Recensione – “Manwhore” di Katy Evans.

Ciao ragazze,

non potevo lasciarmi sfuggire il nuovo romanzo della bravissima Katy Evans! Eccomi dunque qui a parlarvi del suo ultimo grande successo: “Manwhore”. Chi conosce l’autrice e ha avuto il piacere di leggere la sua serie più famosa, REAL, sa che ogni suo libro è una garanzia e questo non è un’eccezione. 

“Manwhore” è un titolo molto recente, la cui uscita in inglese risale al mese scorso. Si tratta del primo volume di una duologia che si concluderà con “Manwhore +1”. Spero proprio che la Fabbri ne acquisti i diritti, ma non impieghi un’eternità a pubblicarlo come è accaduto con il suo predecessore. Sempre che venga pubblicato!! Ahimè, non posso fare a meno di domandarmi che fine abbia fatto quel romanzo. E’ scomparso, nessuno più ne parla. Ma mettiamo momentaneamente da parte quello spiacevole episodio e godiamoci questa nuova opera dell’autrice. Protagonista di questa storia è un personaggio che difficilmente riuscirete a dimenticare, uno di quelli che ti conquista con la sua personalità, un fascino e un carisma ineguagliabile. Lui è l’enigmatico Malcolm Saint! Nell’introduzione, l’autrice è stata molto convincente e sono bastate poche parole per indurmi ad acquistare il romanzo. Le cito: ‘Questa è la storia che ho aspettato per tutta la vita, e il suo nome è Malcolm Kyle Preston Logan Saint. Tuttavia non lasciatevi ingannare da quel cognome. Non c'è nulla di sacro in quest'uomo, tranne l'inferno che sollevano i suoi party.’ Malcolm è famoso per essere ritenuto il più sexy imprenditore che Chicago abbia mai avuto. E' descritto come un uomo molto ricco, misterioso, leggendario e con un sacco di donne sempre a sua disposizione, tanto da essere considerato, come dice il titolo, un ‘manwhore’. 

La sua bellezza rivaleggia con quella dei modelli che si vedono sulle copertine di GQ e la sua fama travalica i confini del mondo conosciuto. Nelle premesse si dice che viva la vita al massimo, fra party sfrenati e fiumi di champagne, e che sia sempre circondato da donne che aspirano a diventare la sua prossima conquista. Ma quando qualcuno ha cercato di scavare nella sua vita privata e di scoprire qualcosa in più sulla sua personalità sfuggente, è sempre stato molto elusivo. Quello che vuole sapere la gente e noi lettrici è…chi è il vero Maicolm Saint? E’ l’uomo che viene dipinto dai media o  ciò che si legge sui giornali è un’invenzione della stampa? Scoprirlo sarebbe lo scoop dell’anno. Qui entra in gioco Rachel, la protagonista. Rachel è una giovane giornalista, una di quelle eroine forti, determinate e tenaci in cui mi piace identificarmi. E’ una persona molto competente nel suo lavoro, una donna che ci tiene alla sua indipendenza e molto ambiziosa. Lei aspetta da tempo un’opportunità che le permetta di crescere in carriera, che possa rilanciare la rivista per cui lavora. Basterebbe un articolo che faccia presa su milioni di lettori e quale argomento migliore di Michael Saint? 

Lui, l’uomo del momento, quello di cui tutte le riviste parlano e con tutti i riflettori puntati addosso. ‘Gli uomini lo invidiano, le donne lo desiderano’. L’opportunità che Rachel sta cercando ad un certo punto si presenta. Rachel sembra la candidata ideale per quella che definirei una missione difficilissima, quella di smascherare quest’uomo così enigmatico per poi sbatterlo in prima pagina. A renderla ancora più adatta si aggiunge il fatto che sia ufficialmente single, e il suo avversario è risaputo essere un abile seduttore che potrebbe compromettere una relazione. In pratica il compito di Rachel  è quello di infiltrarsi nella vita di Saint, scoprire i suoi segreti e i particolari più piccanti che nessuno conosce. Apparentemente, mi sono detta, lei non rischia nulla, ma se a rischio ci fosse proprio il suo cuore? Ciò che emerge fin da subito è che nel momento in cui Rachel ha accettato l’impegno non si era realmente resa conto a cosa stesse andando incontro e di quale effetto Saint avrebbe avuto su di lei. Un effetto a dir poco devastante. Strada facendo, scopriamo che c’è molto di più in Malcolm oltre quella facciata di uomo di successo, potente e calcolatore. Quando Rachel invade la sua privacy, ed inizia a conoscerlo per la persona che è realmente, la vediamo molto combattuta e in alcuni momenti ho avuto la percezione che non fosse più convinta di voler portare a termine il suo compito. 

In diversi punti possiamo leggere il conflitto interiore di lei, che si trova a dover prendere delle decisioni e fare determinate scelte per portare avanti una missione in cui non crede più. Non fraintendetemi, Rachel è una donna determinata che non rinuncia facilmente, ma è una brava persona. E’ in grado di distinguere il buono dal cattivo, e in Malcolm, a mio avviso,  prevalgono gli aspetti positivi. Ciò che mi è piaciuto di più in tutto il libro è la connessione potente che nasce fra i protagonisti; è un’attrazione quasi elettrica e rovente che si percepisce in ogni scena. La passione fra di loro è intensa e sfocia in una serie di scene d’amore estremamente sexy e ben descritte, mai noiose. Mi sarei aspettata ad un certo punto che la scrittrice ci facesse una sorpresa permettendoci di conoscere il punto di vista di Michael, ma la Evans ha scelto di mantenere in tutto il libro il POV di Rachel. I personaggi secondari mi sono piaciuti meno, non li ho trovati interessanti come in altri romanzi. Infine, prima di chiudere, vorrei fare un  breve cenno sul finale.  Il finale, devo dirvelo, è un cliffhanger con i fiocchi e, per sapere come finirà la storia di Malcolm e Rachel, dovremo attendere fino al 7 luglio. Devo sforzarmi di non pensarci, sarà un’attesa estenuante! Baci, greta

BELLO

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