Strapazzami di Anna Zaires. Recensione

Buongiorno belle fanciulle,

oggi vi presento un bellissimo dark romance, che ho appena finito di leggere. Strapazzami di Anna Zaires. Ho ancora fresche le sensazioni che questa lettura mi ha dato. Sensazioni che coprono un po’ tutto, dalla rabbia, all’incredulità, ad un intensa ed oscura sensualità, per arrivare poi a quel bellissimo e complesso sentimento che è l’amore. Un amore in questo caso poco manifestato ad alta voce, ma sussurrato piano piano, vista la particolarità della situazione. 

Nora viene rapita dopo aver scambiato poche parole con un affascinante quanto enigmatico sconosciuto. Lui è Julian Esguerra. Bellissimo, affascinante in un modo che solo un’anima nera può essere, potente. Nora rimane sin da subito intrigata ma, al contempo, percepisce anche immediatamente l’aura di pericolo che Julian porta con sé. Nora si risveglia in un contesto completamente diverso rispetto a quello al quale è abituata. Una bellissima e lussureggiante isola privata ubicata in un punto imprecisato dell’Oceano Pacifico. Questa sarà la splendida prigione di Nora. Non vi risiede nessun’altro a parte la ragazza, Julian e Beth, complice dell’uomo e di fatto guardiana di Nora. Perché una prigione così inaccessibile per una semplice ragazzina di diciotto anni? Perché Julian non è un uomo come tanti, il suo lavoro non è un lavoro come tanti ed i suoi nemici vanno ben oltre il consueto concetto di antipatia. Sono nemici di quelli cattivi, ma cattivi davvero. Molte domande in questo dark ed anche alcune risposte. Perché Julian ha rapito proprio Nora? Il semplice capriccio di un uomo che ritiene di poter prendere tutto o qualcosa di diverso? Cosa si nasconde dietro il bisogno di proteggere Nora? Quali sono i pericoli? Quali conseguenze avrà aver preso con sé la ragazza?  Leggete, ragazze, lasciatevi avvolgere da questa figura inquietante ma inesorabilmente affascinante. Questo non è un libro densissimo di avvenimenti, a parte un finale dove starete con il fiato sospeso fino all’ultima parola. Il fulcro di tutto è il rapporto fra Nora e Julian. 

Un rapporto che nasce come una costrizione, ma che, ben presto, si trasformerà in un sentimento intenso e totalizzante. L’attrazione viscerale Julian la prova sin da subito, ovvero dal momento in cui posa gli occhi su questa giovane ragazza. È Nora il personaggio cardine di buona parte del libro. Inizialmente, resterete  basite dalla passività di lei, dalla mancanza di reazione di fronte alla sua prigionia ed a quello che è pur sempre il suo carnefice. Appare quasi come una vittima naturale. In realtà, a mio parere, la figura di Nora è coerente dalla prima all’ultima riga. Anche lei ha subito provato una forte attrazione per l’uomo e, dopo un’accurata e veritiera analisi,  prende atto della situazione e dell’impossibilità di ogni tentativo di fuga. La paura e una punta di odio verso se stessa non le impediscono di trovare la sua gabbia dorata quasi liberatoria. Mi è piaciuta molto Nora. Una vittima solo apparentemente. In realtà una ragazzina che, piano piano, si trasforma in donna, e che soccombe di fronte ad un sentimento potente. Nora è abbastanza coraggiosa da riconoscerlo e da accettarlo. Vogliamo parlare di Julian? Julian è un angelo caduto. Perfetto nel fisico, dolce, molto dolce con la sua “gattina”, ma anche spietato al minimo accenno di resistenza. Lei è sua, da ora e per sempre. Julian dosa dolcezza e durezza. Accompagna Nora nei suoi primi approcci sessuali, insegnandole, plasmandola, facendole scoprire un mondo dove il piacere può essere accompagnato anche dal dolore. E Nora è catturata da tutto ciò. 

Diventa sempre meno prigioniera e più partecipante attiva. In questo viaggio i nostri protagonisti sono accompagnati da Beth, una comprimaria di tutto rispetto. Fedele a Julian sempre e comunque, mostra a Nora una realtà diversa, accompagnandola in questo percorso di crescita, inizialmente con distacco e poi direi con affetto. Che dire di più, se non che mi ha catturato? Gli ultimi capitoli sono da cardiopalma, non riuscirete a smettere di leggere e soffrirete con Nora, molto, davvero molto. Il finale, di per sé, potrebbe anche essere conclusivo ma l’autrice ci fa gettare uno sguardo alle prime pagine del secondo libro, Tienimi Con Te, attualmente in fase di traduzione. Attendo fiduciosa una pubblicazione in tempi brevi.

Lettura consigliatissima. Lara

Bellissimo

Sinossi | Rapita. Portata su un’isola privata. Non avrei mai immaginato che potesse succedermi questo. Non avrei mai immaginato che un incontro casuale alla vigilia del mio diciottesimo compleanno avrebbe potuto cambiarmi la vita in questo modo. Ora appartengo a lui. A Julian. A un uomo che è così spietato quanto bello—un uomo il cui tocco mi fa bruciare. Un uomo la cui tenerezza trovo più devastante della sua crudeltà.  Il mio rapitore è un enigma. Non so chi sia, né perché mi abbia presa. C’è un’oscurità in lui—un’oscurità che mi spaventa anche se mi attira. Mi chiamo Nora Leston e questa è la mia storia.

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