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16 settembre 2016

Dentro il mio peccato di Laura C. Portale. Recensione

Buongiorno amiche,
sono felice di inaugurare la mia collaborazione con Greta con questa recensione. Essendo io un’autrice self-publishing, questa categoria mi sta particolarmente a cuore e proprio di questa fa parte il romanzo di cui vi parlo oggi, Dentro al mio peccato di Laura C. Portale, il primo volume della serie di Into My Sin, uscito su Amazon il 10 settembre. Fin da subito mi sono balzate all’occhio le proprietà narrative e lessicali di questa autrice emergente. 

Il linguaggio, elegante e ricercato, è avvolto da un alone di mistero che ti obbliga ad una costante concentrazione, soprattutto nella prima parte del racconto. Ma vediamo la storia nel dettaglio. Sevan Farrel è un architetto di successo, talentuoso e talmente ambizioso, che si è prefissato l’obiettivo di sposare la figlia del capo, Ben Loewenthal. L’uomo per il quale anche suo padre ha lavorato e al quale Sevan è stato affidato a quattordici anni, quando è venuto a mancare. Ciò che muove il suo scopo è un senso di vendetta per il lavoro di leccapiedi al quale il padre ha dovuto sottoporsi per anni. E’ convinto che diventare socio della Loewenthal&Associati potrebbe alleviare la pena di una vita fatta di sottomissioni e capi chini. Un uomo incastrato in un reticolo di donne, Rebecca, Sara, Clara e Amoret e, nonostante queste presenze, ciò che percepisce attorno a sé è il vuoto più nero. Di lui è chiaro fin da subito il malessere con il quale affronta una vita programmata e costruita per raggiungere successi e soddisfare vendette, e nella quale i sentimenti passano inevitabilmente in secondo piano. Rebecca, la futura sposa di Sevan, è una donna innamorata e sua paladina nella causa che lo vede imputato agli occhi del fratello Noah. 

Quest’ultimo,vinto anche dall’invidia e dalla rabbia nei confronti di un padre che non lo ritiene degno del posto che invece intende riservare al protagonista, è fermamente convinto che l’unico motivo che spinge Sevan a sposare la sorella sia scalare la vetta della società. La relazione clandestina con Sara comincia a vacillare, la bellezza irresistibile e la dolcezza quasi infantile non bastano più come un tempo, e lasciano il posto ad una sorta di noia ed insoddisfazione. Eppure sembra impossibile chiudere definitivamente i rapporti con lei. 

C’è qualcosa di poco chiaro su questo personaggio e sulla sua posizione rispetto al presente della storia, qualcosa che l’autrice sembra voler lasciare appositamente nell’ombra, anche se ammetto di essermi fatta una mia idea. Un altro personaggio che rimane seminascosto dietro un velo di dubbi è Clara. Reporter di successo, vanta un ruolo importante ma non definito nella vita di Sevan. Ora lei non c’è più e Sevan, distrutto dal lutto e frustrato dal mancato addio, non sa che a Cape Code non lo aspetta solo un doloroso funerale, ma anche l’ultima sorpresa che Clara ha serbato per lui prima di morire. La lettura del testamento gli rivelerà un ultimo compito che la donna gli affida a Provincetown: la rimessa in piedi del faro. L’autrice ci catapulta fra splendide dune di sabbia ricoperte da cespugli selvatici e distese di acque scure, dove il nostro protagonista si troverà immerso in una scomoda situazione, dalla quale legalmente potrebbe tirarsi fuori anche se il cuore rema al contrario. Forse l’affetto per Clara o forse la presenza di Amoret porteranno Sevan ad immergersi a capofitto in quel lavoro. In questo luogo incontrerà personaggi diversi fra loro ma uniti dalla semplicità e dal motto “l’unione fa la forza”. Amoret è il personaggio più positivo del racconto. La sua dolcezza e la sua genuinità sembrano poter aprire un varco per la felicità di Sevan, il suo unico appiglio per salvarsi da quel mare scuro in cui affoga e tornare a respirare, il faro che con la sua calda luce potrebbe indicargli la via per la salvezza. Eppure qualcosa, o qualcuno, farà il possibile per convincere Sevan che il suo posto è a New York. Non siamo sicuramente di fronte ad un racconto leggero e spensierato, direi piuttosto che l’autrice è riuscita a trasmettere con il suo modo di narrare la sensazione di malessere ed inquietudine in cui annega il protagonista. 


Devo ammettere che nella parte iniziale della storia ho faticato a farmi prendere dal racconto, ho percepito fin da subito una sorta di confusione data da salti temporali che si sommano a scene impossibili da comprendere appieno, poiché conseguentia qualcosa che rimane ancora celato. Più avanti il racconto diviene più facile da seguire, pur trascinando con sé misteri e dubbi ed è qui che ho cominciato a comprendere di più il protagonista, perché finalmente vivevo il susseguirsi della storia insieme a lui. Il finale lascia dietro di sé enigmi da risolvere e dubbi da soddisfare, preparandoci così ai prossimi due episodi della serie che attendo impaziente.

Un saluto e a presto, Daria
Più che bellino





SevanFarrell è un architetto che lavora per una prestigiosa società di ingegneria di New York di cui ambisce a diventare socio, specie da quando ha iniziato a frequentare Rebecca Loewenthal, figlia del fondatore dello studio. Introverso, solitario e carismatico, Sevan appare inquieto e incapace di prendere le distanze dall'avventura avuta con una certa Sara, nonostante sia a un passo dall'ottenere quello che ha sempre voluto. In rotta con il fratello di Rebecca, Noah, e poco presente al lavoro, Sevan dovrà affrontare anche la notizia della morte di Clara Bark, cui in passato era stato legato da un rapporto ambiguo e morboso. Partito alla volta di Cape Cod per il funerale, Sevan scoprirà che Clara, nelle sue ultime volontà, ha espresso il desiderio che lui ristrutturi il vecchio faro acquistato da lei prima di morire. Vincolato dal testamento a seguire i lavori in prima persona e ad assumere una squadra del posto senza la possibilità di appoggiarsi alla Loewenthal&Associati, Sevan deciderà di rimandare il fidanzamento con Rebecca e di vivere nella casa attigua al faro con AmoretReed, l’ingegnere ambientale che Clara ha voluto nel progetto e che vive lì da sempre. L'attrazione tra i due è immediata, ma entrambi sembrano decisi a non assecondarla. Un passato da seppellire, un futuro da vincente e un presente che scompaginerà ogni cosa. Una storia d'amore, di perdono e rinascita.



Qui trovate il romanzo!




Into My Sin series:


#1 Dentro il mio peccato (settembre 2016) 
#2 (novembre 2016) 
#3 (gennaio 2017)



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