Quella notte tutto è cambiato di JS Cooper. Anteprima

Buongiorno a tutte, care lettrici!
Sarà "Quella notte tutto è cambiato" il titolo italiano di Rhett di J.S. Cooper, e a portarlo in Italia sarà la Newton Compton.  La Cooper ha al suo attivo diverse serie di successo, tra cui la ‘Forever Love’ e la ‘The Ex Games’. Vi ricordo che il romanzo esce oggi sia in ebook e in formato cartaceo.

La serie Rhett è composta da due libri: “Quella notte tutto è cambiato”, che inizialmente doveva essere uno standalone, e “Rhett in love”, il capitolo conclusivo. La serie prende il titolo dal nome del protagonista, ed è interessante che sia narrata in prima persona dal punto di vista di lui. Entrambi i romanzi narrano la storia di Rhett e Clementine. Il loro rapporto è molto speciale. Clementine O’hara è la migliore amica di Rhett (se è possibile che un uomo ed una donna possano essere amici), un’amicizia che dura fin dall’infanzia e si è consolidata negli anni. Entrambi non si sono mai spinti oltre. Lui è consapevole che se superasse quella linea di confine comprometterebbe ciò che ha di più caro e rovinerebbe il loro bellissimo rapporto. Clementine è stata una presenza costante al suo fianco durante le sue innumerevoli conquiste e per anni si è dimostrata leale e un punto fermo nella sua vita. E’ stata la sua roccia, la sua ancora di salvezza. Lei lo conosce fin troppo bene e sa che lui non è il tipo che si lega ad una donna. Ma chi è Rhett? Lui è un aitante adone, il classico maschio sciupa femmine, un’inguaribile rubacuori. L’uomo che tutte le donne vogliono, tutte tranne una...Clammie (a quanto pare). Lei sembra totalmente immune al suo fascino. Possibile che sia la sola donna indifferente al suo irresistibile sex appeal? Per farvi entrare ‘into the mood’, ho tradotto un breve teaser e vi allego il primo capitolo del romanzo. Al momento si ha la conferma dell'acquisto  del primo titolo della serie, ma confidiamo nella Newton che di solito non lascia le serie inconcluse. Kisses, greta

Quella notte tutto è cambiato (Rhett, #1) 

Mi chiamo Rhett. Sono presuntuoso perché me lo posso permettere: ho lo sguardo adatto, i soldi, ci so fare. Sono quello con cui ogni ragazza vuole stare, anche se nessuna di loro è stata mai capace di legarmi a sé. Non voglio relazioni. Né mi sposerò mai. Ogni settimana c’è una donna diversa nel mio letto. I miei amici sono gelosi di me. I miei nemici m’invidiano. Chiunque vorrebbe essere al mio posto. E tutto nella mia vita è assolutamente perfetto. Il mio primo bacio a scuola è stato con Clementine. Lei è simpatica. Abbiamo sempre condiviso tutto. Ma non siamo mai stati insieme perché io non la amo. E proprio non m’interessa se si è innamorata di un altro e ha deciso di andarsene, di trasferirsi per un ragazzo. Non mi importa perché non ne sono innamorato. Perché non mi lego a nessuno. Mai. Questo pensavo. Poi una notte tutto è cambiato. Quella notte, tutto ciò in cui credevo è stato messo in discussione. E a un tratto, essere Rhett non significava più molto…

Rhett in love (Rhett, #2)

Rhett Madison e Clementine O’Hara sono stati migliori amici per anni prima che decidessero di dare una svolta alla loro frequentazione. Tutti attorno a loro pensavano che fossero perfetti l’uno per l’altra, ma nessuno dei due si era reso conto quanto il loro rapporto sarebbe cambiato nel momento in cui si fossero messi insieme. Si stavano frequentando solo da un paio di mesi quando decisero di trasferirsi e andare a vivere insieme. Entrambi non erano preparati a tutte le prove e le tribolazioni che avrebbero dovuto affrontare come nuova coppia che vive nel peccato, come la nonna di Clementine li aveva definiti. Rhett continua a comportarsi da scapolo e Clementine non è sicura che la decisione presa di passare dall’amicizia ad essere amanti sia stata la migliore per entrambi. Così decidono di iscriversi ad un corso sulle coppie per  capire se siano adatti a stare insieme. Solo che Rhett sembra più interessato al lato passionale della loro relazione, in contrasto con quello emotivo più profondo. L’iralità e il caos ne conseguono quando Tomas e Jake vengono a trovarli e Rhett e Clementine sono messi di fronte a domande che potrebbero cambiare ancora una volta il loro rapporto. Nessuno sa cosa accadrà, ma nessuno ha mai detto che il passaggio da amici ad amanti sarebbe stato facile.

Un assaggio del primo capitolo:

 

(La scena della telefonata)

“Cosa stai facendo?”

“Cercando di dormire.” Mi rispose subito con un messaggio di testo.

“Ho cercato di chiamarti.”

“Sono a letto.”

“Allora non puoi parlare?”

“Cosa vuoi, Rhett?”

“:(“

“Non andare al lavoro.”

“:( sto piangendo.”

“E’ ridicolo. Haha.”

“Stai ridendo del fatto che io stia piangendo?”

“Rhett Madison, tu non stai piangendo. Smh.”

“Chiamami.”

“Domani! :)”

“Ci vediamo a colazione?”

“No.”

“Cosa significa no?” Mi accigliai. Clementine non diceva mai di no ad una colazione.

“Sono a dieta. :)”

“Che cosa? Perchè?”

“Ho un appuntamento la prossima settimana.”

Lasciai cadere il telefono sul letto sotto shock. Clammie aveva un appuntamento? Mi accigliai. Stava scherzando? Non aveva avuto appuntamenti in parecchi mesi. Il beep del telefono mi distolse dai miei pensieri. Lo afferrai pensando di leggere le parole, scherzo o ti ho messo paura. Invece lessi. “Ti ho scioccato?”

 “Con chi ti vedi? Lo conosco?” Attesi la sua risposta per quella che sembrò un’eternità.

“Non lo conosci.” Finalmente rispose.

“Come vi siete conosciuti?” Feci tamburellare le dita contro il ricevitore mentre aspettavo la risposta. “Dannazione, Clemmie.” Borbottai sotto voce. “Rispondi a quel cavolo di telefono.” Ringhiai mentre il telefono continuava a suonare.

 “Perchè mi stai chiamando ancora?” Rispose mezza addormentata e io emisi un respiro.

 “E tu perchè non hai risposto al telefono?” Mi distesi sul letto, finalmente rilassato.

“Perchè sto per andare a dormire. Ho bisogno di dormire otto ore, tu lo sai.”

“Non hai mai avuto bisogno di otto ore di sonno prima d’ora.”

“Fa parte del mio nuovo regime di bellezza.”

“Non ti serve un regime,” sospirai, incominciando a sentirmi di nuovo agitato. “Chi è l’idiota con cui stai uscendo per un appuntamento?”

Lei sospirò e io attesi con impazienza la sua risposta.

“Clemmie?”

“E’ un ragazzo che ho conosciuto online,”

“Online dove?” Mi accigliai.

“Su un sito per appuntamenti.” Sussurrò.

“Un sito per appuntamenti?” Gridò scioccato. “Perchè sei andata su un sito per appuntamenti?”

“Per conoscere un ragazzo.” Sorrisi al suo tono di voce. Sapevo che stava facendo una smorfia rivolta al telefono.

“Perchè stai cercando di conoscere un ragazzo online?”

“Perchè non incontro nessun uomo vincente nella vita reale.”

“Hai ragione, io sono l’unico che conosci.”

“Veramente modesto, Rhett.”

“Cosa?” Risi. “E’ vero.”

“In ogni caso, adesso devo andare a dormire, così posso apparire fresca al mio appuntamento di domani.”

“Hai l’appuntamento domani mattina?” Non voglio riappendere, non ora che sono riuscito a farla rispondere.

“No.”

“Allora, uh, cosa importa a che ora vai a letto?”

“Ho tante cose da fare.” La sua voce sembrò annoiata quando mi rigirai su un fianco.

“Del tipo?”

“Del tipo che mi serve un nuovo completo e una nuova pettinatura.”

“Pettinatura?” Mi accigliai e vidi i suoi lunghi riccioli castani. “Non puoi tagliarti i capelli.”

“In effetti, penso di farlo.”

“Lasciami venire con te domani. Ti aiuterò a scegliere un vestito e voglio vedere il tuo taglio di capelli.”

“Tu che mi aiuti a far shopping.”

“Voglio aiutare la mia migliore amica. Non posso?”

“Vuoi fare lo stupido.” Si lamentò.

“No non è vero. Lasciami venire.”

“Non devi andare al lavoro?”

“Questa è la fortuna di essere uno dei capi, posso andarmene quando c’è  un’emergenza.”

“Non c’è un’emergenza.”

“Vengo, Clementine.”

“Oh grazie, Mr. Madison.” Esclamò con una voce cantilenante. “Sono così grata per il tuo aiuto.”

“Come dovrebbe essere.” Risi. “E chissà che forse ti porterò fuori a cena domani sera.”

“Te l’ho detto, ho un appuntamento.”

“Bene forse capirai che ti stai comportando in modo stupido.”
“Mi è consentito avere un appuntamento Rhett.”

“Lo so, ma con un perdente che hai conosciuto online?” Feci una smorfia. “Lo sa Nanna?”

“Certo che no,” sospirò. “Nessuno dei miei lo sa.”

“Bene.” Dissi semplicemente. Nanna era la nonna di Clementine, ma entrambi la chiamavamo Nanna. Sembrava la mia vera nonna e mi aveva sempre trattato come un nipote fin da piccolo.

“A proposito Nanna mi ha chiesto se puoi venire al barbecue di famiglia del prossimo mese.”

“Ovviamente,” Risi.

“Mi ha detto anche di dirti di portare la tua fidanzata.”

“Quale fidanzata?” Gemetti. “Clemmie, sai che non sono fidanzato. Non voglio una relazione.”

“Non pensi mai di sposarti e di avere dei figli?”

“Figli, ugh. E matrimonio? Perchè?”

“Per amore? Per tenersi compagnia?”

“Io non credo nel vero amore e ci sei tu a farmi compagnia.”

“Ma per quanto riguarda le altre cose?” La sua voce suonava imbarazzata.

“Intendi il sesso?” Mi misi a ridere e mi sistemai. “Hai intenzione di parlare di sesso ora?”

“Come ti pare, Rhett.” Sospirò. “Continua a far  sesso con donne senza nome e  a giocare.”

“Grazie, lo farò.”

“Perchè mi hai chiamata Rhett?” Sembrava annoiata.

“Volevo parlare o è un no no ora che stai organizzando appuntamenti online.”

“E’ mezzanotte.”

“Preferiresti che dicessi che questo è un appuntamento per far sesso?”

“Rhett!”

“Cosa?” Risi.

“Sto andando a dormire adesso.”

“Niente sesso telefonico?”

“Sei disgustoso.”

“Mi sto toccando .”

“Rhett!” Ansimò. “Ti ho messo in guardia.”

“Sto scherzando,” risi. “A domani.”

Qui potete trovare il romanzo!! 

La serie Rhett è così composta:

Quella notte tutto è cambiato (Rhett, #1)

Rhett in love (Rhett, #2)