Buongiorno, amiche carissime.
Oggi vi segnalo una lettura estiva,
assolutamente perfetta per il relax delle ferie e per la spensieratezza che di
solito le accompagna. Ricordate Guida
agli appuntamenti per imbranate
di Tracy Brogan? Un romanzo assolutamente divertente, romantico, ironico,
ambientato a Bell Harbor, tranquilla e ridente cittadina in riva al mare. Bene,
Come trovare il marito perfetto è il
secondo volume, autoconclusivo come il precedente, ma sempre ambientato nella
piccola comunità di Bell Harbor. Evelyn ha 35 anni, è un chirurgo plastico e ha
fatto del proprio mestiere il centro unico e solo della propria esistenza.
Non
esce a divertirsi, non festeggia i compleanni, non ha uno straccio di
appuntamento…figuriamoci un marito! La cosa non sembra minimamente turbarla,
perlomeno fino a quando inizia a rendersi conto che l’intera cittadina di Bell
Harbor si interessa invece della sua vita amorosa e del fatto che sia ancora
single. Un dubbio si insinua allora nei suoi pensieri…forse è il caso di darsi
da fare, uscire dal guscio, cercare razionalmente e con gran cura il marito perfetto. Poi, un giorno, la
richiesta di un consulto al pronto soccorso dell’ospedale, imprime decisamente
una svolta nella fin troppo rigida quotidianità di Evie.
Tollera perfino che lei si iscriva a un sito di incontri per single! Insomma, il ragazzo sa il fatto suo, mentre Evelyn, a mio
avviso, lascia molto a desiderare. Non sono stati pochi i momenti in cui ho
alzato gli occhi al cielo per i suoi ragionamenti senza senso e per la sua
superficialità. Invece ho molto apprezzato il personaggio di Tyler, la sua
generosità, il suo altruismo, la profondità dei suoi sentimenti. Mi sono
chiesta per quale motivo una donna di 35 anni dovesse fare tante storie…in fondo
aveva davanti un uomo bellissimo fuori e dentro…probabilmente, nella vita
reale, avrebbe soltanto ringraziato il cielo di così tanta fortuna! Comunque,
nonostante la protagonista non proprio brillante e alcuni passaggi un po'
troppo scontati, il romanzo scorre senza fatica e sotto diversi aspetti anche
divertente.
Prima di concludere vorrei segnalarvi due personaggi a mio parere degni di nota, ovvero i genitori di Evelyn: divorziati, medici instancabili, arrabbiati, a dir poco furiosi l’uno contro l’altra…ma assolutamente innamorati, al punto di risposarsi. Tutto sommato due figure coraggiose e “leggere” rispetto alla figlia, ben più giovane, ma decisamente più difficile.
Buona lettura! Francesca
Prima di concludere vorrei segnalarvi due personaggi a mio parere degni di nota, ovvero i genitori di Evelyn: divorziati, medici instancabili, arrabbiati, a dir poco furiosi l’uno contro l’altra…ma assolutamente innamorati, al punto di risposarsi. Tutto sommato due figure coraggiose e “leggere” rispetto alla figlia, ben più giovane, ma decisamente più difficile.
Buona lettura! Francesca
Più che bellino |
Sinossi | A Bell
Harbor ritengono tutti che la dottoressa Evelyn Rhoades, un chirurgo plastico
concentrato sulla carriera, abbia bisogno di un marito. Tutti, eccetto
Evelyn... più o meno. Anche se lei volesse un marito (cosa che non vuole... il
più delle volte), non permetterebbe mai a qualcosa di intangibile come il fato
di stabilire chi sposerà. No, se dovrà trovarsi qualcuno con cui trascorrere la
sua vita, lo farà in maniera scientifica: con una lista di requisiti stilata
con cura e un sito d’incontri. Ma quando Tyler Connelly irrompe ubriaco nella
sua vita per mezzo di un acquascooter rubato, le emozioni sfidano il buonsenso.
Certo, lui è sexy, affascinante e determinato a conquistare l’interesse di
Evelyn, ma tutto fa pensare che sia la peggior scelta possibile. È troppo
giovane per lei. Troppo irresponsabile. Troppo disoccupato. E... oh sì, è un
suo paziente. Ma Tyler ha sperimentato sulla sua pelle che anche i piani
migliori possono sgretolarsi sotto il peso del fato. Ora non gli resta che
insegnare a Evelyn che, nelle questioni di cuore, l’amore spesso soppianta la
logica.
Qui trovate il romanzo!
Trovo molto simpatica questa serie. Avevo già letto il primo e anche questo non mi ha deluso. E' vero, i genitori di Evelyn sono uno spasso, due esauriti cronici XD
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