Bruciare con te di Dora L. Anne. Recensione

Care lettrici,
oggi ci ritroviamo con una storia di un'autrice che stimo moltissimo e che oltre ad essere mia conterranea è anche una cara amica. Un’amicizia nata grazie ai suoi personaggi e alle sue storie che ci hanno fatte incontrare. E’ la prima volta di  Dora L. Anne con questo nuovo pseudonimo ed è la sua prima volta con una storia raccontata esclusivamente dal POV maschile, un’opera ardua (poiché a scriverla è una donna) ma nella quale credo sia riuscita molto bene. 

Conosciamo allora chi è colui che ci racconterà questa storia: Blake, un nome che calza a pennello, perché Blake é un personaggio oscuro , tormentato,  figlio di un mafioso di New York, che per buona parte della sua esistenza ha seguito la strada del padre dedicandosi alla delinquenza, alle estorsioni. Un avvenimento importante però lo ha portato ad abbondare quella vita rinnegando la sua famiglia e soprattutto suo padre. 

Da quel triste giorno però, quando quel terribile avvenimento gli ha stravolto la vita, il senso di colpa non lo ha mai abbandonato e il suo passato continua a tormentarlo, e come se non bastasse ci sono gli incubi ogni notte a ricordargli quello che è stato.  Il racconto inizia con l'apertura del testamento del padre di Blake ucciso a bruciapelo, per un regolamento di conti, insieme alla sua compagna e dinanzi agli occhi della figlia di quest'ultima. 

Blake dovrà incontrare davanti al suo avvocato per l'accettazione dell'eredità, l'ultima persona che vorrebbe vedere, una donna che lui odia profondamente, la figlia della donna che gli ha portato via sua madre. Blake odia da sempre Melany perché non riesce a fare a meno di far ricadere su di lei le colpe di sua madre, allo stesso tempo però non può rimanere indifferente di fronte al suo fascino innocente. Melany e Blake si ritroveranno d’accordo, con grande sorpresa da parte di quest’ultimo, in merito all’eredità: nessuno dei due vuole quei soldi “sporchi”. Ad un certo punto Melany , rimasta orfana, si troverà in una situazione di grave pericolo, e Blake, per uno strano richiamo della coscienza o per qualche ragione anche a lui sconosciuta , si troverà ad offrirle il suo aiuto e non solo … le offrirà anche un  tetto dove vivere … il “suo” tetto!E cosa può succedere quando il lupo cattivo deve convivere con cappuccetto rosso? Odio, amore e passione: questo é quello che troverete in questo romanzo. Il tangibile e sottilissimo filo che divide l’odio dall’amore! Potrà il duro Blake trasformare l’odio che prova per Melany in qualcos’altro? 

Il senso di colpa, il desiderio bruciante, la paura di “sporcare” qualcosa di pulito come Melany, saranno il tormento di Blake. Ma per quanto Blake cercherà di reprimere il fuoco che sente divampare dentro di sé , non potrà fare a meno di essere attratto da Melany anche se continuerà a ferirla ed allontanarla.  Blake non dovrà soltanto abbassare le barriere dell’odio che ha costruito nei confronti di Melany, che in realtà non ha nessuna colpa se non quella di essere figlia di sua madre,  ma dovrà affrontare l’ostacolo più grande: guardarsi dentro e riuscire ad assolvere sé stesso dai suoi peccati. Melany avrà molto coraggio nel cercare di insinuarsi nel cuore del lupo cattivo, ma di Melany leggeremo solo attraverso gli occhi di Blake! Una storia che ti cattura dalla prima all’ultima riga, alla quale do 5 stelline, perché a me ragazzacci cattivi che hanno bisogno di una lei per redimersi “mi garbano assai”!!

Buona lettura! Lorena

Bellissimo

Sinossi: Blake Thompson è un uomo tormentato dal suo passato. Da molti anni ha tagliato i ponti con la famiglia e vive senza amore, credendo di bastare a se stesso. Solo lavoro, incontri occasionali e nient'altro. Tuttavia la morte improvvisa del padre, coinvolto in loschi affari, capovolge il suo mondo nel giro di poco tempo. Per tenere a bada la coscienza decide di ospitare in casa sua una donna che odia, allo scopo di proteggerla. O, almeno, questo è quello che crede. Perche' si sa: l'odio è l'altra faccia della medaglia, e molto spesso basta poco per oltrepassare quella sottile linea di confine che lo separa dall'amore. Un sentimento così forte da infrangere ogni paura, ogni scoglio, qualsiasi tipo di barriera. "Lei non dovrebbe piacermi così tanto. Non dovrebbe nemmeno essere qui, a intaccare ogni giorno le fragili basi del mio precario equilibrio, che tutt'ora sopravvive a stento. È il nemico, l'ultima donna al mondo che avrei mai pensato di volere accanto. E che tuttavia ora desidero in maniera quasi dolorosa. Ne sento il bisogno, lo avverto bruciare sotto pelle, come una necessità impellente da soddisfare. Come quando vuoi l'unica cosa che sai di non poter avere, perché è quella sbagliata, da evitare per un milione di buoni motivi."

Qui trovate il romanzo!