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4 maggio 2017

Beautiful Girl di Mia Asher. {In anteprima} Recensione



Ciao ragazze e buon giovedì!!
Oggi vi parlo di «Beautiful Girl», il primo romanzo della duologia di Mia Asher Easy Virtue in uscita il 4 maggio per Newton Compton. Mentre scrivevo questa recensione, nel lontano gennaio del 2015, mi sono chiesta se fosse soltanto una coincidenza che in occasione di una pausa festiva avessi scelto una lettura impegnativa, e con questo termine mi riferisco a quelle storie che ti consumano e ti scuotono in profondità. 


Ero già un po’ preparata riguardo a questa autrice, nel senso che sapevo esattamente a cosa andavo incontro: dramma, sofferenza, angoscia. Quando penso a quanto sia danneggiata la povera protagonista mi si contorce lo stomaco. Ho letto questo romanzo in pochi giorni, in un rush contro il tempo, e quando sono arrivata all’ultima pagina la mia bocca si è spalancata in un’espressione di totale stupore. Sul serio??? Un ‘non ci credo’ si è stampato sul mio volto. NON ME LO ASPETTAVO. Il finale si è concluso con un botto e sono ancora tramortita.  A quel punto mi sono chiesta cosa sarebbe potuto succedere e subito dopo ho letto: to be continued….

Ragazze, non ricordo un cliffhanger più devastante di questo (è come essere travolti da uno tsunami di proporzioni bibliche). La protagonista del romanzo è Blaire, una giovane di una bellezza straordinaria e con dei seri problemi relazionali. Blaire non ha mai superato l’allontanamento della madre, che l’ha abbandonata da bambina lasciandola sola con il padre alcolista. Pensa di essere la causa della decisione presa dalla donna ed è convinta di non essere degna dell’amore e del rispetto di nessuno. La sua visione distorta del rapporto con gli altri in seguito l’ha condotta a comportamenti autolesionisti. E’ come se continuamente si auto-punisse e non permettesse agli altri di volerle bene. Quando intravede uno spiraglio d’amore, lo rifugge e si getta nella direzione opposta. Finisce sempre per gettarsi fra le braccia di uomini che lei pensa di usare con il proprio corpo, che attira nella propria trappola pensando di usarli,  ma non si rende conto che alla fine è lei ad essere usata. Continua a ripetersi che non le importa, ma ogni volta ne esce sempre più ferita e danneggiata. Ho letto che è tipico dell’autrice metterci di fronte a  personaggi femminili negativi, devastati, mostrarti tutti i loro difetti cercando in tutti i modi di farteli disprezzare e odiare. In alcuni momenti avrei voluto odiare Blaire, perché disapprovavo ogni suo  comportamento e le sue scelte.

Finchè mi sono resa conto che in fondo è una donna in realtà molto fragile, una donna che andrebbe aiutata perchè da sola non può farcela. Anche se si comporta in modo glaciale e spietato nei confronti dei due protagonisti, lo fa perché è una persona in seria difficoltà. Veniamo a loro... Pur avendo due protagonisti maschili, il romanzo non può propriamente definirsi un love triangle, perché in realtà Blaire non tradisce nessuno dei due e non ha una relazione con nessuno di loro. Blaire rifugge le relazioni come la peste. I due momenti in cui frequenta i personaggi principali maschili sono distinti, e con entrambi il rapporto viene stroncato sul nascere. Ma chi sono questi due personaggi? Ronan e Lawrence sono due figure totalmente dissimili, entrambi interessanti e affascinanti.  Ronan non è il tipo d’uomo che di solito Blaire frequenta. Non è ricco e non conduce lo stile di vita a cui lei ambisce. Si discosta totalmente dai suoi canoni, ma ha qualcosa che l’attrae più di chiunque altro, che risveglia in lei sentimenti e emozioni che Blaire si rifiuta di affrontare. Lui vuole una storia seria e può essere l’uomo in grado di farla sentire amata. Poi c’è Lawrence... Lawrence risponde perfettamente a tutti i requisiti che Blaire cerca in un uomo: è ricchissimo, potente. Non vuole nulla da lei e dar niente in cambio. Ma sarà vero? E qui mi fermo. Non voglio rivelarvi altro anche perché Beautiful Girl non è molto lungo. Pur essendo il romanzo narrato quasi interamente da punto di vista della protagonista, (lo posso dire) verso la fine la scrittrice sorprende il lettore dando l’opportunità di leggere i pensieri di Lawrence.


Fra Lawrence e Ronin, quest’ultimo è senza dubbio la figura più positiva, senza macchia, un libro aperto, senza segreti o almeno così ci vuol far credere l’autrice. Lawrence, al contrario, è un personaggio molto più complesso, intricato, con tanti lati nascosti. E’ un uomo che all’apparenza sembra duro, spietato e estremamente cinico, finchè ad un certo punto…. oops!!!!! Lawrence mi è piaciuto di più perché ho intravisto in lui un eroe danneggiato quasi quanto Blaire, e spero nel prossimo romanzo di assistere alla sua guarigione. Lui e Blaire mi sono sembrati molto più simili e li vedrei meglio insieme. 

Baci, Greta 

Bello


Sinossi: Sono una cattiva ragazza, l'altra donna, quella che ti piace odiare. Blaire White è stata una bambina trascurata, che ha passato tante notti a piangere a causa della perenne assenza dei genitori e di una cronica mancanza di affetto. Il suo dolore alla fine si è trasformato in amarezza e il suo desiderio di essere amata è diventato un bisogno di sentirsi adorata dagli uomini che seduce, che usa e poi rifiuta. Fino a quando si ritrova faccia a faccia con due uomini che, per la prima volta, sono capaci di penetrare quella corazza inespugnabile che è diventata la sua anima. Ronan è sentimento allo stato puro, l’incontro con l’innocenza dello sguardo, il risveglio di sensazioni che pensava di aver dimenticato. Lawrence invece è un uomo d’affari di successo, sa esattamente quello che vuole. Ma cosa desidera davvero Blaire? E soprattutto è ancora in tempo per capire che cos’è l’amore?



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6 commenti:

  1. Già nella mia pila di libri da leggere ^_^ Mia era sorpresa che io avessi già il cartaceo xD Non vedo l'ora di leggerlo! Lo sai che non lo sapevo che anche qui c'era un triangolo amoroso?! Cadevo dalle nubi xD ahahahahah Ho altre letture che vengono prima di questa, ma non vedo veramente l'ora di conoscere Blaire ▬ già la amo follemente ♥

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    1. Ciao Chiara, non avevo dubbi che fosse già presente nella tua lista dei desideri. Ahhahha...ormai tu e Mia siete diventate amiche!!! Come ho scritto nella recensione si tratta di un love triangle un po' insolito, non è il classico intreccio. Ps. Adesso che ho finito il bellissimo "Trouble" non so proprio cosa leggere. Detesto quando sono così indecisa!! Baci, greta

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  2. Un altro love triangle??!! Nooo non ce la posso fare anche se le tue parole Greta mi hanno convinta ad acquistarlo!!
    Spero che la Newton non ci faccia aspetta troppo... :'(
    P.S. Greta, ho letto Stringimi più che puoi e mi è piaciuto molto. Mamma mia Gavin Blake *-*
    Adesso aspetto il seguito che a te non è piaciuto >_<

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    1. Ciao Violet!! Non è un vero e proprio love triangle.
      Ps. Lo sapevo che Gavin ti avrebbe conquistata! A me non è piaciuto il secondo libro, ma so che Lavinia e altre ragazze lo hanno trovato altrettanto bello. Sono curiosa di confrontarmi con te dopo la lettura. Ti aspetto qui sul blog... :)

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  3. Bellissima recensione come al solito Greta! Mi ispira molto, ma credo che aspetterò che esca il seguito perché odio aspettare !

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    1. Ti ringrazio AnnaLake!!
      Se detesti i cliffhanger ti consiglio di aspettare che siano usciti i seguiti. Questo finale è devastante!

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