Pagine

2 novembre 2015

Volevo solo tenerti vicino di Nyrae Dawn. Recensione


Buon lunedì, care amiche!
“Volevo solo tenerti vicino” è uno degli ultimi new adult che ci ha proposto la Fabbri. E’ il romanzo d’esordio in Italia di Nyrae Dawn e primo volume della serie ‘The Game’. Quando l’ho iniziato ho avuto una strana sensazione: vi è mai capitato di leggere per la prima volta il libro di una scrittrice, di cui non avete mai letto nulla, e di avere lo strano presentimento che non sia così? Riflettendo mi sono resa conto che lo stile di questa autrice ricorda quello di un’altra a me tanto cara, sto parlando della bravissima Jen McLaughlin. 

In questo romanzo, infatti, ho ritrovato lo stesso ritmo e quel mix di frizzantezza e di humor che solitamente mi conquista. La storia narrata è già vista, eppure mi è subito piaciuta. Sono bastate poche pagine per affezionarmi ai personaggi e sentirmi catturata dalle loro vicende. L’intera storia affronta una tema che mi attira più di qualunque altro, la messinscena, da cui il titolo originale ‘charade’. Nella versione italiana il significato del romanzo si perde, in quanto il titolo italiano non lascia per nulla presagire l’argomento trattato dal libro. La storia è narrata dal doppio punto di vista e alterna quello dei due protagonisti principali. Cheyenne Marshall, la protagonista, è la ragazza più popolare della scuola, la ragazza perfetta, ma in realtà tutta la sua vita è una finzione. Finge di essere felice e recita bene la sua parte perché tutti sono convinti che lo sia davvero, ma in realtà non è così. Nel corso degli anni ha avuto tanti dispiaceri e il dolore che ha provato l’ha segnata. E’ un bagaglio troppo pesante da sopportare per una ragazza di soli diciannove anni. Nel corso degli anni Cheyenne è stata abbandonata e ferita dalle persone a lei più care; sua madre è stata la prima a non volerne più sapere di lei e ad andarsene di casa senza darle spiegazioni. 


Adesso, dopo che finalmente è riuscita a ricostruirsi una vita, è di nuovo la persona a cui lei tiene di più a ferirla, il suo ragazzo, il fidanzato con cui pensava di pianificare il proprio futuro e che credeva un domani di sposare. Gregory l’ha tradita e, come se non bastasse, l’ha fatta sentire una nullità, facendo crollare il mondo perfetto che Cheyenne ha costruito con tanta cura. E’ bastata una frase per far traballare tutte le sue certezze ma anche a spingerla a voler dimostrare che lui si sbaglia. Se lui pensa che nessuno ci proverà con lei, perché tutti pensano che lei gli appartenga, si sbaglia. Ma come dimostrargli che ha torto? Qui entra in gioco il nostro lui. Colt è bello, tenebroso, e 100% bad boy, come piace a noi. Come tutti i ragazzacci dei nostri romanzi preferiti ha il corpo coperto di tatuaggi, trasuda pericolo e non è certo un tipo raccomandabile. Ha avuto problemi per spaccio di droga e frequenta giri loschi. Colton è un ragazzo molto complicato, una complicazione da cui Cheyenne dovrebbe tenersi lontana. Eppure, dal primo momento che lo incontra, sente d'istinto che lui sarebbe perfetto nella parte del fidanzato ‘per finta’, oltretutto Colt e Gregory si odiano. Quando gli propone di aiutarla, lui accetta. Accetta perché Colton ha disperatamente bisogno di soldi, ma la vera ragione è che non può negare l’attrazione che prova per lei e che non riesce a starle lontano. 

Mi fermo di scatto, mi volto e gli domando: «Hai la ragazza?».
  Lui mi guarda inarcando un sopracciglio. «Ci stai provando, principessa? No, grazie. Non sono il tipo giusto per far incazzare i tuoi genitori» ribatte, riprendendo a camminare.

Come spesso succede in questo genere di romanzi, realtà e finzione si confondono, e poco alla volta i confini sfumano.  ‘Merda, ha dimenticato il mio nome. Mi chino su di lei e le do un bacio sull’angolo della bocca prima che possa continuare. «Tu hai trovato me o io ho trovato te. In ogni caso, siamo di nuovo insieme. Questo tipo ti sta importunando?» le chiedo, attirandola a me. Lei mi rivolge uno sguardo di fuoco. Ma ormai è troppo tardi: se devo recitare una parte, lo farò fino in fondo’. “Volevo solo tenerti vicino” è un romanzo che ho concluso in pochi giorni, una lettura molto gradevole, scorrevole, e non troppo impegnativa. L’atmosfera è quella tipica dei college romance e ha come sfondo il classico college americano. Ci sono confraternite, party. Abbiamo tutti gli ingredienti tipici del genere: la ragazza più popolare del college, il  ragazzo perfetto al suo fianco e infine il bad boy della situazione. Ma come spesso capita, le apparenze ingannano. Nel corso del romanzo scopriamo che Cheyenne non è la ragazza perfetta che tutti immaginano e Gregory si rivela fin da subito un bugiardo traditore. Colton, al contrario, anche se vuole far credere a tutti di essere una brutta persona, si dimostra un bravo ragazzo, uno di quei protagonisti di cui alla fine t’innamori. Il tema su cui vuole porre l’accento l’autrice è la difficoltà  nel saper discernere ciò che è reale da ciò che non lo è, molto spesso infatti siamo tratti in inganno. Ma come distinguere la realtà dalla finzione? Penso che ognuna di noi debba seguire il proprio intuito proprio come ha fatto la protagonista del romanzo. Nel complesso questo libro mi è piaciuto, mi sento però di sottolineare il fatto che non brilla in quanto originalità. Se dovessi fare una lista dei romanzi che mi hanno colpito sotto questo aspetto negli ultimi mesi, la mia lista si limiterebbe a pochi titoli. E’ da tanto che non concludo un libro e alla fine mi viene da dire….WOW!! E’ da tanto che alla lista degli indimenticabili non viene aggiunto un nuovo titolo. Vedremo cosa succede nei prossimi mesi...

Alla prossima, Greta
BELLO

Qui trovate il romanzo!!





♥ ♥  CLICCA QUI per leggere l'anteprima di tutta la serie  ♥  


2 commenti:

  1. Greta, sai che ero in dubbio su questo romanzo? All'inizio mi attirava tantissimo poi ho perso l'entusiasmo e adesso sei arrivata tu con questa recensione... anche se non ti ha fatto impazzire sei riuscita a intrigarmi lo stesso. Ok, lo leggerò prossimamente. Quando ci sono di mezzo tradimenti e bad boy mi ci butto a capofitto. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Violet! Leggilo...leggilo, è molto carino. Se ti piace Jen McLaughlin, ti piacerà anche questa autrice!! :)

      Elimina