Un nastro color lavanda di Heather Burch. Recensione

Amiche di Greta, buongiorno a tutte.

E’ sempre un piacere leggere un buon libro, figuriamoci la gioia quando mi imbatto in un romanzo che merita di essere proposto a tutte voi. Questa volta è il caso di Un nastro color lavanda di Heather Burch. Premetto che si tratta di un libro a mio parere scritto con grande sapienza ed intelligenza. Una storia articolata in modo unico, colma di significati e di spunti di riflessione e, proprio per questo, spesso priva di eccessi e colpi di scena, che a volte ci piacciono ma che spesso riteniamo assolutamente inutili. Il titolo mi era piaciuto molto. 

Ma non immaginavo che dietro quel nastro color lavanda si nascondessero così tante emozioni e così tanto amore.  Adrienne è una giovane donna divorziata da poco, un cuore infranto a tutti gli effetti. Ha subito prepotenze e umiliazioni. Adesso, dopo sei anni di matrimonio, è pronta a leccarsi le ferite e a ritrovare la propria identità. Così abbandona Chicago e si rifugia sulle spiagge della Florida meridionale, dove acquista una bellissima casa in stile vittoriano. L’edificio è fatiscente e bisognoso di tante opere di restauro…ma Adrienne ha il tempo, e soprattutto il bisogno, di mettersi all’opera, di concretizzare, di ordinare fatti e pensieri. Durante una “escursione notturna” in soffitta, scopre, per puro caso, una scatola di latta con un plico di lettere d’amore, legate da un nastro color lavanda. Sono di William, paracadutista (e, vedremo, “eroe”) della Seconda Guerra Mondiale, alla sua amatissima Gracie, una giovane donna che aveva abitato nella casa di Adrienne, circa mezzo secolo prima. Le lettere sono struggenti e colme di romanticismo. William, circondato da morte e distruzione, costantemente sottoposto agli orrori della guerra e alla sofferenza psicologica che essa comporta, trova in quelle parole e nel ricordo di Gracie, vita e coraggio. Quegli occhi, così tanto feriti da immagini di sofferenza, restano vigili al solo scopo di rivederla. Gracie è amore autentico e per lei William riserva soltanto parole di tenerezza e affetto infiniti. 

Adrienne si lascia avvolgere da quel nastro colmo d’amore e decide di restituire le lettere al legittimo proprietario. Rintracciare William Bryant (Pops per tutti) non è poi così difficile. Convincere, invece, il suo iperprotettivo nipote che lei sta agendo in buona fede e che non intende destabilizzare emotivamente il suo vecchio nonno, è tutta un’altra storia. Perché anche Will ha ferite e timori da affrontare; e lasciarsi avvolgere dalla sensualità e dal calore di Adrienne è forse l’ultimo dei suoi desideri. Ma Adrienne ha un’anima attenta e sensibile, impulsiva e delicata insieme. E’ una donna che impara dagli errori e che non teme il rischio. Anche a costo di apparire entrante, ficcanaso, forse invadente. A poco a poco conquista Pops e intreccia con lui un rapporto di fiducia e profondo affetto. Si appassiona alle vicende del vecchio affascinante combattente, ne ascolta attentamente racconti e aneddoti, ne condivide ricordi dolorosi e felici. Adrienne scava nel passato di Pops e di Gracie, ne ricostruisce la storia, ne scopre risvolti assolutamente inaspettati. Sino a consentirgli di vivere un’ultima, inattesa, intensa stagione d’amore. Contro ogni previsione di Will, la presenza di Adrienne è ora un punto fermo. Per mesi si è data da fare per ricucire i lembi sfrangiati della famiglia Bryant. E per Will è stata una vera tortura, alla quale però non si è saputo sottrarre: sedotto dalla personalità di Adrienne, dalla sua vitalità, dalla sua capacità di emozionarsi e di seguire cuore e istinto, è al contempo spaventato a morte all’idea di abbattere quei muri, che sino ad oggi gli hanno consentito di non voltarsi indietro. 

Però si volta. E vede lei, solo lei. Pronta ad andarsene, a rinunciare all’amore, a tirare i remi in barca, sconfitta dalla mancanza di fiducia di lui e dalla sofferenza che è convinta di aver comunque provocato. Il finale lo lascio a voi…toglierei veramente il gusto di leggere questo dolcissimo romanzo d’amore. D’amore si parla, d’amore si scrive, d’amore si vive, in ogni pagina. Un amore universale. Che trascende le coppie di Will e Adrienne e di Pops e Sara e sfiora l’umanità intera, passando per valori preziosissimi come la famiglia, l’amicizia, l’onestà, la lealtà, il sacrificio, il coraggio. Con una delicatezza infinita, Heather Burch ci conduce in questa favola, narrata alternando il presente di Adrienne e il passato di Pops. Non c’è stanchezza, non ci sono cadute, non c’è mai retorica né pesantezza, pur affrontando argomenti che potrebbero indurre in tentazione. Sinceramente non ci sono neppure frasi fatte. Credo che questo romanzo sia perfetto. Tutto è chiaro, afferrabile, di semplice comprensione, eppure così immenso e profondo. Pagina dopo pagina, la commozione prende il sopravvento. E lasciarla scorrere è la sola opzione possibile. A conferma del fatto che, talvolta, il bagliore di tante piccole lucciole può superare i fuochi d’artificio.

Un bacio, Francesca

Molto bello

Sinossi | Come può una pila di lettere d’amore scritte da un eroe della Seconda Guerra Mondiale, e rimaste nascoste per tanto tempo, ispirare una donna dal cuore spezzato a ricominciare ad amare? Sconvolta da un brutto divorzio, Adrienne Carter lascia Chicago e si rifugia nel sole, nella sabbia e nella bellezza della Florida meridionale, buttandosi a capofitto nella ristrutturazione di una vecchia casa sulla spiaggia in stile vittoriano, ormai fatiscente. Subito dopo avere iniziato i lavori, scopre una scatola di latta nascosta in soffitta, che racchiude le commoventi lettere scritte da un paracadutista della Seconda Guerra Mondiale a una giovane donna, che aveva vissuto nella casa oltre mezzo secolo prima. Le vecchie lettere, incredibilmente poetiche e romantiche, trascendono il tempo e suscitano in Adrienne una curiosità che la porta a ricercare il loro autore. William “Pops” Bryant è oggi un uomo anziano che abita in un paese vicino insieme a Will, il suo affascinante ma iperprotettivo nipote. Man mano che Adrienne comincia a svelare i segreti delle lettere, e dei Bryant, scopre di non essere ancora disposta a rinunciare del tutto all'amore. 

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