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12 maggio 2017

Accadde una notte d’estate di Rosy Milicia. Recensione


Buongiorno Booklovers,
oggi vi racconterò una storia nuova, diversa e particolare che ho avuto l’onore di leggere in anteprima: «Accadde una notte d’estate» di Rosy Milicia uscito il 2 maggio ed edito Amazon Publishing. Non riesco a definire questa opera un romanzo, perché sarebbe troppo riduttivo secondo il mio parere. Ho avuto infatti la sensazione di ritrovarmi a leggere un opera di Sciascia o di Levi. Un viaggio meraviglioso tra gli odori, i colori,  i sapori  e gli idiomi di una terra splendida: la Sicilia. Un inno alla tradizione, alle origini, alla cultura ma soprattutto ai valori. Poesia pura. Una dichiarazione d’amore dell’autrice alla propria terra. 


Una storia d’amore, ma non solo di amore tra un uomo e donna, ma di amore nei confronti prima di tutto della vita. E’ una storia contemporanea ma inserita in uno scenario dove il tempo sembra essersi fermato alle bellezze e ai valori di un tempo. E’ in questa ambientazione meravigliosa che viene raccontata la storia di Eva e Massimo, due adolescenti. Eva vive a San Saba e  Massimo trascorre lì ogni anno le vacanze estive, dove vivono anche i suoi nonni materni. Massimo è figlio di una siciliana e di un romano. Insieme alla sua famiglia vive a Roma dove sua madre si è trasferita dopo aver incontrato quello che poi è diventato suo marito. 

Matrimonio mai visto di buon grado tra gli abitanti del paesello. Le estati a San Saba conservavano emozioni indimenticabili per Eva, Massimo e Leonardo (il cugino di Eva), che tenevano viva tutto l’anno l’attesa dell’estate per potersi rincontrare. L’ultima estate, quella del 2006,  Eva e Massimo si erano ritrovati con occhi diversi! Quell’anno Massimo era arrivato senza i suoi genitori. Entrambi erano fisicamente cambiati ma rimanevano i ragazzi di sempre. Eva era sempre la ragazzina “pulita”,  che preferiva parlare di libri e fumetti e che non amava indossare vestiti succinti o appariscenti come le ragazzine della sua età. 

Eva sognava di diventare una scrittrice e Massimo sognava di diventare un matematico. Ragazzi con tanta gioia di vivere e tanti sogni nel cassetto. Quell’estate , la notte prima dell’ultima partenza, Eva e Massimo si scambiarono il loro primo bacio e si lasciarono con la promessa che si sarebbero rivisti l’anno dopo. Ma Massimo l’anno dopo non tornò… e neanche l’anno dopo ancora. Non rispose più né ai messaggi,  né alle mail che Eva gli inviò facendo perdere ogni traccia di lui. Le rimasero solo i suoi romanzi, le sue poesie, le sue canzoni, i suoi disegni e tanti sogni… tristi, sogni misti a tanta speranza. Massimo ritornerà dopo dieci lunghi anni. Ma cosa lo ha tenuto lontano per così tanto tempo? Massimo ed Eva non sono più i ragazzini sedicenni di un tempo,  sono adulti ormai, ma Eva è ancora una sognatrice che sogna l’amore vero, che vorrebbe vivere di scrittura anche se studia legge: perché alcune volte la terra che tanto ami non ti permetti di realizzare i tuoi sogni e prendere il volo. E’ ancora la ragazza saggia Eva, che vede il buono in tutto. E Massimo? Cosa ne è stato di lui? Ci sarà ancora spazio per quell’amore adolescenziale? Questa lettura mi ha suscitato tantissime emozioni, ho percepito ogni singolo profumo e colore. 


In quest’opera i sentimenti arrivano al lettore prima ancora della storia stessa e hanno il sopravvento su di essa. Debbo dire che ha evocato in me molto ricordi, perché personalmente sono legata alla Sicilia e ogni singola descrizione l’ho rivissuta sulla mia pelle e da meridionale quale sono, sono entrata subito in empatia con le persone e i luoghi. Ringrazio l’autrice per queste belle sensazioni: grazie per avermi ricordato il sapore delle granite siciliane, della focaccia messinese, o degli arancini di “Famulari”. Grazie per la profondità di ogni singola espressione in siciliano inserita,  perché a volte le cose dette in dialetto arrivano più a fondo a fare vibrare le corde dell’anima. I personaggi sono ben delineati e in linea con i luoghi, sono assolutamente “veri”, ho apprezzato moltissimo la figura di Eva che rappresenta una ragazza “qualunque”, una tipica ragazza del sud con cui sono entrata in perfetta sintonia, è apprezzabile anche l’antitesi con Massimo perché mentre Eva è la trasposizione perfetta dei valori e dell’amore della sua famiglia, Massimo è un ragazzo ferito, deluso dall’amore e da quella famiglia che dovrebbe essere per tutti colonna portante. Certo, Massimo l’ho un po’ sofferto perché, caspita, pur avendo i suoi buoni motivi ne ha avuto di tempo per farsi vivo e non si può certo far come se niente fosse e chiedere immediatamente la redenzione, proprio lui poi, che il perdono non lo conosce, ma chiaramente non ho potuto fare a meno di assolverlo anch’io. 

Molto carino anche il racconto parallelo alla storia in cui possiamo leggere il romanzo dell’aspirante autrice Eva Catalano che altro non è poi che la storia dei protagonisti stessi e nel quale intravediamo una parziale realizzazione del suo sogno. Faccio i miei complimenti all’autrice anche e soprattutto per avere avuto il coraggio di non seguire logiche commerciali o le mode del momento perché come ho già premesso questa è “un'altra storia”. A questo racconto seguirà il racconto su Leonardo (il cugino di Eva ) e Alice,  sono sicura che l’autrice ci regalerà tantissime nuove emozioni. In bocca al lupo “bedda sicula”.

Buona lettura, Lorena
Bello

Sinossi: I colori intensi del mare siciliano, i suoni esotici del dialetto, il gusto delle granite al limone, il profumo di libri sfogliati e riletti all’infinito. È questo il mondo di Eva Catalano, la chiù bedda fimmina di San Saba, che tutti in paese conoscono.La tranquilla esistenza di Eva è fatta anche e soprattutto di parole: le scrive nei romanzi che sogna di pubblicare, le compone nelle canzoni in dialetto dei Dintra ’u Focu, le custodisce nel fondo della propria anima e a volte fanno male. Quel dolore nasce dal passato e si chiama Massimo De Santis: amico di infanzia e compagno di ogni estate, il suo primo amore, uscito ormai dalla sua vita da oltre dieci anni.Un giorno Massimo riappare: il ricordo di un bacio sarà sufficiente a riallacciare i sottili fili del loro legame?Rosy Milicia ci regala un appassionante romanzo che ha il profumo dolce di una stranizza d’amuri: un incredibile viaggio delle seconde opportunità, un’irresistibile forza che presto coinvolgerà vecchi e nuovi amici... Ne nasceranno altre emozionanti storie d’amore?



Qui trovate il romanzo!






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