Ciao amiche di lettura,
oggi ho il piacere di parlarvi di “E se fosse un
Segreto?” a firma della nostra Virginia Bramati,uscito grazie alla Mondadori il
20 Ottobre scorso. Premetto che è il primo libro che leggo di questa fantastica
autrice nostrana e devo dire che mi ha decisamente convinta. Parto da commentare
quello che generalmente lascio alla parte finale delle recensioni ed è la
scrittura ed il linguaggio: ho trovato l’italiano di questo libro davvero superiore
rispetto a tanti, non solo nella scorrevolezza, nella dinamicità, ma anche
nella scelta di un lessico ricercato che ho apprezzato davvero moltissimo.
Ma
andiamo a conoscere i nostri protagonisti: Alessandra avvocato di successo, neo
sindaco di Verate un paese della Brianza e Stefano Parodi Valsecchi medico
chirurgo appena rientrato dall’estero per ricoprire il ruolo di Primario presso
il nuovo reparto di neonatologia dell’ospedale cittadino. Ed è proprio durante
la cerimonia di inaugurazione del reparto che gli sguardi dopo 17 anni si
incontrano, si riconoscono, si fondono come due anime gemelle. Perché Ale e
Stefano hanno un passato in comune, sono stati reciprocamente il primo e unico
amore della loro vita, finché qualcosa, o meglio qualcuno, ha deciso
diversamente per loro. Nonostante i tempi moderni, l’annoso stereotipo delle
diverse classi sociali è ancora, aimè, piuttosto attuale: Alessandra è figlia
della Mary Mantovani, parrucchiera di Verate, nota per la sua propensione al
pettegolezzo e per la sua, diciamo così, effimera riservatezza. Stefano dal
canto suo è il secondo genito di una delle famiglie più benestanti e potenti
del paese, proprietaria di un’importante azienda farmaceutica che garantisce il
lavoro a tanti concittadini. Ale e Stefano si sono costruiti negli anni un’identità ben precisa, hanno entrambi caratteri forti e
determinati, si sono creati una rispettabilità importante ognuno nel proprio
settore, ma nessuno dei due ha mai dimenticato l’estate di diciassette anni
prima e quello che hanno condiviso nel capanno di rose abbandonato durante un
temporale estivo.
“Maddai! E chi ce
l’aveva oltre a me?” sono molto curiosa di saperlo. Alza la testa, mi guarda
serio negli occhi e mi stupisce: “Io. L’ho conservata in ricordo della più
bella estate della mia vita.” E la magia si ripete, impossibile dividere
due anime affini e il frutto che ne deriva è semplicemente la sua più alta e
sublime delle espressioni. Non saranno esenti da difficoltà ovviamente, perché le
circostanze che li hanno divisi anni prima torneranno con prepotenza a far
sentire la loro forza, ma non saranno più di fronte a due ragazzini inesperti e
manipolabili, ma a due adulti che troveranno nel loro amore la forza per
farcela. Alessandra è quanto più vicino ad una donna che ha saputo mettere la
propria intelligenza e il proprio animo al servizio del prossimo e spesso le
difficoltà e la sofferenza le hanno fatto innalzare barriere di difese più che
comprensibili. Avrei voluto aiutare Stefano a smantellare quel muro, ma in
fondo lui ce l’ha fatta anche da solo!
E Stefano…bhè dalle prime battute io
sono riuscita a percepire l’amore che prova per la sua Ale, non tanto dalle
parole che per la maggior parte del tempo sono cariche di arroganza, quanto dai
gesti. Perché dai piccoli e semplici gesti che si può percepire l’essenza di
un’anima e Stefano: è un uomo ferito che ha dovuto lasciare il suo paese e la
sua Ale, che odia gli inganni e i segreti, quindi non è facile per lui
abbassare la guardia, ma in fondo se un amore resiste ne tempo, non vale forse
la pena di goderselo appieno? Volete sapere se Ale e Stefano si sono regalati
questa opportunità? Bhè non vi reste che immergervi nelle pagine della Bramati
e recarvi a Verate per scoprire la verità con i vostri occhi! Per ora è tutto,
ci aggiorniamo alla prossima!
Un caloroso saluto a tutte, Miky
Trama | Alessandra è una ragazza fortunata: la
sua mamma avrebbe voluto chiamarla Sendi (la sua trascrizione di Sandy), come
la protagonista di Grease, ma con un piccolo inganno gliel'hanno impedito. Così
la figlia della parrucchiera Mary Mantovani e di un padre ignoto è stata
registrata come Alessandra, e dio sa quanto ne è felice tutte le volte che sua
mamma si ostina, invece, a chiamarla con le clienti del negozio Lamiasendi. Ma
Alessandra non è solo fortunata: è anche molto, molto in gamba. Nonostante i
piani che sua madre aveva fatto per lei, tra phon e bigodini, è riuscita a
studiare, è diventata avvocato, e da pochi giorni grazie all'appoggio di una
lista civica di persone per bene è stata eletta sindaco della piccola cittadina
brianzola dov'è cresciuta: Verate. E adesso, la prima cerimonia pubblica a cui
partecipa con la fascia tricolore è destinata a rivelarsi un'emozione al
quadrato... Nell'inaugurare il nuovo reparto maternità dell'ospedale Alessandra
rincontra Stefano Parodi Valsecchi, il giovane, brillante primario con il quale
a diciassette anni ha vissuto l'incanto del primo vero amore. Invece la vita,
finora, li ha separati: lui a studiare ad Harvard, lei in un convitto di suore
francesi a Milano. Ma forse entrambi conoscono solo una parte della verità.
Come sono andate davvero le cose? Perché proprio ora si ritrovano a Verate? Le
sorprese, per Alessandra e Stefano, sono appena iniziate...
Qui trovate il romanzo (l'ebook ed il cartaceo)!!
è uno standalone o fa parte di una serie? bellissima recensionee
RispondiEliminaGrazie Greta!
RispondiEliminaLa tua recensione mi ha saputo emozionare. Le foto, la scelta delle frasi...grazie e di cuore.
Per Francy: è uno stand alone ma tutti I miei libri sono ambientati a Verate e quindi I personaggi (a diversi livelli) si incrociano sempre.
Un abbraccio.
Virginia Bramati
gentilissima non vedo l'ora di leggerlo <3
EliminaCiao Virginia,
Eliminache piacere averti qui sul blog!!
La bellissima recensione di "E se fosse un segreto?" è opera di Michela, una delle nuove collaboratrici del blog. :) Greta
Ciao a tutte e grazie mille, sono felice che la recensione vi sia piaciuta, in realtà è stato facile perchè la storia di Ale e Stefano rapisce! Complimenti ancora a Virginia per la scrittura, mi hai davvero conquistata. Scusate se rispondo solo ora, ma la tecnologia a volte non assiste...auguro a tutte di cuore un buon lunedì ...di ponte...Miky
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