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8 marzo 2017

Ti amo per caso di Brittainy C. Cherry. Recensione


Carissime amiche, 
eccomi di nuovo tra voi con un romanzo che, senza giri di parole, mi ha coinvolto parecchio. Ti amo per caso di Brittainy C. Cherry, a dispetto della copertina assai poco accattivante, altro non fa che confermare la bravura e la sensibilità della giovane scrittrice americana, già nota a moltissime di noi per L’amore arriva sempre al momento sbagliato, edito anch’esso dalla Newton Compton. Primo volume della nuova Elements Series, Ti amo per caso tratta del dolore. Quello vero. Quello che fa perdere riferimenti, certezze, aspettative. 


Quello che ti priva della voglia di vivere, di andare avanti, di non soccombere. Tristan ed Elizabeth sono due sopravvissuti alla devastazione emotiva. Entrambi hanno perso gli affetti più cari, quelli veri. Improvvisamente. Senza motivo. Senza rimedio. Le vite distrutte da lamiere di auto squarciate. I ricordi a far male ad ogni respiro. I rimpianti a toglierlo quel respiro. Il senso di colpa a condurti in quella strada buia e difficile che si chiama “autodistruzione”. E Tristan più di Elizabeth la percorre con rabbia, quella strada. 

Ha perduto se stesso con la moglie e il figlioletto. Oggi è solo il mostro che crede di essere. Abbrutito nel corpo e nell’anima. Annientato da emozioni incontrollabili e inaccettabili. Resta in solitudine. Non chiede. Non dà. Non sente. Non vive. Finché incontra Elizabeth. Stesso male. Stesso dolore. Stessa disperazione. Con un solo grande dovere. La piccola Emma. Da crescere e da amare sopra ogni cosa. Al di là dei tragici eventi. Al di là del desiderio di affogare nei ricordi e lì lasciarsi morire. Ogni mezzo è lecito. Anche quello che sembra sbagliato, folle, irrimediabilmente senza senso. Tristan e Lizzie cominciano a frequentarsi per tener vivo il ricordo dei loro cari scomparsi. Si avvicinano, si cercano, si scambiano dolore e bisogno. Fanno sesso, l’una col ricordo dell’altro. E questo è molto umano. Molto plausibile. Assolutamente accettabile. Entrambi cercano soltanto di restare, unghie e denti, abbarbicati ai ricordi e soprattutto al dolore dei ricordi. Sono difettosi. Sono spezzati. Ma sono straordinariamente veri. Poi il gioco si ferma. Tristan e Lizzie comprendono che la strada intrapresa non conduce lontano. Il passato non cura. Il presente non basta. Il futuro non esiste. Si perderanno. Ma da questa nuova e inattesa perdita, impareranno la lezione più grande. Di dolore non si muore. Neppure dentro. E a volte si riesce a rinascere. Nonostante tutto. Ad amare il passato, a godere del presente. A desiderare un futuro. Tristan e Lizzie, e con loro la piccola Emma, troveranno il loro prezioso, amorevole equilibrio. E profondamente si ameranno. Perchè chi ha sperimentato la perdita tanto a fondo, forse, non ha più paura di mettersi in gioco. Concludo brevemente. Questo libro è da leggere. 


Nonostante qualche episodio leggermente romanzato, la trama è solida, le scene coinvolgenti non mancano...sia drammatiche che hot. I personaggi sono credibili e immediatamente faranno presa su di voi. Tristan e Lizzie senza dubbio. Ma non mancheranno di compiacervi anche l’amica del cuore Feye, ironica e singolare, e il Signor Henson, una sorta di angelo custode per Tristan. Mentre decisamente non sarà facile provare apprezzamento o compassione per il discutibile Tanner, l’amico di un tempo. Comunque, leggete! 
La Brittainy C. Cherry non vi deluderà.


A presto. Francesca
Molto bello



Sinossi: Hai presente quello spazio che c’è tra un incubo e un bellissimo sogno? Quando il domani non arriva mai e il passato non fa più male? Sì, proprio dove il mio cuore batte allo stesso identico ritmo del tuo, il tempo non esiste ed è facile respirare? È lì che voglio vivere con te». Mi avevano messa in guardia su Tristan Cole.«Stai lontana da lui», mi diceva la gente. «È crudele». «È freddo». È semplice giudicare un uomo dal suo passato. Troppo facile guardare Tristan e vedere un mostro. Ma io non potevo farlo. Ho riconosciuto il male che si portava dentro, perché era simile a quello che viveva in me. Eravamo due persone svuotate. Entrambi alla ricerca di qualcosa di diverso. E insieme abbiamo deciso di provare a riunire i frammenti del nostro passato. Poi, forse, avremmo potuto finalmente ricordarci di respirare…



Qui trovate il romanzo!




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