Buon giorno, amiche di Greta e di tutte noi!
Dopo Una
piccola bugia non potevo resistere alla tentazione di recensire anche il
quarto volume della serie Dieci piccoli
respiri di K. A. Tucker e, a questo punto, credo non ci siano dubbi sulla
bravura di questa scrittrice. Cinque
ragioni per odiarti mi ha conquistata e incantata, come i tre precedenti romanzi.
E pensare che, questa volta, avevo qualche perplessità sul fatto che, dopo le
storie di Kacey e Trent, Livie e Ashton, Cain e Charlie, la Tucker potesse
ideare di nuovo una trama ricca, appassionante e divertente quanto le altre.
Per fortuna ho dovuto ricredermi.
Ben e Reese si fanno amare e non poco! Lui
già lo conosciamo, l’affascinante buttafuori del Penny’s, o meglio
ex-buttafuori, avvocato fresco fresco, assunto da uno dei più prestigiosi studi
legali di Miami. Di Ben Morris sappiamo che è fisicamente moooolto attraente,
spiritoso, divertente, ma incapace di legami seri e duraturi. E’ veramente uno
sciupafemmine, un playboy ambito e desiderato. Ma niente ci viene rivelato
inizialmente della sua storia personale. Reese è invece una bomba ad
orologeria. Una bad girl a tutti gli effetti. Le sue vicende, sin
dall’infanzia, sono segnate da sofferenza e abbandono. E a 20 anni conta già
diversi piccoli crimini compiuti sin da quando era adolescente, notti passate
in cella, un atteggiamento ribelle e strafottente, piercing provocatori e un
fantastico colore viola per i suoi capelli. Reese McKay è una testa calda ed è
arrabbiata, molto arrabbiata. A soli cinque anni il suo adorato papà la ha
abbandonata di fronte a una fetta di torta al cioccolato e noci pecan, in una
tavola calda. L’atteggiamento assente e per nulla amorevole della mamma, ha
danneggiato, forse in modo irreparabile, il suo fragile ego. E Jared, l’uomo
della sua vita, colui che credeva fatto per lei e solo per lei, sposato in
pochi istanti a Las Vegas, si è lasciato scoprire in una doccia bollente con la
sua ex di sempre. Quindi, ad oggi, Reese, pur avendo un disperato bisogno
d’amore assoluto, di fiducia, di tenerezza, medita la sua personale vendetta.
Provocazioni, sarcasmo e un atteggiamento spesso distruttivo, sono la sua unica
risposta ai dolori della sua breve segnata esistenza.
A tirarla fuori dai guai,
arrivando persino a ripulire la sua fedina penale, è Jack, il suo ex-patrigno,
l’unico che la abbia trattata sempre con riguardo e verso il quale lei stessa
dimostri rispetto e affetto. Jack è preoccupato, non vuole lasciarla soccombere
alle sconfitte che altri hanno imposto a Reese. Le offre un’occasione. Studiare
e lavorare per lui. Guarda caso in uno dei più prestigiosi uffici legali di
Miami. Il gioco è fatto! Macchè…troppo semplice e scontato amiche care. E con
la Tucker, vi assicuro, che di banale e scontato non c’è veramente neppure una
virgola. Ben e Reese si conoscono così, il primo giorno di lavoro di lui. O
meglio, si riconoscono. Perché il loro primo incontro è avvenuto tempo addietro
a Cancún in Messico: Ben festeggiava lì il suo ingresso nello studio legale;
Reese il suo compleanno e il primo anniversario del matrimonio lampo, così
miseramente concluso. La passione era scattata immediatamente, ma il tutto si
era esaurito, e non consumato, nella disperata fuga di Reese, imbarazzata e in
difficoltà per la troppa tequila bevuta nelle ore precedenti. Ed ora eccoli
qua. Uno di fronte all’altra.
Reese non ha più i capelli viola, ma ha
conservato lingua tagliente, curve spettacolari e un’ironia che mi fa
impazzire. Ben è sempre Ben: bello da brividi (anche se non amo i biondi!!),
spassoso e piacevole come non mai. E poi è del tutto consapevole di essere
irresistibile, ma irraggiungibile. Una, due notti e si passa oltre. Ben è
allergico ai legami sentimentali, il “per sempre” è stato bandito dal suo
vocabolario. Ma con Reese di fronte, di cui già conosce la nudità senza averne
potuto approfittare, il gioco si fa duro. Se non fosse che uno dei diktat
imprescindibili dello studio legale è NIENTE RELAZIONI TRA
DIPENDENTI…figuriamoci con la adorata figliastra del capo. Reese è off-limits.
E Ben ce la mette tutta per non cadere in tentazione. Da questo momento ha
inizio la loro storia di amici. Amici che si scrutano, amici che si provocano, amici
che si confidano, amici che condividono intimità e momenti unici. Amici che si
divertono, si toccano, si baciano di nascosto. Amici che si confortano e si
aiutano vicendevolmente: Ben calma l’inquietudine di Reese, ne accoglie paure e
aggressività, la segue, la controlla, la placa. Reese, a sua volta, sembra non
stancare mai Ben. Lo provoca, lo stimola, lo conduce ad affrontare un passato
familiare difficile e un presente drammatico. Entrambi, forse opponendo
resistenza a un sentimento sincero e a una grande passione, si scoprono alla
fine legati da lacci profondi e assai robusti.
La prima ad accorgersi di questo
grande amore sarà Wilma, la madre di Ben, donna coraggiosa e determinata, pur
essendo dolcissima e riservata. E’ una figura che mi ha intenerito molto. Così
bella e vera nel vivere il suo dramma quotidiano, esclusivamente per amore dei
figli. Ma anche Jack e il figlio Mason sono personaggi secondari di grande
spessore, che spesso, pur nella serietà delle vicende, non mancano di
strapparci vere e proprie risate. Sì, perché la Tucker è proprio così. Capace
di far coesistere in una storia unica il dramma, la passione, l’ironia, il
romanticismo. Le vicende familiari di Ben e Reese, complesse, dolorose,
tragiche, non offuscano i momenti spassosi e divertenti. Tutto coesiste in una
assoluta armonia, resa ancora più unica da un linguaggio colorito, talvolta
sfacciato, ma perfetto per Reese McKay e Ben Morris. La loro storia vi
appassionerà, vi coinvolgerà, vi farà provare emozioni sincere…insomma vi
toccherà il cuore. P.S. A ottobre è
uscita la novella che narra il primo libro dal POV di Trent…e anche in questo
caso la Tucker non ha sbagliato il colpo!
Baci. Francesca
MOLTO BELLO |
Trama | Reese MacKay – ragazza diretta e anticonformista – sa bene cosa
significhi fare delle scelte sbagliate: ne ha commessi di errori, in meno di
vent’anni di vita. Ecco perché, dopo che il suo matrimonio-lampo è naufragato,
decide per una svolta netta: si trasferisce a Miami con l’intenzione di mettere
la testa a posto. E sembra proprio esserci riuscita, a parte quell’avventura di
una notte in un locale di Cancun con un biondo affascinante di nome Ben… Ma per
fortuna, Reese può lasciarsi quest’ultima avventura alle spalle e tornare alla
sua vita tranquilla. Ben, intanto, ha finito l’università ed entra a lavorare
come praticante in un prestigioso studio legale. Che sorpresa scoprire che il
suo nuovo capo è anche il patrigno di quella favolosa ragazza che aveva
incontrato in Messico e alla quale non aveva mai smesso di pensare. Ma Reese è
una ragazza difficile, una di quelle da cui tenersi alla larga, e inoltre
qualsiasi passo falso potrebbe costargli il posto. Nonostante questo, non
riuscirà a restare lontano da lei molto a lungo…
Gli altri romanzi della serie recensiti dal
blog!!
DIECI PICCOLI RESPIRI (vol. 1) ---> la recensione
QUATTRO SECONDI PER PERDERTI (vol.
2)---> la recensione
UNA PICCOLA BUGIA (vol.3) ---> la recensione
|
Mi è venuta la curiosità di leggerlo! :)
RispondiEliminaCiao Ophelie, ti raccomando la lettura di tutta la serie...è veramente coinvolgente. :)
RispondiElimina