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20 marzo 2016

Un’incantevole tentazione e Un messaggio per te di Natasha Boyd. Serie #Eversea. Doppia recensione.


Buongiorno a tutte!!
Oggi sono qui per condividere con voi i miei pensieri riguardo a non uno, ma ben due romanzi. Lo scorso anno ha debuttato nelle librerie italiane Natasha Boyd con il 1° volume della serie che l’ha resa famosa: la serie ‘Eversie’. Il titolo italiano  è “Un’incantevole tentazione”.

Trattandosi del primo capitolo di una duologia, come immaginavo il libro si conclude con un cliffhanger. Non so voi, ma sono esausta e non ne posso più di finali ‘in sospeso’. Ultimamente indirizzo le mie scelte su ogni standalone che mi capiti sottomano, anche se diventano sempre più rari. “Un’incantevole tentazione” non è un romanzo autoconclusivo, ne ero consapevole, eppure ho deciso di iniziarlo perché…sono masochista? Forse. Non volendo aspettare ho deciso di tuffarmi nella versione in inglese, Forever Jack. La scorsa settimana finalmente è uscita le versione italiana del romanzo..."Un messaggio per te". La recensione di oggi ha dunque lo scopo di analizzare entrambi i romanzi e di metterli a confronto, senza però entrare nei dettagli del secondo volume. Cercherò di non spoilerare. La serie Eversea prende il nome dal protagonista maschile del romanzo, ed è  la storia di una ragazza di una piccola cittadina americana che ha l’opportunità di conoscere il suo divo preferito di Hollywood. Keri Ann è una ragazza comune; fa la cameriera in un locale nella sonnolenta cittadina di Butler Cove del Sud della California e lavora per mettere da parte un po’ di soldi per restaurare la proprietà di famiglia. Una sera, durante il suo turno lavorativo, entra nel bar un uomo con il viso coperto, mai si sarebbe aspettata che dietro si nascondesse l’attore che la manda in visibilio …Jack Eversea. Dal vivo è ancora più bello di come appare nei film!!!


Quel Jack Eversea,  l’attore che ama alla follia e di cui ha visto tutti i film almeno un milione di volte. La stella del cinema di cui parlano tutti i gossip, la fantasia proibita di ogni donna. Bello, tenebroso, irraggiungibile. E’ come se in ufficio dove lavoro si presentasse in persona Keanu Reeves. Come reagirei??!! Volete proprio saperlo? Jack è un uomo in fuga che ha trovato rifugio lontano dalla realtà in cui vive alla ricerca di un po’ di pace e della serenità perduta. Dopo aver scoperto il tradimento della sua fidanzata, la sua vita è sprofondata nel buio più nero. E’ un uomo ferito, tradito, profondamente infelice. Fin da subito Keri Ann capisce che la persona che ha di fronte è diversa da quella che viene dipinta sui giornali; nessuno in realtà conosce il vero Jack. Il Jack come persona, non l’attore, sta soffrendo, è solo e si è reso conto della vacuità della propria vita. Lui ama il suo lavoro e recitare, ma allo stesso tempo vorrebbe che la gente avesse più rispetto della sua privacy e della sua persona. E’ consapevole che essere un personaggio pubblico non è facile, e si è costretti a rinunciare a qualcosa. Ogni cosa ha un prezzo da pagare. 

Il rifugio in un luogo appartato e lontano dai riflettori gli consente finalmente di allontanarsi dalla superficialità del mondo in cui vive, e di riscoprire una realtà in cui esistono ancora dei valori. E’ per questo che Jack è subito intrigato dalla bella e solare Keri Enn. Ciò che più lo colpisce di lei è che non c’è nulla di artificioso e di studiato nei suoi comportamenti, diversamente dalle donne che è abituato a frequentare. Lei è vera, ma soprattutto è l’unica donna che dimostra ad apprezzare il vero Jack, senza farsi incantare dal divo del cinema. Quella di Jack e KA è una favola; ammettiamolo, chi non ha mai sognato che l’attore dei propri sogni si presentasse davanti alla propria porta e che s’innamorasse perdutamente? Fra i due libri ho preferito di gran lunga il secondo. Il romanzo d’apertura all’inizio fa fatica a decollare, e la scrittrice si perde in descrizioni che distolgono l’attenzione dai due personaggi principali, non consentendoci di connetterci con loro. Avrei preferito fin da subito vederli interagire e che ci fossero più momenti focalizzati su Jack e sui suoi stati d’animo. Nella prima parte, pertanto, non sono riuscita a mettere ben a fuoco il suo carattere e, ogni volta che appare, è solo per pochi attimi, non c’è il tempo per approfondire il suo personaggio. Ma la cosa che più mi ha dato più fastidio nel primo libro è la costruzione di alcune frasi, che ho fatto fatica a comprendere. Avevo difficoltà a capire chi si stesse rivolgendo a chi, quale fosse il soggetto di ogni singola frase. 


Questo ha contribuito a rallentare i dialoghi e ha frammentato la lettura. Mi sono pertanto chiesta se il problema fosse da imputare alla traduzione, ma non ho avuto modo di verificarlo. Nel seguito, “Forever, Jack”, fortunatamente non ho riscontrato lo stesso problema e romanzo è molto più sciolto.  Uno dei  momenti più belli e romantici di tutto del secondo libro è la scena del bacio sulla spiaggia, ma anche la parte in cui sono sull’isola deserta, subito dopo la corsa a cavallo, non è da meno. Mi fatto venire un desiderio irrefrenabile di andare al mare, su un’isola tropicale e di lasciarmi cullare dalle onde cristalline dell’oceano. Di sdraiarmi sulla sabbia e farmi coccolare dal mio Jack. Spero che presto anche il mio sogno si avveri! Il mio Jack l’ho già trovato… manca solo l’isola paradisiaca!! Avete qualche destinazione da suggerirmi? Concludo con una citazione tratta dal secondo romanzo e vi do appuntamento lunedì prossimo con la recensione del romanzo di Sophie Jackson “A fior di pelle”. 

Quello che abbiamo è reale, Keri Ann. E’ a colori, quando ogni altra cosa è in bianco e nero. Questo…Le sue mani si spostarono in basso sulla pelle esposta del mio petto, mi sfiorarono il vestito e percepii una scossa sulla punta dei seni. Senza rendermene conto mi inarcai verso la sua mano.”

Baci, greta
UN' INCANTEVOLE TENTAZIONE - BELLINO
UN MESSAGGIO PER TE  - BELLO

♥ ♥  CLICCA QUI e leggi l'anteprima  ♥  


Qui potete trovare entrambi i romanzi!!




4 commenti:

  1. La parte finale del libro è quella che ti fa davvero venir voglia di leggere il seguito: capisco ke le Ce si assicurino delle buone vendite di un primo romanzo x proseguire nell investire su quelli dopo xo in effetti queste attese sn snervanti. A volte mi è capitato di dover riprendere un libro x ricordarmi i pezzi piu importanti e non perdere il filo della storia per affrontare il secondo!! E se va bene sn mesi di attesa... ma per alcuni è passato più di un anno. Insomma abbiate più fiducia nelle recensioni delle lettrici, date uno sguardo a siti blog non è difficile!!!! Baci vict

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    1. Ciao Vict!! Alcuni libri li rileggeresti mille volte, ma detesto farlo perchè è passato troppo tempo e non ricordo bene la storia per leggere il seguito. E' accettabile se l'attesa dura un paio di mesi, ma in alcuni casi passa anche un anno. Baci, greta

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  2. Ho appena terminato di leggerlo. Divorato in due giorni. Mi sono innamorata di Jack e ora come faccio ad attendere il seguito? Mi auguro che la Giunti editrice sia veloce.... ciao Valeria

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    1. Ciao Valery73!!
      Se ti sei innamorata del Jack del primo romanzo lo adorerai nel secondo. Il secondo libro mi è piaciuto molto più del primo. Riguardo al seguito non si hanno ancora notizie... ma aggiornerò la pagina dell'anteprima appena saprò qualcosa. :) greta

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