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23 giugno 2014

Recensione: “Bang” di E.K. Blair, il primo romanzo della serie Black Lotus ce ne parla Chiara


Seriously?, direbbe Caroline Forbes di The Vampire Diaries. È passato qualche giorno da quando ho finito questo romanzo, e la domanda che ancora mi ronza in testa è: «Che cosa diavolo ho letto?!».
 
Credo che la parola CAPOLAVORO renda un pochino l'idea — ma badate, solo un pochino. Onestamente, non so da che parte cominciare con questa recensione! Vorrei dire tantissime cose, commentare tantissime scene che mi hanno fatto salire il sangue al cervello e desiderato di buttare all'aria il libro — e alcune volte l'ho fatto davvero! Non perché fosse scritto male, fosse assurdo o chissà che… ma perché le scene erano davvero brutte, di quelle che ti fanno accapponare la pelle. Quindi, per cercare di dare un senso al mio sproloquio da vera fangirl fangirleggiante, vi parlerò dei tre protagonisti di questa storia deviata.
 
Lei è Elizabeth Archer, bellezza statuaria dai capelli rossi. Quando era solo una bambina, suo padre fu arrestato per vendita illegale di armi da fuoco e lei venne affidata ai servizi sociali. Passando da una famiglia all'altra per via della sua indole ribelle, a dieci anni Elizabeth viene sistemata con due coniugi che hanno già adottato un altro ragazzino, più grande di lei di qualche anno. Il suo nome è Pike, e per tutta la loro adolescenza lui sarà la sua ancora di salvezza. È stato terrificante vedere come, davanti all'assistente sociale, i loro genitori adottivi sembrassero tanto amorevoli, per poi trasformarsi in bestie. Non c'è altro modo per definire un uomo che costringe due bambini a scendere in cantina per obbligarli ad avere rapporti sessuali mentre lui sta a guardare. Non c'è altro modo per definire un uomo che chiude una ragazzina in uno sgabuzzino, legata, al buio, senza cibo né acqua, costretta all'umiliazione perché non può neanche liberarsi per andare in bagno. Solo una bestia contatterebbe i servizi sociali per sbarazzarsi del figliastro e poter così godere di Elizabeth in prima persona, seviziandola, annientandola. Fortunatamente Pike, oltre ad averle dato tutto il suo amore, le ha anche insegnato come spegnere qualsiasi emozione per superare quei momenti di atroce brutalità. Ed è ciò che fa Elizabeth quando, ormai adulta, sposa Bennet Vanderwal, diventando Nina Vanderwal e decidendo così di dedicare la sua vita alla vendetta contro l'uomo che le ha portato via il suo papà e l'ha gettata in un inferno disgustoso.
 
Questa donna è di una potenza incredibile! Ha un obiettivo e niente può intralciare i suoi piani. Sa come agire e ha sempre tutto e tutti sotto controllo… finché sulla sua strada non approda il disarmante Declan McKinnon.  

Ma prima veniamo a Pike. Fin dal capitolo in cui è saltato fuori e in quelli successivi, dove viene narrato il loro passato, sapevo che mi sarei perdutamente innamorata di lui. L'ho subito visto come l'intrepido cavaliere pronto a salvare Elizabeth dalla crudeltà della vita, e ho amato ogni istante in cui la teneva stretta a sé. Non voglio nemmeno immaginare come si sia sentito un ragazzino di quattordici anni a defraudare una bambina di dieci — è una cosa inumana. Ma ogni volta in cui era costretto a fare sesso con lei, tirava fuori una forza titanica e la trascinava via con sé, in una dimensione in cui esistevano solo loro due e l'amore che li univa, che cresceva di anno in anno. Sì, è vero, sono fratellastri, ma Pike ha sempre amato realmente Elizabeth, anche se sapeva che lei nutriva solo un gigantesco affetto fraterno per lui. La ama a tal punto da consentirle di usarlo per cancellare il dolore. La ama a tal punto da sacrificare la sua intera esistenza per lei, per darle la sua vendetta e la vita che entrambi meritano. Anche Pike è stato violentato dal suo padrigno, prima che Elizabeth arrivasse nella famiglia, perciò posso solo lontanamente immaginare cosa abbia provato quando ha dovuto lasciare la povera ragazzina senza difese, in quella casa degli orrori, in balìa di quel mostro.
 
Sono stata indecisa se tifare per Pike o per Declan fino ai capitoli finali. Poi è accaduto. Pike ha fatto qualcosa che MAI avrei pensato che fosse capace di fare. Ed è crollato tutto 

Infine, ma non meno importante, Declan McKinnon. Nina e Declan si incontrano durante l'inaugurazione dell'albergo Lotus, di cui Declan è il proprietario. Lo devo dire? Lo dico: quest'uomo è da INFARTO. Okay, okay, mi ricompongo. Nina deve organizzare il consueto gala di fine anno dei Vandewal e vorrebbe il Lotus come location. Tra lei e Declan l'attrazione nasce dopo un solo sguardo, e lui è più che disponibile ad aiutarla con i preparativi. Complice il lavoro del signor Bennet, che viaggia di qua e di là e sta via anche un'intera settimana, Nina e Declan hanno modo di approfondire il legame che li ha inesorabilmente sopraffatti. Declan è ciò che Elizabeth e Pike stavano aspettando: il mezzo perfetto per portare a termine il loro piano e rifarsi una vita, insieme. Ciò che nessuno dei due aveva calcolato, però, è quanto in profondità Declan potesse insinuarsi in Elizabeth. Declan è una forza della natura che non le permette di nascondersi da lui, che non le lascia il controllo delle sue emozioni, ma se le prende. Declan è sicurezza. Declan è la salvezza di Elizabeth. Ma è anche la sua rovina…

Ammetto che ci ho messo un bel po' per riuscire a leggere questo libro, perché è lentino, ma soprattutto per le tematiche trattate, di quelle che vanno assorbite e digerite pian piano prima di proseguire. Durante la lettura la suspense è alle stelle e tutto è così cupo — un vero e proprio dark romance con gli attributi! Ho adorato il modo in cui Declan è riuscito a guadagnarsi la fiducia di Elizabeth e di come lei gli abbia consentito di scoprirla, di mettere a nudo le sue paure. Molti considererebbero il personaggio femminile di questo romanzo una pu*****, passatemi il termine, perché va a letto con tre uomini contemporaneamente, ma non è affatto così: solo uno dei tre possiede il suo cuore, ed è il solo e unico Declan. Pike le dava sollievo nei momenti bui della loro adolescenza, scacciando le ombre, mentre Bennet non è altro che il bersaglio da eliminare.
 
Scritto in maniera sublime, Bang è un concentrato di erotismo, dolore e morte che vi penetrerà nelle ossa come un veleno incurabile. Questo non è assolutamente un romanzo adatto a tutti, probabilmente neppure a chi ha già avuto esperienza con il genere. Dire che è un mind fuck è un eufemismo! Ogni emozione è portata all'estremo, tutto è così vivido che vi si contrarrà lo stomaco in varie occasioni — per la rabbia, per lo sdegno, per l'eccitazione… ma mai e dico MAI per la felicità. Dimenticatela, non fa parte di questa storia. Questa è una storia scritta col sangue, ed è destinata a scorrere per sempre nelle vene di chi avrà l'audacia di leggerla.
 
E il finale…
 
Bang.
INDIMENTICABILE
 

Vi interessa questo romanzo? ...lo trovate qui! 
 



 
Bang (Black Lotus, #1) - la sinossi 
 


Si dice che quando ti vendichi  di qualcuno perdi una parte della tua innocenza. Ma io non sono innocente. Non lo sono da lungo tempo. L’ innocenza mi è stata rubata. Mi è stata portata via la vita che avrei voluto. L’anima con cui sono nata. Il cuore rosso vivo incastonato in una vita piena di sogni e di speranze. Se ne è andato. E’ scomparso. Non ho mai avuto una scelta. Rimpiango quella vita. Rimpiango l’e se. Fino ad ora. Sono pronta a riprendermi tutto ciò doveva essere mio. Ma ogni piano ha un errore fatale. A volte è il cuore.
 

Il Booktrailer:
 
 


La serie “Black Lotus” è così composta:

Bang (Black Lotus, #1) - pubb. in inglese il 14/04/2014
Echo (Black Lotus, #2) - in fase di stesura
Hush (Black Lotus, #3) - in fase di stesura

 


 

8 commenti:

  1. Ciao Chiara ,per prima cosa ti faccio i miei piu' sentiti complimenti per la tua fantastica MSA TRILOGY delirio totale yeaahh , per quanto riguarda il romanzo avrei una mezza idea di leggerlo, penso che dopo aver letto ALEATHA ROMIG sono pronta a tutto. Mi pare di capire dalla tua recensione che si scateni una guerra dei team PIKE vs DECLAN , il che mi fa' pensare subito a BEN e ARSEN del romanzo di MIA ASHER che mi ha letteralmente sconvolta ancora dopo mesi ripenso a quel finale OMG , e ho la netta sensazione che il finale di BANG sia a quei livelli se non anche di piu', l' unica cosa che mi frena e che se leggo il romanzo con questo finale non e' che poi vado in crisi d'astinenza per l' attesa del secondo . Sonia

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    1. Ciao Sonia :D
      Grazie mille, sono onorata che ti sia piaciuta la mia trilogia ♥.♥
      Sì, infatti ritengo che chi abbia saggiato la Romig possa reggere la Blair!
      Diciamo che la guerra potrebbe scatenarsi, ma neanche più di tanto perché sia la storia sia la stessa Elizabeth non ti permettono di schierarti del tutto ;) Esattissimo, il finale di questo libro è al livello di quello di Arsen *.*
      Sinceramente, io non penso che il prossimo libro della trilogia possa vedere gli stessi protagonisti, perché... :P

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  2. Chiara OMG finale al livello di ARSEN A BROKEN LOVE STORY YEAHHHH , mio di sicuro allora , se vuoi devastarti per bene devi leggere ASSOLUTAMENTE BEWARE di SHANORA WILLIAMS impazzerai per ACE garantito , io non vedo l'ora di leggere il nuovo personaggio di PEPPER WINTERS JETHRO ha tutte le carte in regola per essere fantastico. Sonia

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    1. Infatti Beware è nella mia lista da acquistare, ma non è ancora uscito il cartaceo >.<

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  3. "Wow!, Oh Gosh!, splendida come sempre nelle tue recensioni e non potrebbe che essere così, vista la maestria palesata nella MSA Trilogy, maestria che farebbe impallidire certe autrici d'oltre confine e oceani. E questo è l'ennesimo libro che non leggerò, come i precedenti, da te recensiti, sono sicura che non verrà mai tradotto. Da un paese che qualche anno fa permette ai vertici RAI di rimuovere il Direttore del TG1(Gad Lerner) che aveva osato proporre al TG delle 20.00 un servizio sulla pedofilia e sui pedofili, scatenando le ire di tutti i benpensanti, ipocriti, bigotti e puttanieri che popoòlano il suolo italico, costringendo Lerner ad andarsene, non mi aspetto altro visto che nel frattempo invece di evolvere questo paese si sta avviluppando su se stesso in una spirale di cui ancora non si vede il fondo. Provo rabbia e ribellione e visto che siamo destinate ad aspettare in eterno una CE che osi proporre questi titoli, è mai venuto in mente a te come ad altri che riescono oltre che leggere anche tradurre, ma soprattutto scrivere di fare il lavoro delle CE usando il self-publishing, chiedendo il permesso, se necessario, alle Autrici e dividendo con loro il ricavato? Pregando vivamente che sia possibilie e ringraziando per la pazienza alle lamentele, saluti Ellida

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    1. Ciao Ellida e grazie infinite per i complimenti sulla MSA ♥ ♥ ♥
      Purtroppo non credo che quello che hai proposto si possa fare: i diritti devono essere acquistati da una CE.
      Ma non si sa mai che possa accadere, dita incrociate!

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  4. Wow... bellissima recensione!!! Sono curiosa ma allo stesso tempo preoccupata non x le tematiche ke questo libro affronta ma x lo stato d animo in cui mi puo lasciare... in ogni caso hai suscitato il mio interesse attraverso le tue parole. Brava brava brava! Baci vict

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    1. Resteresti mooolto turbata, ma anche mooolto affascinata! :D
      Grazieeeee ♥

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