Pagine

11 marzo 2017

Throne of Truth di Pepper Winters. {Blog tour} Recensione




Buon sabato, carissime! :D
Ho contato i giorni, le ore, i minuti e i secondi che mi separavano dall’uscita di «Throne of Truth», il capitolo conclusivo della fantastica duologia Crown of Lies di Pepper Winters. L’attesa è stata ben ripagata. Ancora una volta l’autrice confeziona una storia incredibilmente sexy, piena di intrighi, di suspense, che vi terrà con il fiato sospeso dalla prima all’ultima pagina. Una romanzo con tanti colpi di scena in cui non correrete il rischio di annoiarvi. 


Il finale sospeso nel primo libro (di cui trovate QUI la recensione) ci aveva lasciati con molti punti interrogativi ancora irrisolti. Un concatenarsi di inganni e di bugie avevano separato le strade dei nostri due amati protagonisti. Non riuscivo a credere che Penn, l’uomo a cui Elle aveva donato il proprio cuore, le avesse ripetutamente mentito. Chi è veramente Penn Everett? Quale connessione esiste fra lui e senza nome? Il romanzo riparte dal punto in cui lo avevamo lasciato. A chi non avesse letto il primo libro, consiglio di non spingersi oltre (non lasciatevi tentare!!) perché la recensione potrebbe contenere alcuni indesiderati spoiler. 

Il romanzo si era concluso con la serata del gala di beneficenza. Dopo la sensazionale scena d’amore  fra Elle e Penn sui sedili della limousine, Elle aveva fatto una sconcertante scoperta su Penn, una scoperta che le aveva rivelato un uomo completamente diverso da quello che pensava di conoscere. E se si fosse completamente sbagliata su di lui? E se la loro relazione fosse basata soltanto su delle menzogne? Elle a quel punto fugge da un uomo, che improvvisamente per lei è diventato un estraneo, per finire fra le braccia di un altro, intrappolata nella sua ragnatela, bloccata in un incubo da cui sembra non esserci via d’uscita.

Un uomo, che un tempo pensava fosse suo amico, l’ha rapita, imprigionata, allontanata da tutto ciò che ha di più caro, e non la lascerà andare finché lei gli avrà concesso ciò che vuole: impadronirsi della Belle Elle. La realtà colpisce Elle come una  doccia fredda. Il mondo patinato e perfetto in cui ha vissuto fino a quel momento non esiste più, ed Elle viene risucchiata in un inferno senza via di fuga. Brame di potere, sete di ricchezza, macchinazioni, sono gli ingredienti chiave di questa lettura. Troppe persone bramavano alle spalle di Elle, individui meschini e senza scrupoli  che non aspettavano che l’occasione per piombare su di lei e mettere le mani su ciò che le appartiene. Se Elle vuole  uscirne indenne, dovrà scendere a patti con i suo aguzzino o prendere tempo nella speranza che qualcuno venga a liberarla. Più ci addentriamo nel romanzo, più vengono alla luce tante verità nascoste, soprattutto riguardanti Penn. Penn per tutto il tempo le ha mentito, perché? Anche se Elle ha deciso che non vuole più saperne di lui, il passato continua a tenerli indissolubilmente legati. 


Penn, d’altro canto, si è reso conto troppo tardi quanto siano intensi i suoi sentimenti per Elle, quanto in fondo abbia a mentito anche a se stesso riguardo a ciò che prova, quanto il loro rapporto sia mutato e non possa più vivere senza di lei. Se non vuole perderla, dovrà dirle la verità. E’ arrivato il momento di confessare. Ciò che balza subito all’occhio fin dai primi capitoli è la forte componente suspense, un'ambientazione tipica dei thriller a sfondo legale. Il protagonista dovrà vedersela con il sistema giudiziario americano e districarsi per dimostrare ancora una volta la sua innocenza. Larry, il misterioso benefattore di Penn, avrà un ruolo cruciale nel corso del processo e finalmente capiremo il suo legame con il protagonista. Penn Everett continua ad essere un personaggio molto ambiguo e perfetto nella parte del 'dark hero'. A volte angelo a tratti  mostro. Santo e peccatore. E’ un personaggio dalle molteplici sfaccettature e che nasconde tanti lati oscuri. Il cuore del romanzo però a mio avviso è Elle. 


Nell’arco dei due libri Elle subisce una vera e propria metamorfosi. La vediamo liberarsi delle barriere e delle costrizioni che l’avevano tenuta ingabbiata nel primo libro e trasformarsi in una splendida farfalla, pronta ad aprire le ali e ad alzarsi in volo. In «Throne of Truth» emergono una sicurezza ed un coraggio in lei che prima non aveva. La nuova Elle è una donna forte, decisa combattiva, e finalmente libera. Libera dalle proprie paure e  insicurezze, dei freni che le impedivano di reagire e di prendersi la propria autonomia, libera di pensare, padrona della propria mente e del proprio corpo. Elle è una persona completamente cambiata, più matura, consapevole delle proprie potenzialità. A parte una seconda metà, a tratti un po’ lenta, a causa di qualche divagazione di troppo sulle pratiche legali, nel complesso «Throne of Truth» è un bel romanzo. Il primo mi è piaciuto di più.

Baci, Greta
Bello

✰ ✰  ARC provided for an honest review ✰ 


DUE ANNI da quando la mia vita è cambiata per la seconda volta e non necessariamente in meglio. Due anni da quando ho scambiato le sbarre della prigione per le strade e cacciato un fuggitivo che avevo incontrato in un vicolo. DUE GIORNI da quando ho dimenticato come mentire, mi sono risvegliato per lottare, e ho inseguito la ragazza che mi era stata portata via. DUE ORE per salvarla, e mantenere intatte le mie bugie. Mi guarda con lo sguardo pieno d'odio. Io la guardo e sono pronto a confessare. DUE MINUTI perché il nostro rapporto passi dalla reciproca antipatia all'agire nell’incertezza. Le ho fatto del male. Ora, lei mi ha fatto male. Credo che siamo pari. DUE SECONDI perché lei mi ascolti, veda, sappia finalmente chi sono. La risposta arriva con difficoltà. La risposta non è ciò che lei vuole sentire. DUE RESPIRI perché io esca dalla porta. DUE BATTITI perché tutto sia finito.




Qui trovate il romanzo in inglese!




La serie è così composta:

Crown of Lies (book #1)
Throne of Truth (book #2)



Nessun commento:

Posta un commento