Oggi vi racconto le mie sensazioni
nel leggere “Uno splendido sbaglio” (qui l'anteprima + la trama) di Jamie McGuire. Inizio
col dire che non mi ha in alcun modo ricordato i precedenti libri che hanno
come protagonista il fratello più piccolo di Trent, Travis. E questo sicuramente è un bene perché ho adorato la storia di Travis e non avrei sopportato un clone.
Qui incontriamo il fratello Maggiore di Travis, Trent. E’ sicuramente un
ragazzo con la testa sulle spalle e che cerca in tutti i modi di comportarsi in
modo responsabile e da adulto, anche se non disdegna mai una bella scazzottata
o una ragazza che gli si propone!! Ma la vera protagonista a mio avviso è Cami.
Di lei capiamo subito il suo bisogno di sicurezza e stabilità che cerca sia
nella vita che nell’uomo che vuole accanto, dovuto all’infanzia turbolenta
vissuta in famiglia a causa di un padre dedito all’alcool e violento con la
madre. E’ una ragazza dai sani principi ma che non fa mai la paternale né ai
suoi fratelli combina guai né a Trenton quando si ubriaca o fa il cascamorto. E’
fin troppo abituata ad accettare il dolore provocatole dal comportamento altrui
e lo affronta senza fare scenate. Ma soprattutto ha un gran bisogno di amore,
di coccole quotidiane, di brividi di passione.
“<Neanche a me interessa essere
bella.>
<Dal risultato non direi.>
Lo scrutai di sottecchi facendo tutto
il possibile per non sentirmi lusingata. Avvertii un calore al petto che si
diffuse poco a poco fino alle dita delle mani e dei piedi. Trent. Aveva un
effetto incredibile su dime, come se tutto quello che ero- e che non ero- fosse
desiderabile. Non dovevo sforzarmi di fare nulla.”
La loro storia d’amore nasce piano piano, anche
se in realtà non è proprio così, perché Trent è innamorato di Cami da sempre.
Lui la osservava da lontano già da un po’. Ma solo una sera così di punto in
bianco decide di avvicinarla e di incominciare a corteggiarla.
“<Tra il lavoro, il Red e...ci
vediamo parecchio>
Lui mi studiò per un istante, e in
quegli occhi intensi color ruggine si susseguì una miriade di pensieri. Si
avvicinò di qualche passo mettendosi accanto a me, posò la mano sul banco
vicino al mio fianco e con il petto mi toccò il braccio sinistro. Poi si chinò
e per poco non mi sfiorò i capelli con la bocca. <Ed è un male?>
<Si. No. Non lo so>, risposi
con il volto contratto. Mi stava confondendo ed era troppo vicino perchè
potessi pensare con lucidità.”
E vi
assicuro che il termine è il più preciso, perché lui c’è sempre quando lei ha
bisogno. E’ come una presenza che le dona calore e felicita..ma…c’è un ma in
tutta questa vicenda. Cami ha già un ragazzo che c’è ma non c’è…non sono
impazzita!! C’è nel senso che lei sta con questo ragazzo, T.J. , ma allo stesso
tempo non lo vede mai e lo sente pochissimo perché lui lavora in un altro stato
e, sempre a causa del suo lavoro che sembra essere “top secret”, non ha mai un
minuto libero.
“< Che diavolo stai facendo?>
mi chiese Trenton con il respiro affannoso e la mani sui fianchi.....Vedendolo
avvertii una fitta allo stomaco....<Vai in California, vero?> chiese lui,
ferito.
Non risposi.
<Perchè ti ho baciato?>
incalzo, stavolta a voce più alta.....
....
<Non salire su quell’aereo>.
Pronunciò quelle parole con freddeza, ma aveva uno sguardo implorante....
Cami fa
di tutto per fare la brava fidanzata, con tanto di sensi
di colpa e ripensamenti. Ma pian piano l’amore che poteva aver provato pochi
mesi prima quando era nata la storia con
T.J. sta svanendo, mentre il sentimento, nato come un’amicizia speciale che
prova per Trent, sta crescendo a dismisura. Lei lo ama ed è riamata da lui, ma
non sa come fare a dirgli che T.J. altri non è che suo fratello Thomas!!! Sa
quanto i fratelli Maddox siano legati alla famiglia ed è terrorizzata
che possa scatenarsi una lite furibonda fra i due fratelli e che lui la lasci
per essere stata prima con suo fratello.
“<Okay. Allora mi odi>.<Cami, non potrei mai odiarti
anche se volessi. E ci ho provato, credimi> ...<Dovevo smettere di
pensarti.> Rimasi in silenzio e lui si girò verso di me. <Ogni sera
cercavo una ragazza perchè mi salvasse da quella tortura, ma anche quand’ero
con le altre avevo in mente solo te>.
Io di
fronte a queste battaglie interiori di Cami mi sentivo in bilico, ovviamente
tifavo a gran voce per Trenton ma nello stesso tempo mi dispiaceva da morire
per Thomas, che comunque la amava e non aveva altra colpa che quella di essere
assorbito in maniera quasi totale da questo nuovo ed importante lavoro fuori
città.
“<Hai mai desiderato qualcosa pur sapendo
che non avresti dovuto desiderarlo? Qualcosa di sbagliato da ogni punto di
vista, ma di cui sentivi di avere bisogno?.....>
Mi sono
piaciuti i colpi di scena. Lei che lascia Trent all’aereoporto per raggiungere
T.J…Trent che non le parla per dei giorni interi….l’incidente…. Mi è
piaciuto molto questo romanzo. Non è adrenalinico, esagerato ed esasperato come
i primi due, perché non abbiamo personaggi esaperati ma un ragazzo ed una
ragazza normali che affrontano i problemi di tutti i giorni e che vanno avanti
nonostante le delusioni e “buchi neri” del proprio passato.
“<Ti amo dannatamente.>
Lo fissai a lungo, sorpresa e
lusingata. <Torno subito. Ti porto un bicchier d’acqua e un’aspirina>.
<Anche tu mi ami!.> mi gridò
dietro, scherzando solo in parte.
Mi fermai, mi girai e tornai nella
stanza. Mi avvicinai, mi sedetti a cavalcioni sulle sue ginocchia e gli presi
il volto fra le mani. Lo fissai a lungo negli occhi color ruggine e sorrisi.
<Anch’io ti amo.>”
Mi è piaciuto
Trenton perché anche se si arrabbia non è mai veramente arrabbiato con Cami. Perché
è dolce, passionale, protettivo…caldo. Mi è piaciuta Cami perché è vera, razionale,
sincera con se stessa e con gli altri e sempre pronta ad aiutare tutti.
Consiglio
vivamente di leggere questo romanzo…è veramente bello!!!
Un abbraccio, Roberta
Pensavo di non riuscire ad amare qst storia dato che travis mi aveva praticam fatta impazzire... e invece mi sn ricreduta!! Bello bello bello!!! Vict
RispondiEliminaE' bella perchè totalmente diversa dalla storia fra Abby e Travis.
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