Schegge di verità di Monica Lombardi. Recensione

Ciao ragazze,

oggi vi parlo di “Schegge di verità”, un romanzo di Monica Lombardi uscito in Italia il 28 giugno grazie ad Amazon Publishing. Ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima. Il libro incomincia con la protagonista che fugge dal luogo in cui i suoi rapitori la tenevano nascosta e viene portata in ospedale. La ragazza non ricorda nulla della sua vita passata e neppure cosa le sia successo.

È importante che recuperi la memoria perché la sua amica è ancora nelle mani dei suoi rapitori e salvarla sarà una lotta contro il tempo. La ragazza viene aiutata dalla psicologa dell’ospedale e si sottopone a continui colloqui con il commissario Arco, inoltre si sente sempre più vicina a Andrea, che si presenta come il compagno della giovane ancora in ostaggio. Andrea omette inizialmente di essere  uno psicologo e non le parla della sua vecchia vita. Le viene anche proibito di accendere la tv e di leggere i giornali per far in modo che si concentri sui suoi ricordi. Nelle indagini saranno aiutati anche da Ilaria, una sensitiva e grande amica del commissario Arco, che ha un ruolo principale in tutta la vicenda. Le ragazze sono state rapite...da chi? E soprattutto perché? Cos’é successo davvero? Mi sono posta questi gli interrogativi nell’arco di tutto il libro. L’autrice sapientemente ci concede un indizio alla volta. Mi sono talmente sentita coinvolta nella storia da credermi io stessa un’investigatrice. Un libro è scritto molto bene e,  nonostante venga etichettato come giallo, é molto più simile ad un romantic suspense. Romantico perché il Dott. Ranieri non é il classico fidanzato egoista che pensa solo a sé stesso, bensì colui che più è da supporto alle indagini non forzando mai la mano e non mettendosi in primo piano. La vita della protagonista verrà studiata e scoperta pezzo dopo pezzo e ogni volta che un dettaglio riaffiora possiamo aggiungere un ulteriore tassello per svelare l’enigma che si cela dietro ai due rapimenti. 

La conclusione mi ha lasciata senza parole e con un interrogativo: ci sarà un seguito? I presupposti ci sono tutti anche se, non temete, la storia ha il suo degno finale. Trattandosi di un libro in cui ogni passaggio può essere fondamentale e ogni dettaglio un elemento indispensabile per comprendere la storia e svelare il mistero, é davvero difficile per me  condividere con voi le emozioni che ho provato senza svelarvi nulla. Consiglio questo libro anche a chi non é un’appassionata del genere e sono certa che come me non riuscirete ad abbandonarlo  se non alla fine. Penso che una brava scrittrice sia colei che riesce a scrivere un libro che riesce a coinvolgerti dalla prima all’ultima pagina, quindi grazie Monica perché tu sei riuscita a farlo!

Buona Lettura e un abbraccio. Rossana

Bellissimo

Sinossi | Qualsiasi cosa per riaverla. Qualsiasi cosa per riaverle entrambe! Due donne. Due amiche. Giulia e Livia, rapite una sera di novembre mentre tornavano dal cinema. Una delle due riesce a fuggire, ma non ricorda nulla, né del rapimento né del suo passato. Il suo aiuto potrebbe essere determinante per la polizia, se solo riuscisse a mettere insieme le schegge di verità che come lampi le attraversano la mente. Il volto che però vede nello specchio continua ad esserle del tutto estraneo. Le indagini possono dunque ripartire solo dal bosco, teatro della fuga, e dalla spessa nebbia che blocca la sua memoria. A guidarle è il commissario Emilio Arco, con l'aiuto di Ilaria Benni, una sensitiva in grado di percepire la paura delle persone e di uno psichiatra, coinvolto per motivi che oltrepassano la sfera professionale. Monica Lombardi tesse con maestria una tela investigativa ricca di colpi di scena, in un giallo psicologico che scava negli abissi della mente umana..

Qui trovate il romanzo (l'ebook ed il cartaceo)!!