Voce dall’ombra di Marta Rei. Trilogia delle Essenze #1. Recensione

Buongiorno mie care,

sono colpita oltre ogni dire.  Una lettura che mi ha regalato delle intense emozioni. Devo davvero fare una doverosa digressione. Da circa 6\7 mesi le mie incursioni letterarie si sono aperte al mondo dell’autopubblicazione, che prima non conoscevo. E’ una realtà che mi ha davvero stupito e dato l’occasione di conoscere delle grandi autrici. Ne cito alcune che mi hanno inchiodato al muro con la loro bravura: Chiara Cilli, Naike Ror, I.M. Another. Ho avuto il grande piacere di recensirle, e l’ho fatto con pura gioia, vista la levatura di quello che avevo letto. 

Delle vere perle, ancora incomprensibilmente sconosciute al mondo dell’editoria e qui i commenti si sprecano. Oggi devo aggiungere un’altra stella al mio piccolo firmamento personale: Marta Rei……bravissima, scrittura perfetta, intreccio al quale non è possibile trovare un difetto, personaggi superlativi, una lode infinita insomma! Il suo “Voce dall’ombra” mi ha affondata, conquistata, invaso la mente di ogni tipo di sensazioni, mi ha sussurrato scenari surreali, mi ha intrigato con la follia del suo protagonista maschile, mi ha intenerito per la purezza della protagonista che si affaccia  al mondo. Libro divorato in meno di 24 ore, ed ho pure lavorato, non so bene con quale testa e concentrazione tanto è stato il mio avvilupparmi alla storia. Luce ed Efrem. Imprimetevi nella testa questi nomi perché, se vorrete dare una possibilità a quest’autrice (inutile dire che ve lo consiglio caldamente!), vi rimarranno dentro per molto, molto tempo. Luce. Una giovane ragazza rimasta orfana di entrambi i genitori, che vive in un appartamento del teatro in cui lavora insieme a Laura, la quale riveste il ruolo di amica, madre e sorella maggiore per Luce. Il tutto grazie alla magnanimità del proprietario del teatro, Efrem Rossini, importante imprenditore, che ha garantito alla ragazza un lavoro ed un tetto sopra la testa…perchè? Per altruismo? Forse. La vita di Luce viene sconvolta all’improvviso. 

Un ricatto se Luce non soggiace alle attenzioni di un uomo misterioso perderà le poche sicurezze che ha, ovvero la sua casa ed il suo lavoro. Luce accetta, troppo terrorizzata di ritrovarsi nuovamente da sola e senza una casa. Inizia così un gioco perverso. Quello che inizialmente Luce considera una costrizione diventa  invece qualcosa che la coinvolge, la attrae, la seduce. L’uomo misterioso, la “voce dall’ombra”, la pretende, la reclama, la possiede e solo mentendo a se stessi si potrebbe dire che la costringe. Lei aspetta quelli incontri, li desidera, li anela, contro ogni razionalità e giudizio. L’uomo la possiede rigorosamente al buio, le si rivolge con voce roca e sensuale, le fa capire di averla tanto desiderata, è rude, quasi brutale,  appassionato. Ma non c’è solo questo elemento a destabilizzare questa giovane ed inesperta ragazza. Efrem Rossini. Il salvatore di Luce, che lei non ha mai conosciuto, all’improvviso compare in tutto il suo splendore, ma anche in tutta la sua perversione. Uomo quasi leggendario nel suo ambiente, per il suo successo certo ma anche, e forse soprattutto, per la sua promiscuità sessuale e per i comportamenti decisamente fuori dal comune. Lo avvolge un’aura di assoluto mistero, Efrem non parla, pur non essendo muto, e si circonda sempre di bellissimi esemplari maschili e femminili. Leggenda dice che nei palchi del suo teatro dell’opera, il più famoso d’Italia, durante le prime si diletti con loro Efrem farà in modo che Luce assista a questi siparietti….perchè? 

Luce non sa niente di lui ma, all’improvviso, viene travolta dal suo mondo. Scoprirà infatti che Efrem la osserva, la tiene d’occhio da tempo, la vuole attenzione, tutto questo emergerà non perché lui in qualche modo si confessa, ma tramite i suoi amanti, che guardano Luce con astio, con gelosia ed invidia, perché Efrem è ossessionato da lei. Mamma mia fanciulle, che tornado questa lettura!!!! La genialità dell’autrice? Tessere un intreccio magistrale, senza sbavature, raccontando poco e niente della figura più magnetica, Efrem Rossini. Non sappiamo niente di lui, nessun accenno al passato, alle sue indubbie stranezze, al perché non parla, alla sua esigenza di rincorrere follemente il piacere in tutte le sue forme. Niente! Vi ritroverete a fare mille congetture sui perché, sui motivi e vivrete le mille incertezze di Luce, che, da ingenua ragazza, diventa l’oggetto del desiderio di figure enigmatiche ed inquietanti, essendone sì travolta e sconvolta, ma anche intrigata e sedotta. Efrem vi entrerà nel sangue, è fatto di costante ambiguità: il senso di protezione  per Luce, il suo parlarle con lo sguardo, uno sguardo che parla di calore, di desiderio, forse di affetto, la sua ossessione per lei ma, al contempo, il suo darsi ad altri, il suo calore che si trasforma dal niente in furia o in freddezza vi domanderete costantemente perché? 

Cosa si nasconde dietro tutto ciò? Bravissima Marta, assolutamente ed inesorabilmente brava!!!! Hai creato un qualcosa di  meravigliosamente folle. Leggetelo, subito e senza dubbi vi ritroverete trasportate in qualcosa di pazzesco. A prestissimo con la recensione di “Tocco d’anima”, secondo libro della trilogia, uscito lo scorso 9 dicembre. Vi dico anche un’altra cosa: un’ ulteriore lode all’autrice, che chiuderà la trilogia in tempi più che ragionevoli, dato che il terzo e conclusivo libro, “Note di verità”, uscirà il prossimo 1 marzo.

Baci Lara

INDIMENTICABILE

Trama | Il ricatto, la voce sconosciuta che la pretende nell’oscurità di una squallida camera del teatro e poi… il sesso impostole. Luce non può ribellarsi, deve fare una scelta: la vita che ha sempre conosciuto oppure il futuro incerto. La sua esistenza da ventenne spensierata sta avendo fine, divisa e contesa tra un estraneo e il proprietario del teatro più famoso d’Italia, Efrem Rossini. Di uno conosce solo l’impeto della passione e il tono roco mentre la fa sua, dell’altro lo sguardo intenso e possessivo, la perversione che lo contraddistingue con i suoi giovani amanti, uomini e donne. Efrem l’ha aiutata in un momento di difficoltà, Luce è orfana da quando ha sedici anni, e lui ha accettato di prendersi cura di lei e di darle lavoro, nonostante la sua giovane età e inesperienza. Lei non riesce a rifiutargli la sua gratitudine. Riuscirà, però, a negargli ciò che lui più desidera?

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