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7 ottobre 2016

Match Point di Indigo Bloome. Recensione


Ciao carissime,
vi va di addentrarvi in due mondi affascinanti, quali quello del tennis e della danza? Eccovi accontentate! Indigo Bloome con il suo Match Point ha infatti deciso di far incontrare due universi distanti tra loro ma che, per l’occasione, vivranno in strettissima simbiosi. Eloise Lawrence è una giovane ballerina ventiduenne, che ha trovato la sua realizzazione nel mondo del balletto, riuscendo a conquistare il ruolo di etoile del Royal Ballet. Attenzione, questo ruolo non è per Eloise soltanto un lavoro, è la sua stessa ragione di vita.  


Sola al mondo, questa fragile ragazza ha dedicato anima e corpo a ricercare la perfezione nella danza, finendo per coronare il suo sogno nell’importante corpo di ballo londinese. Eloise vive una vita di rigorosa disciplina, la danza l’ha plasmata nel profondo, la sua esistenza è cadenzata da ritmi che altri dettano per lei, da duri allenamenti e dalla disperata ricerca dell’approvazione altrui, quasi scambiandola per affetto. Questo è il mondo di Eloise, sola ma con una grande passione che riempie la sua vita. Il suo universo cambia in un istante. 

L’avvento di una nuova ballerina scalzerà velocemente Eloise dal suo trono e a quel punto la ragazza sarà veramente sola con se stessa, senza affetti, senza amici, senza danza. E qui entra in scena Ceasar King, l’indiscusso padrone del mondo del tennis e potente filantropo nel mondo del balletto. Personaggio affascinante ed inquietante al contempo, Ceasar, manipolatore di prim’ordine, escogiterà una strategia vincente per unire i suoi due mondi ed offrire a tennisti di primissima categoria un ulteriore stimolo per primeggiare.  

Un contratto. Eloise, per il lasso di tempo di due Grandi Slam, diventerà una proprietà del numero uno dell’ATP mondiale, per poi essere passata al successivo numero uno, via via che i tornei si susseguono e la classifica cambia. Eloise diverrà una coppa umana, un ulteriore premio per cui lottare e vincere. Con la garanzia però che lei, concordemente con il campione di turno, potrà decidere i limiti da porre alla bizzarra relazione che andranno a vivere. Convinta di non avere un futuro davanti a sé, la ragazza accetta. La danza in tutto ciò rivestirà un ruolo di primo piano perché, inizialmente, Eloise dovrà danzare per il numero uno in carica, Ivan Borisov, il quale riuscirà a trovare nel ballo che la ragazza metterà in scena per lui prima di ogni incontro, quell’ispirazione e motivazione ormai persa da tempo. Un rapporto, il loro, freddo, distaccato, facile da gestire. Ma il numero uno cambia e la posta in gioco sale, sale, sale. Stephan Nordstrom e Noah Levique. Il primo, dio scandinavo del tennis. Il secondo, stella emergente australiana. I due si contenderanno il primato, in un susseguirsi di incontri giocati e vinti sul filo del rasoio. Li accomuna un obiettivo da raggiungere,  ma le motivazioni e le pulsioni che li muovono non potrebbero essere più diversi.

Quello che vi ho rivelato, che a prima vista sembra molto, è in realtà solo la punta dell’iceberg. Una cosa mi sento di segnalarla. Io stessa mi sono trovata di fronte ad un qualcosa di inaspettato. Non avevo letto molti commenti su questo libro e, a mio avviso, dalla sinossi non si ha la percezione di quello che realmente ci troveremo di fronte. Questa è una lettura dai toni decisamente dark. Sappiatelo e preparatevi. 


Come vi dicevo, questo aspetto mi ha colta un po’ alla sprovvista. Il libro parte infatti in modo quasi delicato e, pur in presenza di una premessa certo non usuale, quale è la particolarità del contratto che Eloise dovrà onorare, l’evoluzione della storia si tinge di tinte oscure ed abiette. Si parla di sottomissione. Di una sottomissione che travalica i confini del gioco erotico e che diventa un bisogno primordiale, che va a toccare i bisogni primari della vita ed ogni aspetto dell’esistenza. Di una sottomissione che valica i confini dell’abuso. Di una sottomissione che arriva a snaturare profondamente un essere umano, privandolo del tutto della propria identità. Eloise diventa Nadia…..un’altra persona, plasmata e modellata dal suo padrone. Questo è un libro dove l’introspezione psicologica regna sovrana. E qui l’autrice ha segnato un gran punto a suo favore. Indigo Bloom infatti, invece di concentrarsi solo su scene di forte impatto, ha scelto di dare al suo racconto una connotazione maggiormente intimista, permettendoci di osservare il profondo cambiamento interiore che vede coinvolti i nostri protagonisti. 


Osserveremo, increduli ed inorriditi, come l’estremo bisogno di affetto e di approvazione possa sfociare in una schiavitù prima psicologica che fisica, nel disperato tentativo di raccogliere qualche briciola di amore e di attenzione. Osserveremo, inoltre, come, nelle giuste condizioni, quello che parte come un lieve ed erotico bisogno di controllo possa giungere ad un possesso patologico e deviato. Osserveremo poi come questo mondo malato si incontri e si scontri con la purezza dei sentimenti, la naturalezza, la spontaneità. Due universi, questi ultimi, distanti come il giorno e la notte. Unica pecca che ho riscontrato in questa lettura è una certa lentezza nella prima parte. Credo che, forse, questo aspetto potrebbe anche essere stato voluto dall’autrice ma, francamente, ho trovato un’eccessiva diversità tra le due metà del libro e questa cosa ha un filo appesantito la lettura. Intendiamoci, non vi annoierete, perché la lettura procede comunque fluida e scorrevole. Vi lascio a gustarvi qualche bella sfida di tennis! 

Un bacio, Lara
Bello





Eloise ha sempre avuto una sola passione, ballare. Ma tutto questo sta per cambiare. Quando un incidente mette fine alla sua brillante carriera come prima ballerina, Eloise è devastata dal dolore. Sola, lontana dall’unico mondo che abbia mai conosciuto, sente di avere perso l’unica ragione di vita. Fino a quando incontra un enigmatico miliardario, Caesar King, che le offre la possibilità di ballare di nuovo. La proposta sembra darle tutto ciò che ha sempre sognato: un gran pubblico e un modo per dedicarsi a ciò che ama più di ogni altra cosa. Per due anni dovrà ballare per giocatori di tennis ad alto livello, come fonte di ispirazione. Così, abilmente manipolata dallo spietato Caesar, Eloise fa il suo ingresso nel mondo dello sport, un ambiente in cui è importante dominare e solo chi vince detta regole, sia sul campo che in camera da letto. Ben presto si lascia coinvolgere in una relazione cupa e al tempo stesso inebriante con Stephan Nordstrom, campione in carica. Ma con ogni grande slam arriva la possibilità di un nuovo numero uno. Ed Eloise non si è resa conto che il trofeo più ambito ormai è diventata lei…




Qui trovate il romanzo!






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