“I
colori dell’amore. Il rosso” (Entfesselt) è uno di quei romanzi che non pensavo di leggere, non lo
avevo neppure preso in considerazione. Lo avevo scartato a priori senza
concedergli alcuna possibilità. Non ne avevo neppure mai sentito parlare, se
devo essere sincera, né conoscevo l’autrice. Ero totalmente impreparata.
Il mio
approccio a questo libro è avvenuto con sospetto e estrema cautela. Dopo aver visto la copertina su Amazon, mi sono detta ‘ecco la solita cover insipida e l’ennesimo erotic romance che approfitta
del momento proficuo del genere per
venire alla luce, sarà la brutta copia di altri mille romanzi che ho già letto’.
Ora devo completamente ricredermi. Vorrei innanzitutto farvi notare che non si
tratta di un’opera di un’autrice Americana, ma di un’esordiente scrittrice di
origine tedesca. Kathryn Taylor è solo
uno pseudonimo. Il romanzo è il primo volume di una serie molto recente che in
Germania è stata accolta con molto entusiasmo. Ha come tema “I colori
dell’amore”, da cui il titolo, partendo dal rosso, associato al primo libro. Mi
sfugge la ragione della scelta cromatica, che non trova riscontro all’interno
del romanzo. E’ il nero il colore dell’anima tormentata del protagonista,
Jonathan Huntington, personaggio cupo, oscuro, un dark hero che certo non passa inosservato pur nel marasma dei
personaggi che sono stati finora pubblicati. Solo leggendo la trama non
sfuggono le analogie con alcune storie ormai collaudate. LEI giovane vergine, ingenua
e inesperta, LUI ricco egocentrico uomo di successo con cui nasce una torbida e
tormentata relazione. Ma la scrittrice ha fatto un ottimo lavoro e, pur
partendo da questi punti in comune, imposta una storia che piace e appassiona.
Il
libro è scritto benissimo e lo stile dell’autrice ha immediatamente catturato il
mio interesse. L’ho letto in soli due giorni. E’ questo il tipo di erotic
romance che preferisco, dalle tinte non troppo forti ed estremamente raffinato.
La scrittrice non fa l’errore di perdere di vista la storia focalizzandosi
troppo a lungo sui momenti di erotismo o sulle descrizioni degli incontri
amorosi fra i protagonisti, come accade spesso in altri romanzi dello stesso genere.
Per certi versi Kathryn Taylor mi ha
ricordato Raine Miller, ma più convincente e molto più incisiva. Per entrare
nello spirito della storia dobbiamo trasferirci a Londra, nel cuore finanziario
della City. La scrittrice sembra conoscere molto bene la città, come se ci
avesse realmente vissuto, e descrive minuziosamente luoghi e situazioni come se
fossero frutto di esperienze personali. Nel centro della città sorge la
Huntington Venture, un’importante società che opera nel campo degli
investimenti. Jonathan Huntington, il fondatore, in soli otto anni ha portato
la società alla ribalta ed ora è uno dei più importanti colossi mondiali del
settore. Imprenditore affermato e appartenente alla nobiltà britannica, è
considerato uno dei partiti più ambiti d’Inghilterra.
Jonathan è un uomo che ha
ottenuto il successo da solo senza l’aiuto di nessuno, un self made man, malgrado il padre, che odia profondamente, abbia
fatto di tutto per ostacolarlo. Il padre è un ricco aristocratico londinese che
avrebbe preferito vedere il figlio prendersi cura dell’eredità di famiglia
anziché disinteressarsene completamente per occuparsi dell’azienda. Come tutti
gli uomini che hanno ottenuto la sua posizione non c’è da stupirsi che Jonathan
sia così autoritario, presuntuoso, supponente e arrogante. Sa di valere e non
lo nasconde. Ma il successo ha cambiato la
sua vita intaccando anche la sua sfera privata. E’ ormai di
dominio pubblico e nei giornali di gossip è molto chiacchierato. Si parla molto
delle sue avventure. Non è sposato, nessuna donna è mai riuscita a far breccia
nel suo cuore. Il cuore di Jonathan è sempre rimasto intatto; non si è mai
lasciato travolgere dai sentimenti, non ha mai perso la testa per una donna. A
parte il grande affetto che nutre per la sorella, nessuna sembra degna del suo amore. Per lui l’amore
non esiste. E’ sempre molto accorto e controllato in ogni suo comportamento. Jonathan è un uomo molto carismatico ma anche
estremamente attraente; con la pelle abbronzata, i capelli scuri e gli occhi
azzurri di ghiaccio è meraviglioso.
Ma dietro a quell’aspetto magnifico si cela
un uomo freddo, cinico e calcolatore,
una brutta persona. Nulla pare scalfirlo, toccarlo, emozionarlo. E’
imperturbabile di fronte ad ogni situazione. Solo Grace Lawson, la
protagonista, sembra aver fatto incrinare quella rigida corazza, perché lei è l’unica sua eccezione. A causa di una
sfortunata coincidenza e di un imbarazzante equivoco avviene il suo primo
incontro con Huntington e, da quel momento, la vita di Grace sarà fuori
controllo. Lui ha sconvolto il suo
equilibrio. Grace, pur essendo Americana, sembra la tipica ragazza inglese; con i capelli rossi, gli occhi verdi, la pelle
chiara e un fisico un po’ burroso. Ma piace agli uomini. C’è quell’aura di
ingenuità e quell’assenza di artificiosità in lei che li attrae malgrado non
faccia nulla per provocarlo. Non c’è niente
di malizioso e provocante nei suoi
atteggiamenti. E’ ancora una studentessa all’ultimo anno degli studi di
economia e si trova a Londra per fare uno stage di tre mesi proprio presso la società
di lui. E’ molto giovane e ambiziosa e piena di sogni, ma è ancora troppo
ingenua per comprendere che alcune situazioni sono fuori dalla sua portata. Jonathan
è fuori dalla sua portata, dovrebbe stare alla larga da uomini come lui. Non è
un principe azzurro con il quale coronare il suo sogno d’amore, non è un eroe.
Jonathan è un personaggio pericoloso.
Attorno a lui ruota un mondo oscuro fatto di ambigui personaggi come il misterioso partner giapponese
Yuuto Nagako. Che rapporti intrattiene con quest’uomo? Quali segreti
condividono? Me lo sono chiesta più volte. Jonathan è un uomo realmente complicato,
dal quale fuggire e con il quale evitare alcun contatto. Grace è troppo
distante dal suo mondo per avventurarsi in una relazione con uno come lui. Con
lui è vietato ogni coinvolgimento sentimentale. E Grace è stata avvertita.
Rileggendo la mia stessa recensione le analogie con altri romanzi sono
molteplici, ma non importa. Malgrado ciò, questo romanzo mi ha veramente sorpreso.
Più di ogni altra cosa ho adorato il mix fra le classiche situazioni dei
romanzi contemporanei in ambito lavorativo e quelle tipiche dei erotic romance.
Un mix che trovo irresistibile. Ma ora voglio aprire una piccola parentesi
riguardo al finale. Di fronte
all’ennesimo brutale cliffhanger mi sono sentita veramente seccata. Mi sono
resa conto di essermi immersa in questa lettura senza aver pensato a un
possibile seguito. Ormai un romanzo autoconclusivo è sempre più una rarità e
noi lettrici pesci da prendere all’amo da sagaci uomini di marketing di case
editrici sempre più ambiziose.
Davo per scontato che la storia finisse? Ma
quando mai accade? Beh, per fortuna posso tirare un sospiro di sollievo perchè
all’uscita del seguito non manca tanto. “I colori dell’amore. Il viola” esce il
20 maggio. Cercherò di distrarmi con un’altra piacevole lettura…..per esempio
“Il perdono”, il capitolo conclusivo
della This Man Trilogy.
BELLO Se vi interessa questa serie... potete trovare i due romanzi qui! |
Ciao Greta, anche a me è piaciuto questo romanzo...l'attesa del successivo però è snervante :(
RispondiEliminaCiao Rita, non so perché pensavo si trattasse di una stand alone. Ne ero fermamente convinta!! A volte non ci sono con la testa. Ancora una volta mi armerò di tutta la pazienza che possiedo in attesa del capitolo conclusivo. Un abbraccio, greta
EliminaCiao anche a me è piaciuto molto ma aspettare il prox è davvere snervante...
RispondiEliminaCiao Sonia, vedo che siamo in molte ad aver apprezzato il romanzo. Ma ancora una volta il finale è arrivato come una doccia fredda. E ora, mi sono detta? Come dicevo a RIta, pensavo si concludesse in unico romanzo. Mannaggia.....hai ragione l'attesa è proprio snervante. Manca ancora una settimana. A presto, greta
EliminaÈ la stessa storia di 50 sfumature di grigio...quasi identica manca solo l elicottero
EliminaRagazze lui va con altre mentre sta con lei prima di comprarlo voglio essere sicura......
RispondiEliminaCiao Anonimo, stai tranquilla non ci sono scene così forti. Non si assiste mai a tradimenti. Come termine di paragone posso darti a mio parete "Beautiful Stranger", anche se qui ci sono meno scene d'amore. Inoltre si contano sulle dita di una mano. Anche Raine Miller mi viene in mente come riferimento, ma preferisco questa autrice. Un abbraccio, greta
EliminaCiao greta lo trovo in libreria grazie
RispondiEliminaCiao Brunilda... sì, sia in cartaceo che e-book. Il seguito esce il 20 maggio.g
EliminaOk grazie lo leggerò baci.
RispondiEliminaCiao Greta, anch'io leggerò questo libro. Ho letto qualche pezzo e la storia mi intriga tantissimo.
RispondiEliminaProprio ieri ho iniziato a leggere Il perdono....e bè che dire....Jesse in questo libro è dolcissimo. La lettura mi sta sorprendendo molto e mi tiene incollata alle pagine. Che peccato che sia l'ultimo :(
Ciao Violet, fammi sapere cosa ne pensi quando lo hai concluso. Anch'io sto leggendo Jesse, è matto da legare, ma mi piace così com'è. La scena in cui le passa le strisce per verificare che sia realmente incinta mi ha fatto morir dal ridere. E quando si accuccia in attesa del risultato del test.....E' un vero peccato che sia finita la serie. Ho saputo che attualmente la scrittrice sta scrivendone una nuova, sempre una trilogia.... The One Night Trilogy. Spero sia altrettanto bella. Jesse mi mancherà da morire. greta
EliminaSiii scena bellissima e divertente!! Jesse in questo libro sta superando se stesso, non me l'aspettavo proprio. Invece vedo Ava come la pazza irragionevole ;). Lo sto leggendo molto lentamente perché mi spiace finirlo. Ne avrei voluto anche un quarto. Magari con i gemelli a carico ;). Oh non sapevo che l'autrice stesse scrivendo una nuova trilogia. Sono contenta perché mi piace il suo modo di tenere sempre alta la tensione...e spero che quando arriverà il momento lo facciano uscire anche da noi, anche se credo di sì perché ho visto che sta ottenendo molto successo questa serie. Nella mia libreria ho fatto in tempo a prendere l'ultima copia rimasta visto che era andato a ruba ♥
EliminaCiao Violet, nel week end l'ho finito, è il mio preferito della serie. Ora mi dedicherò alla recensione, anche se probabilmente darò la precedenza a quella di un altro romanzo che ho appena concluso...."Reasonable Doubt" di Whitney G. Non riesco a smettere di pensarci, questo romanzo è .....wow ...doppio wow strepitoso. Andrew il protagonista è superbo. Caspita sono senza parole....Presto ve ne parlo. greta
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