Tentare di non amarti di Amabile Giusti. Recensione

Buon giorno amiche di lettura!

La mia prima recensione del nuovo anno riguarda Tentare di non amarti di Amabile Giusti, uscito il 1 Dicembre scorso a cura della Amazon Publishing. Questo è un libro che ti entra dentro con forza, e dentro rimane: Amabile Giusti ha scritto un romance dai temi e dalle ambientazioni forti, con un’abilità tutta sua di far ripercorrere gli eventi che ti fanno assimilare e apprezzare ciascun dettaglio e ciascuna sfumatura. 

Viviamo la storia grazie al POV alternato dei due protagonisti, caratteristica che ha fatto decisamente la differenza per entrare nella mente e nel cuore dei due personaggi. La scelta dell’autrice in questo caso è stata particolarmente originale, infatti ha utilizzato la terza persona per narrare i fatti dal punto di vista della protagonista femminile, Penelope, e la prima persona per Marcus, il nostro tenebroso protagonista. Devo onestamente ammettere che è il mio primo “Giusti”, ma la capacità di farti entrare in sintonia con i personaggi, la maestria nel linguaggio, anche a volte forte, senza risparmiare nulla a noi lettori, mi ha davvero colpita! Marcus e Penelope quindi i nostri protagonisti, il primo bello, dalla prestanza fisica imponente, tatuato, dall’animo dannato appena uscito di prigione in libertà condizionata per aver ucciso un uomo. Marcus si è appena stabilito nel palazzo nel quale risiede Penelope, dolce ragazza dal ciuffo rosa, poco più che ventenne che vive con la nonna, la sua unica famiglia essendo orfana di entrambi i genitori morti in un incidente stradale. Penelope è una giovane donna cresciuta troppo in fredda che tenta di districare la propria vita tra due lavori, di giorno in libreria e di sera in un pub, per potersi occupare anche della dolce nonna ex insegnante colpita da ictus. Nonostante gli eventi l’abbiano resa disincantata rispetto alla realtà, Penelope crede nel principe azzurro, che forse arriverà anche per lei, se non fosse che una conoscenza appena iniziata con Grant (il vero cattivo del libro), si trasforma in un vero incubo, da qui la necessità di chiedere a Marcus di farle compagnia nel tragitto fino a casa dopo il lavoro. 

Da questo momento in poi i due iniziano a sfiorare le loro esistenze, sfiorare, perché entrambi sono il frutto di un passato doloroso e tragico e tengono tutti a debita distanza. Anzi inizialmente Marcus fa di tutto per allontanare Penelope, non può permettersi di farsi avvicinare dalla sua purezza, dalla sua inesperienza intrise però di grande forza d’animo e determinazione. Perché in effetti Penelope è tutto ciò che non è Fransisca, sua fidanzata di sempre dall’animo perso e tormentato, anche lei in carcere con la medesima accusa di Marcus che sta per uscire. Fransisca è fisicamente adatta a lui, alta, bella, affascinate, avvenente. E lui la aspetta. Aspetta che la sua spalla torni da lui, per continuare la loro lotta contro il mondo perché Marcus e Fransisca in comune hanno solo un sentimento: sono arrabbiati, arrabbiati per quello che hanno subìto, per le loro vite difficili, per il loro destino. Insomma tutto quello che non è Penelope ed è come se lo scontro fosse tra Davide e Golia, non solo per un aspetto meramente fisico, ma anche per quanto riguarda Marcus e la sua determinazione, perché sì, lui è determinato ad andarsene, non ha rimpianti e vuole sentirsi libero di vivere la sua vita con Fransisca. Peccato che non abbia tenuto ben conto di una minuta e colorata ragazza che lentamente gli è entrato sotto pelle regalandogli emozioni mai provate prima e senza chiedere nulla in cambio. E’ così che Penelope regala una via di fuga a Marcus, un riscatto rispetto ad una vita poco generosa che è stata avara di momenti felici. Penelope nella sua delicatezza è forte e determinata, il principe azzurro? 

Certo esiste, tatuato, dannato, testardo e si appena trasferito nel suo stesso palazzo. “L’altro braccio che la stringeva. Il suo grande corpo vicino, come quello di un angelo di pietra. Non aveva l’aspetto dell’angelo, decisamente no, ma la sua presenza la faceva sentire bene.” Quindi? Non c’è nulla da fare, Marcus precipita e io sono caduta con lui, in un vortice di emozioni che alla fine, però, hanno fatto bene al cuore. Anche i personaggi secondari sono molto ben caratterizzati, non sono semplici spettatori dell’amore travolgente e passionale che vivono Marcus e Penelope, anzi sono coprotagonisti del loro sentimento. Ci sono tanti momenti del libro che mi hanno colpita e mi hanno fatta riflettere, ma la frase che ancora oggi a distanza di tempo mi è rimasta impressa nella mente è quella della nonna di Penelope, che per quanto vittima di una demenza, pronuncia parole per descrivere Marcus, che racchiudono un’enorme verità. “Ho insegnato ai bambini per tanti anni, e certe cose le capisco. C’erano tipi che facevano i bulletti e rompevano le matite ai compagni di classe, ma avevano gli stessi occhi di Marcus. Non li ho mai maltrattati, io. Con le carezze ho sempre ottenuto molte più cose. E con le caramelle all’anice. I bambini amano molto le caramelle all’anice.” Tentare di non amarti, (mai titolo fu più azzeccato!!!), svela il segreto del grande potere e fascino delle seconde opportunità che la vita ci può regalare, ovvero assecondare la capacità di vedere e osservare come, dove o a chi aggrapparci, per trovare la forza di cambiare pagina. Per ora è tutto, a presto con una nuova recensione!

Un saluto, Miky

BELLO

Trama | Penelope ha ventidue anni ed è una ragazza romantica e coraggiosa con una ciocca di capelli rosa e le unghie decorate con disegni bizzarri. Orfana, vive con la nonna malata nella misera periferia di una città americana, e ha rinunciato al college per starle vicina. Di notte prepara cocktail in un locale e di giorno lavora in biblioteca. Aspetta l’amore da sempre, quello con la A maiuscola. Un giorno Marcus, il nuovo vicino, entra nella vita di Penny come un ciclone. È tutt’altro che l’eroe sognato: ha venticinque anni, è rude, coperto di tatuaggi, ha gli occhi grigio ghiaccio e un piglio minaccioso. È in libertà vigilata e fa il buttafuori in un club. Tra i due nasce subito ostilità e sospetto ma, conoscendosi meglio, scopriranno di avere entrambi un passato doloroso e violento, ricordi da cancellare e segreti da nascondere. Una storia d’amore e rinascita, dolce e sensuale, tragica e catartica. L’incontro di due anime profondamente diverse darà vita a un amore che guarirà il dolore e l’odio del passato.

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