Recensione: "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kirsty Moseley !!

Ho appena finito di leggere questo romanzo, "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kirsty Moseley (qui l'ultimo libro dell'autrice) e la sensazione è di serenità mista a...putroppo...noia. Vi ricordate la trama?

 Amber Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte Liam, il migliore amico di Jake, la vede piangere, si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto ed entra per consolarla. Dopo quella prima sera il rapporto tra Amber e Liam cambia: pian piano l’innocenza e l’amicizia lasciano il posto all’attesa, ai malintesi e alle scintille. Liam passa da una ragazza all’altra, mentre Amber – ancora emotivamente segnata dagli abusi subiti per mano di suo padre – preferisce concentrarsi sulla scuola, la danza e le amiche. Ma tra loro due la passione cresce in fretta e anche se il loro rapporto è da sempre basato sull’amicizia, quando Amber inizia a guardare il suo migliore amico sotto un’altra prospettiva saranno fuochi d’artificio! E come reagirà Jake, da sempre iperprotettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos’altro?

Lo stile di scrittura dell’autrice è limpido e scorrevole, i personaggi sono ben delineati ma la trama in sè è veramente troppo debole. Se da un lato sono dolcissime le parti in cui Liam, il protagonista maschile, conforta e consola Amber, prima, e la ama con l’amore puro e incondizionato delle favole, dopo, dall’altro l’atteggiamento di Amber è veramente odioso per non dire assolutamente infantile. Anche le parti in cui viene fuori il suo trauma infantile e le relative paure sono trattate con una superficialità quasi stucchevole. Del romanzo salvo solo Liam e Jake, il fratello furioso e dolcissimo. Alcuni punti della narrazione sono veramente delicate e pregevoli, si sente la fatica di Liam nel tentativo di amare Amber a distanza, di proteggerla e di non farsi scoprire sia da lei che dal fratello di lei, nonché suo miglior amico Jake. Ma Amber con il suo modo ottuso di trattare le persone non mi è piaciuta per niente, per non parlare di come vengono presentati i pochi adulti presenti nella storia. Sembrano tutti incapaci di essere presenti e punti fermi nella vita dei propri figli e le altre compagna di scuola, che appaiono solo assatanate e basta!! A volta mi è parso di essere in un reality show. Decisamente a questo romanzo mancano prondità e intensità. E’ stata una gran delusione, perché le premesse c’erano tutte!!!! Un abbraccio, Roberta 



COSI' COSI'



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