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4 ottobre 2017

White Shark di Sagara Lux. {Blog tour} Recensione


Buongiorno lettrici di Greta Booklovers Blog,
ieri ho terminato la lettura di «White Shark»,  secondo volume della serie The darkest night di Sagara Lux. Attendevo con ansia l’uscita di questo romanzo poiché il primo volume mi aveva lasciata in attesa ma piena di speranza. Invito chi non ha ancora letto il primo volume a non proseguire nella lettura di questa recensione perché potrebbe contenere spoiler. In questo secondo volume leggiamo i pensieri di  Lilian, Sergej, Abbie e Dmitry, questi ultimi due saranno i personaggi principali. Ritroviamo Sergej e Lilian, ma conosceremo meglio Dmitry e Abbie. 


Sergej è tornato a Mosca con Dmitry, che inspiegabilmente non lo ha ancora ucciso nonostante abbia disobbedito al suo ordine: “Lo aveva fatto per lei; perché non voleva ucciderla”. Sergej dovrà però pagare il conto del suo “errore”, Dmitry non è un uomo che perdona e ogni pedina viene mossa in base al suo tornaconto: “Se giocava era per vincere. Se parlava era per colpire”. Sergej è ritornato a ricoprire il suo ruolo ma è tormentato dal rimpianto: “Non avrei dovuto lasciarla sola”. Dopo aver rischiato la sua vita per salvare la sua amata, ecco che ci da’ un'altra dimostrazione del suo grande amore: una bugia, lui che non le aveva mai mentito, ma una bugia che la renderà più forte.

Sergej non può sottrarsi al volere di Dmitry e non lo farà ancora una volta in nome di Lilian, lui non può starle lontano, deve vegliare su di lei ancora una volta a costo della sua stessa vita. Non vi nascondo la mia gioia nel ritrovare il “mio” Sergej, mi era mancato molto! Lasciatemi dire che quando appena ha chiamato Lily “piccola” io mi sono letteralmente sciolta come neve al sole. Dmitry dopo avere irretito Abbie, facendola credere con il suo fascino che il suo corteggiamento fosse sincero, l’ha fatta sua prigioniera,  Dmitry vuole solo ottenere la cessione delle quote della società del padre ma soprattutto vuole la sua vendetta. Cercherà di piegare Abbie al suo volere.  Sette giorni in cui ogni mattina Abbie ascolterà la stessa domanda: chi scegliere? La sua vita o quella della sorella? Quale sarà la risposta di Abbie? E qualora Abbie una risposta non fosse in grado di fornirla? Dmitry non avrebbe rinunciato alla sua vendetta ad ogni costo! 


Dmitry è il “vor” russo. Ha ereditato il suo ruolo dopo aver ucciso il padre. Colui che gli aveva insegnato ad essere l’uomo crudele, spietato, calcolatore e capace di ogni atrocità che era. Suo padre aveva sfruttato il suo dolore per trasformarlo in sete di vendetta. E’ così che si diventata quel tipo di uomini. Si veniva scelti tra ragazzi feriti, spezzati, delusi dalla vita e la loro sofferenza veniva trasformata in rabbia, in odio, la loro anima veniva spazzata via e sostituita da un muro di pietra capace di compiere abomini. Questa era quello che era accaduto a Dmitry, a Sergej e a tutti quelli come loro.  Abbie è diversa da Lilian, mentre Lilian è ingenua ed è vissuta fuori da quell’ambiente losco, Abbie ha dovuto prendere il posto di suo padre non per sua scelta, è una donna sveglia, furba, coraggiosa ma in fondo è fragile. E’ molto provata da quella vita, ma Abbie e Lilian nonostante tutto sono cresciute senza una madre ma con l’affetto di un padre. Dmitry è cresciuto con un padre che gli ha insegnato ad uccidere chiunque fosse arrivato a toccarlo. Abbie cercherà di tenere testa a Dmitry cercando di salvare sé stessa, sua sorella e la loro società. Userà gli strumenti a sua disposizione: qualcosa che Dmitry non conosce. Riuscirà a portare a galla emozioni ormai sopite o addirittura mai provate da Dmitry?  Questo basterà a salvarla? Dmitry sarà molto scosso da ciò che Abbie è in grado di fargli provare. L’uomo duro, spietato e senza morale, le farà intravedere un po’ di sé, un po’ di quel ragazzino che era stato ma sarà abbastanza per fargli rinunciare alla sua sete di vendetta? 

Credo che questo volume sia stata una sfida per l’autrice. Non era facile farci innamorare di Dmitry. Io lo ho amato? Forse per amarlo avrei dovuto assistere alla sua capitolazione ma Dmitry è un tipo tosto, forse troppo oscuro per scegliere la strada dell’amore o troppo compromesso dal male.  Posso dirvi che però mi ha regalato molte emozioni e che mi ha fatto anche molto arrabbiare. L’ho preferito a Sergej? No. Sergej ha comunque scelto l’amore, ha salvato la donna che ama mettendo la sua vita dinanzi a tutto, come potrei  non amarlo? Questo secondo volume, forse perché è  quello centrale,  lascia molta suspense e molte cose ancora da scoprire in questo teatro in cui sono tutti dei burattini nelle mani dei più potenti e oscuri che cercano la loro vendetta e i loro scopi.  Sono assolutamente certa che il terzo volume ci regalerà tantissimo e io non vedo l’ora di leggerlo!

Lettura consigliata. Lorena
Bello

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 


Sinossi: “Mai fidarsi di chi non puoi controllare.” Abigail Leroy è la donna che tutte vorrebbero essere. È bella, possiede un’intelligenza brillante ed è capo di un vero e proprio impero economico. Non ha mai esitato a prendere le decisioni più critiche, nemmeno nei momenti più difficili. Finchè non ha incontrato lui, Dmitry. E il suo mondo è crollato. Dmitry è un uomo dallo sguardo di ghiaccio e dal fascino oscuro. Nasconde molti segreti e ha un unico obiettivo: la vendetta. Pur di ottenerla è disposto a sacrificare qualsiasi cosa: i suoi uomini, la sua ricchezza, la sua integrità. Lei. Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica. Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte. 


Qui trovate il romanzo!





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