altre giovani  del campus in visibilio. 

E’ per questo che Oz, pur non essendo la giovane sventurata il suo solito tipo, ha deciso di provare tutto il suo arsenale di ‘tecniche amatorie’ per far colpo su di lei. Sia chiaro, Oz non è abituato ad essere respinto. Lui vuole vincere. SEMPRE. Jameson Clarke, la protagonista, la ragazza dai mille cardigan extralarge, è una delle studentesse più brave e diligenti della scuola. Passa tutto il giorno a studiare rinchiusa nelle silenziose mura di una biblioteca e, una cosa è certa, non ha tempo da perdere dietro a dei chiassosi bellimbusti che non hanno altro a cui pensare se non correre dietro alle ragazze per vantarsi delle tacche in fondo al letto dopo una notte di sesso. Potete quindi immaginare cosa possa essere successo al primo incontro fra Oz e Jameson. Se lui aveva intenzione di fare colpo su di lei, il risultato che ottiene è ben diverso da quello che sperava. A quel punto la sua missione appare impossibile. 


La mia testa però continuava a ripetermi di non sottovalutare Oz. Quando penso a Oz e Jameson mi vengono in mente il giorno e la notte. Sono due persone che non potrebbero essere più diverse, nel modo di pensare, di comportarsi, ed è proprio per questo che ero curiosissima di scoprire come avrebbero trovato un punto di incontro. Più che incontri tuttavia all’inizio è più corretto parlare di scontri verbali all’ultima parola. Ma è proprio durante questi battibecchi spassosissimi che questa coppia, all’apparenza con tante poche affinità, incomincia ad avvicinarsi. La loro storia nasce da un’amicizia e si evolve pian piano. Dovremo dunque attendere prima che l’attrazione abbia il sopravvento. A quel punto l’atmosfera si fa infuocata tanto che non c’è luogo proibito in cui i due lascino divampare la loro passione. Ripensandoci una volta concluso il romanzo, la scena della biblioteca in apertura è quella che mi è piaciuta di più. Il folgorante bacio fra Oz e Jameson mi ha rammentato un altro fantastico bacio. Avete presente quello di Carter e Arizona in Sincerely, Carter? Il perno del libro sono i dialoghi. Il punzecchiarsi continuo crea delle situazioni spassosissime che vi faranno ridere a crepapelle. Uno dei passaggi più curiosi invece è quello in cui Jameson va ad assistere al primo incontro di Oz e l’autrice fa una descrizione molto accurata delle tute che indossano gli atleti. 


Non ricordavo di aver notato qualcosa di strano le poche volte che mi è capitato di vedere un incontro in TV, ma è passato tanto tempo ed evidentemente sarò stata poco attenta. I personaggi secondari contribuiscono ad incrementare l’atmosfera d’ilarità che permea tutto il romanzo, con le loro battute simpaticissime e sempre azzeccatissime. Uno dei miei personaggi secondari preferiti è Zake Daniels, il migliore amico di Oz. Leggendo le sinossi dei romanzi successivi, ho scoperto che il prossimo douchebag sarà proprio lui. Curiosando su Goodreads ho scoperto che questa serie e i suoi protagonisti hanno tantissime fan. Spero che in Italia la serie abbia successo quanto in America e vengano tradotti anche gli altri tre libri.

Baci, Greta
Bello



Sinossi | Rozzo. Arrogante. Stronzo. Non c’è dubbio al riguardo, Sebastian Oz Osborne è il miglior atleta dell’università ma anche il più grande stronzo. Un cliché ambulante, sempre pronto a dire sconcezze, un corpo fantastico, uno a cui non frega un cazzo di ciò che pensa la gente. Intelligente. Elegante. Conservatrice. Non si cada in errore, Jameson Clarke può anche essere la studentessa più diligente della scuola, ma di certo non è una puritana. Trascorrendo la maggior parte del suo tempo tra le sacre mura della biblioteca, James diffida di guardoni, atleti e stronzi e Oz Osbourne ha tutte queste qualità. Lei è brillante, sarcastica e il contrario di ciò che lui immagina. Ogni stronzo ha le sue debolezze. Lui vuole esserle amico. Lui Vuole passare del tempo con lei. Lui Vuole farla impazzire. Lui Vuole lei. Fine della conversazione in chat. Digita un messaggio... 



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