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2 giugno 2017

Cassia di Giovanna Roma. Recensione


Buongiorno carissime,
con un po’ di dispiacere salutiamo con «Cassia», ultima uscita della trilogia, la Deceptive Hunters series di Giovanna Roma. È stata una serie che mi ha catturato estremamente. Questo ultimo capitolo vede snodarsi e chiarirsi i vari punti lasciati in sospeso con Adam e Razov. Sconsiglio la lettura di questa recensione senza aver chiare “le puntate precedenti” perché, inevitabilmente, potrebbe contenere spoiler. Protagonisti, almeno in prima battuta, sono Adam e Cassia. L’uomo sta passando un inferno, ben lontano dal vedere un qualsiasi puntino luminoso alla fine del tunnel. 


I motivi di questo suo stato saranno chiari dalla lettura delle primissime righe del libro, che parte con la marcia ben ingranata e che ha lasciato sin da subito la sottoscritta a bocca aperta. Adam è totalmente alla deriva. Vive nel dolore e nel rimpianto, in una sorta di stato  confusionale,  stordito dall’alcol e dall’incapacità di riprendere in mano le redini della propria vita. Una vita da sicario. Una vita nella quale, per un attimo, i sentimenti erano riusciti a trovare una collocazione. Cassia la troviamo, invece, rinchiusa in un istituto psichiatrico. 

Dicono che sia pazza. Dicono che sia una pazza molto pericolosa. In realtà, la ragazza appare lucida, ben consapevole di dove si trova e dei vari sotterfugi che deve porre in essere per poter riuscire a vivere un’esistenza che possa dirsi, con molta fantasia, dignitosa. Ma Cassia ha delle doti fuori dal comune, che hanno risvegliato l’interesse di un importante trafficante d’armi. Chi sarà mai costui? Sulla scena, e non poteva che essere così, ecco riapparire il potente Razov. Quest’ultimo ha un solo obiettivo, una sola idea fissa, una sola ossessione. 

Ritrovare Lisa Petrova, colei che lo ha tradito, scappando sotto protezione. Una protezione ben congeniata, tanto che, nonostante sia trascorso del tempo, Razov non è ancora riuscito a mettere le mani sul suo bene più prezioso. Un torto del genere, comunque, può essere punito solo con la morte e Razov metterà insieme le doti del suo più letale sicario, Adam, e di una geniale hacker, Cassia. Bene fanciulle, quello che vi ho svelato sulla trama,  che sembra molto, è in realtà solo la punta dell’iceberg di questa lettura, che si è rivelata assolutamente adrenalinica. Adam è la figura più interessante, almeno per come l’ho vissuta io. Sarà affascinante, soprattutto, vedere il relazionarsi tra coloro che dovrebbero formare una squadra ma che, in concreto, tutto sono meno che una squadra. Cassia è alla disperata ricerca di un contesto che la accetti, di un modo per ritrovare se stessa, accettando quello in cui, da ragazza ricca e viziata, si è trasformata. Diventare una cacciatrice non era certamente fra i suoi sogni di bambina ma, forse, oggi è l’unica strada che può percorrere. Cassia è una dura, non è stata piegata dagli eventi, ma cerca conferme, sicurezze, come vi dicevo, un contesto nel quale poter vivere. Adam non la accetta, non la vuole, nessuno può stare al suo fianco in questo momento, per nessun motivo. Fra loro sarà guerra aperta e senza esclusioni di colpi. Passione e odio. Carezze e graffi. 


Inganni, ma anche protezione.  Questo sarà il rapporto tra Adam e Cassia. Ci sarà un vincitore alla fine? Gli spiragli che si sono aperti nell’anima di Adam sono stati davvero sigillati definitivamente? E Razov? Quando, finalmente, la sua apparizione in scena sarà più duratura, ritroveremo quella lucida spietatezza e quella glacialità che lo contraddistinguono. Ben sappiamo, però, che questa freddezza è, ormai, solo apparenza, in quanto  piegata irrimediabilmente. Gli affari sono passati in secondo piano, il sonno è tormentato dalle immagini di una donna ormai lontana, Kirill non riesce più a riconoscere lo spietato capo. La ritroverà? E, se sì, il destino di Lisa è segnato? Bene fanciulle, la degna conclusione di una serie cha ha calamitato non poco la mia attenzione. Ritroviamo senza dubbio i ritmi serrati cui Giovanna Roma ci ha ormai abituato. Ritroviamo quella passione distorta ed un po’ malata che, talvolta, mi appare molto più vera e concreta di tanti fiori e cuoricini. Ritroviamo dei personaggi mutati, in parte distrutti, ma sempre più magnetici e carismatici. Un piccolo appunto, però, stavolta, mi sento di farlo. Cassia mi ha affascinato incredibilmente fin dalla sua primissima apparizione, complice, forse, il contesto particolare in cui la conosciamo. Il passato della ragazza è nebuloso e tale resta, almeno in parte, per una buona metà del libro. La mia curiosità è stata sollecitata incredibilmente e devo ammettere che, nel momento in cui anche l’ultimo velo viene alzato, pur apprezzando quello che mi è apparso come un buon colpo di scena, mi sono però al contempo ritrovata un pochino spiazzata. 

In sintesi, credo che avrei preferito un maggiore approfondimento, proprio direi in considerazione della particolarità della vicenda che la vede coinvolta. Qualche parola in più mi avrebbe soddisfatto maggiormente. In ogni caso, la bellezza di questa lettura è stata solo minimamente intaccata da questo che, a mio avviso, è comunque un piccolo difetto. Via lascio nelle mani di questi letali e magnetici cacciatori!

Buona lettura, bimbe. Lara
Molto bello



Sinossi | Non posso tornare indietro, né procedere con la mia vita.Sono stata classificata inadatta a vivere nella società. Rinchiusa come un animale.E questo ha attirato la loro attenzione. Stanno venendo a prendermi.Uno dei due vuole quello che nascondo nella testa. Vuole scagliarmi contro la sua preda.L'altro vuole togliermi di mezzo per sempre.Entrambi mi spingono verso il precipizio e io sono costretta all'impensabile. La loro offerta non ha affatto il gusto di un'offerta.Uscirne è impossibile.Divengo parte di un piano già in atto. Divengo l'ultima creatura nella quale pensavo di tramutarmi per continuare a vivere. Divengo una cacciatrice.



Qui trovate il romanzo!






2 commenti:

  1. Grazie di cuore, Lara. Sono onorata dei tuoi teaser grafici e lietissima di averti emozionato con tutti e tre i romanzi. A volte un autore teme che il successivo non sia all'altezza del precedente, quindi leggendoti, ritrovo il respiro.
    Thanks
    Love you!

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  2. Grazie a te Giovanna. Mi mancheranno questi bei personaggi......aspetto i tuoi nuovi lavori....sono ingorda!!!!

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