Anteprima: “La nube sul platano” di Jean Gray…

Focalizzando l’attenzione in Italia vi vorrei parlare di un romanzo che mi è stato segnalato da alcune lettrici, “La nube sul platano” di Jean Gray. Nonostante il nome tipicamente anglosassone, Jean è in realtà una scrittrice italianissima. Non ha voluto svelarci la sua vera identità,  preferendo celarsi dietro un alone di mistero proprio come i protagonisti del suo romanzo.
 

“La nube sul platano” è una storia in cui mistero e passione si intrecciano alla perfezione dando vita a un racconto dove nulla è come sembra, niente è scontato e prevedibile. Vi ritroverete risucchiati in un mondo molto misterioso, frequentato da personaggi ambigui, enigmatici. Un mondo fatto di bugie, di sotterfugi e, come in un rebus, sarà molto complicato riuscire a districarsi. La protagonista, Emma Graziani, è una giovane e bella giornalista di successo.  La sua vita è stata costellata da eventi dolorosi, la morte dei genitori e la fine del suo breve matrimonio con Marco De Simone, un attraente ed ambizioso avvocato di buona famiglia che ha scoperto in atteggiamenti compromettenti con altre donne. Dopo aver trascorso gli ultimi anni lontano dall’Italia, negli Stati Uniti, per ricominciare una nuova vita, un evento inaspettato l’ha costretta a tornare a casa per assistere al funerale della sorella adottiva. Anna è morta in circostanze misteriose. Spinta dal desiderio di scoprire la verità, Emma si troverà invischiata in un mondo fatto di pericoli, di personaggi enigmatici. Personaggi come Alessandro Valori, l’affascinante e misterioso giornalista collega di Anna, che sembra attratto da lei e in cui spera nel sostegno per risolvere il mistero. Ma lui non accetta di aiutarla, anzi fa di tutto per farla desistere dal suo proposito.  Sembra che le nasconda un sacco di segreti. E poi c’è Marco, l’ex marito, che non l’ha mai dimenticata ed è intenzionato a sedurla per rimettersi di nuovo insieme. Ritrovandosi coinvolta, senza volerlo,  in un intenso triangolo amoroso sarà difficile mantenere la lucidità e riuscire a dare una spiegazione a ciò che realmente è accaduto. Dopo questa breve introduzione vi ricordo che trovate il romanzo in tutte le librerie online in formato digitale (mobi-epub). Vi lascio alla lettura della sinossi ufficiale e alcuni estratti tratti dal romanzo. Buona lettura.

 

Sinossi :

 

Emma Graziani è una giornalista affermata che vive a Los Angeles. Ha tutto: è bella, intelligente, sexy. Ma anche forte e cinica. Dopo cinque anni di assenza e di silenzi, Emma è costretta a tornare in Italia per assistere al funerale di Anna, la sua migliore amica, morta in quello che sembra un banale incidente d’auto. Riuscirà a mettere da parte i fantasmi del passato per cercare la verità sulla morte dell’amica? L'inevitabile incontro con il suo ex, Marco, il grande amore della sua vita, e il desiderio incontrollabile per Alessandro, affascinante e misterioso collega di Anna, metteranno Emma di fronte ad una nuova realtà, fatta di passione travolgente, sentimenti contrastanti e terribili segreti.

 Primo estratto #

 

“«La nube e il platano» mormorò a bassa voce con infinita tristezza, ripensando a quella storiella che da bambina le raccontava sempre sua madre, una di quelle favole tristi e dolci che rimangono nel cuore di un bambino per tutta la vita e riaffiorano all’improvviso anche quando sembrano dimenticate. Un giorno, una piccola nuvoletta bianca e alta nel cielo vide un bellissimo platano, grande e folto, con tanti rami da cui pendevano foglie di un verde brillante e su cui avevano trovato riparo, vivendo felici, uccellini e scoiattoli. La nuvola, osservando la maestosità dell’albero e la sua gentilezza con le piccole creature divine, se ne innamorò follemente e pregò l’amico vento di farla scendere in basso per poter stare con l’amato. Il vento le obbedì, ma le raccomandò di fare attenzione a non andargli troppo vicino, perché il grande platano aveva rami forti e rigogliosi che potevano ucciderla solo sfiorandola. Lei però non diede ascolto all’amico, perché amava il magnifico albero e non credeva possibile che lui le facesse del male. Quindi, fiduciosa, scese fino a lui, giocando allegramente con le sue fronde. Ma il platano, inconsapevole, conficcò i suoi rami nella nuvoletta, la colpì al cuore e la uccise, dissolvendola nel vento. Quando aveva raccontato questa storia a Marco, dopo che avevano fatto l’amore ai piedi dell’albero, lui ci aveva riso su, dandole della sciocca. Stringendola tra le braccia, le aveva detto che non le avrebbe mai e poi mai fatto del male come il platano aveva fatto con la nuvola, perché loro erano fatti l’una per l’altro e destinati a essere felici insieme, e glielo avrebbe dimostrato. Invece, era andata a finire proprio come nella favola: lei gli si era affidata totalmente, e lui aveva finito per ucciderla.”

 

Secondo estratto#     
 

"Dal riflesso dello specchio di fronte a sé Emma lo vide avviarsi alla porta in silenzio con la mascella contratta e posare la mano sulla maniglia per aprirla. E in quel momento il cuore le impose di non lasciarlo andar via così, ma quando la sua bocca si mosse le parole che uscirono non furono quelle che avrebbe voluto. «Dovrebbe essere contento di se stesso... il fine giustifica i mezzi no? Beh congratulazioni ha vinto! Il suo desiderio si è avverato!» disse con una amarezza che le fece tremare la voce. Sentendo quell’ultima sferzata Alex si girò verso di lei con gli occhi che mandavano lampi di frustrazione. «Oh se è per questo allora deve essere contenta anche lei signora Graziani» le fece il verso con tono cinico «Anche il suo desiderio è stato esaudito!» vedendo la confusione nel suo volto appena si votò, Alex proseguì imperterrito «Voleva un uomo che la amasse per sempre e malgrado tutto... beh ora ce l’ha! Ero venuto qui perché quando sei stata ferita... ho capito che se ti avessi perso, sarei morto anche io. Ho avuto paura che non avrei più rivisto il tuo sorriso, il tuo sguardo, non ti avrei più potuto stringere fra le braccia né fare l’amore con te. Mi sono accorto che la mia vita senza di te non avrebbe avuto più senso, perché tu eri tutto quello che volevo. Sono stato un vero idiota a non dirti prima che ero innamorato di te, a lottare contro questo sentimento che mi spaventava perché mi era sconosciuto. Ero venuto a dirti che nonostante i miei errori, quello che provo per te era sincero... che volevo far parte della tua vita ogni giorno, ogni notte, che fossi mia per sempre...» la osservò attentamente per scorgere un indizio che lo facesse sperare, ma l’unica cosa che riuscì a vedere attraverso quegli occhi splendidamente verdi fu solo sgomento misto ad incredulità. Aveva fallito, pensò avvilito, aveva distrutto definitivamente ogni possibilità che lei gli credesse.

 

 

Breve biografia e intervista all'autrice, clicca qui per leggerla.