Recensione in anteprima: "Con te sarà diverso" di Jessica Sorensen ... ce ne parla Lavinia

Buongiorno ragazze,

ho il piacere oggi di presentarvi la recensione di un libro che arriverà prestissimo anche in Italia, il 16 gennaio a cura della Newton Compton con il titolo “Con Te sarà Diverso”, ovvero “The Coincidence of Callie and Kayden” di Jessica Sorensen, primo capitolo della trilogia omonima “The Coincidence”.

Devo premettere che sono una fan accanita di Jessica Sorensen, mi ha conquistata sin dal suo primo romanzo “The Secret of Ella and Micha” (Non Lasciarmi Andare), adoro la sua scrittura semplice e lineare eppure così intensa, amo i suoi protagonisti, ragazzi fragili e borderline, irreparabilmente segnati da un passato carico di dolore che riaffiorano alla vita schiudendosi alle possibilità dell’amore, ragazzi che trovano la loro salvezza lasciandosi andare all’urgenza di emozioni dirompenti e prepotentemente inevitabili. In questo senso, “The Coincidence of Callie and Kayden” non fa eccezione, è una storia potente, straziante e dolcissima sulla sofferenza, sul dolore ma anche sull’amicizia e sulla fiducia, sulla travolgente potenza dell’amore e sulla speranza che, a volte, un singolo attimo, un’unica, inattesa coincidenza possa cambiare la vita per sempre. Callie e Kayden sono due ragazzi spezzati, consumati dal dolore e dalla rabbia, feriti nell’anima da un insostenibile vuoto, sono due sopravvissuti ad un’infanzia rubata, perseguitati dai ricordi di un passato indelebile e impossibile da cancellare che, insieme, imparando a fidarsi l’uno dell’altra, lasciandosi investire da un’esplosione di emozioni nuove e soverchianti, iniziano a guarire, a rinascere e a schiudersi alle possibilità della vita e dell’amore spezzando quelle catene invisibili che avevano imprigionato la loro anima e il loro cuore congelandoli nell’istante senza tempo di un’esistenza arida e solitaria.

 

La spensieratezza e la gioia della vita si sono interrotte bruscamente per Callie e Kayden all’età di dodici anni, quando a Callie, la notte del suo compleanno, è stata rubata l’innocenza e Kayden è diventato il bersaglio della rabbia repressa del padre. Feriti, umiliati, spezzati, Callie e Kayden sopravvivono alla vita portandosi un incredibile vuoto dentro, Callie rifugiandosi nell’anoressia, nascondendosi da tutto e da tutti, indossando abiti deformi e un trucco pesante per celare gli incubi che infestano il suo mondo e Kayden soffrendo in silenzio spegnendosi giorno dopo giorno e intrattenendo relazioni superficiali con ragazze facili e frivole senza alcun coinvolgimento emotivo, incapace di gestire anche la più piccola emozione.

 

Tutto cambia però una notte in cui, per un’imprevedibile coincidenza, Callie si ritrova a soccorrere Kayden dalla violenza incontrollata del padre, una notte in cui, se non fosse stato per il suo provvidenziale intervento, Kayden avrebbe rischiato di rimanere ucciso. Una singola, imponderabile circostanza che cambierà le loro vite per sempre, un attimo che in maniera del tutto inaspettata legherà intrinsecamente le loro esistenze. Perché quando anni dopo Callie e Kayden si ritrovano a frequentare la stessa università, la stessa impalpabile forza che li aveva uniti anni prima si trasforma dapprima in sottile desiderio per poi esplodere in un’attrazione incontrollabile e dirompente che invade i loro cuori animandoli di emozioni mai provate prima facendoli battere di nuovo e riportandoli alla vita.

 

 All’università Callie è una ragazza solitaria e schiva, con un atteggiamento antisociale, rintanata nel suo mondo e nei suoi pensieri, senza amici, fatta eccezione di Seth, l’unico a conoscere il suo segreto, l’unico a non giudicarla perché segnato anche lui da profonde cicatrici nell’anima. Kayden invece all’apparenza sembra un ragazzo come gli altri, spensierato e allegro ma ogni notte terribili incubi infestano i suoi sogni e la consapevolezza di essere vuoto dentro e di non riuscire a provare alcuna emozione lo accompagna giorno dopo giorno. Callie e Kayden sono due pecore nere tra gli studenti, due anime gemelle ancor prima di riconoscersi. Il loro incontro-scontro fa scoccare una scintilla che stava covando da tempo, una fiamma sopita da quattro anni che aspettava solo l’occasione di esplodere intensa e sfavillante. All’inizio, Kayden rimane affascinato dall’ingenua innocenza di Callie, riconosce la sua anima ferita e la sua tristezza e inizia a guardarla con interesse crescente e con un dolcissimo istinto di protezione come se Callie avesse bisogno di un milione di abbracci per liberarsi dalla sofferenza che si porta sulle spalle. Ma, ben presto, l’amicizia si trasforma in attrazione e l’attrazione in bruciante desiderio di sfiorarla, di toccarla, di baciarla. Questo furioso prorompere di emozioni però spaventa entrambi perché Callie, pur riconoscendosi conquistata da Kayden non è mai stata toccata da nessuno se non in modo violento, mentre Kayden non si sente abbastanza forte da gestire sensazioni così soverchianti e prepotenti. In un lento scoprirsi, in una danza in cui ad ogni passo ciascuno rivela un po’ di più di sé all’altro, Callie e Kayden scopriranno che il loro incontro non è stato causale, che l’urgenza di stare insieme, desiderandosi e amandosi è definitiva e irreversibile…

 

“C’è della fortuna nella vita di ciascuno, avere una buona mano a carte o semplicemente trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Alcune persone incrociano la fortuna sul loro cammino come seconda possibilità, come una forma di salvezza. Può capitare eroicamente o attraverso una singola coincidenza, ma ci sono anche quelli a cui la fortuna non è servita su un piatto d’argento, che finiscono nel posto sbagliato al momento sbagliato e che non vengono salvati”

  

“The Coincidence of Callie and Kayden” è un romanzo che conquista a poco a poco, con disarmante e genuina semplicità la Sorensen intreccia una storia dolcissima e romantica ma allo stesso tempo brutale e schietta alzando il velo su tematiche complesse come gli abusi sui minori. La narrazione, come in ogni suo libro, è a punti di vista alternati ed in alcuni punti il coinvolgimento emotivo nei confronti di questi due giovani feriti dentro e fuori è insopportabilmente toccante. Pagina dopo pagina si rimane incollati con il cuore in gola nella speranza che finalmente Callie e Kayden possano trovare un briciolo di pace, che possano finalmente godersi appieno quella felicità che tanto si meritano. Ed è questa una speranza che purtroppo, ve lo DEVO dire rimane ampiamente disattesa perché il finale è uno dei più brutali “cliffhanger” che mi sia mai capitato d’incontrare! Quando sono arrivata alla fine mi sono detta: “Ma stiamo scherzando?!” ed inutilmente mi sono messa a sfogliare in avanti le pagine nell’illusione che la storia continuasse… ma non è così, bisogna rassegnarsi ed aspettare il seguito. Com’è stato per Ella e Micha così sarà per Callie e Kayden, perché le stelle non possono brillare senza l’oscurità, c’è una parte di tenebra nella vita di ciascuno ma non è mai troppo tardi per lasciarsi il passato alle spalle ed iniziare a vivere…

 

(“ Even if I say it’ll be alright. Still I hear you say you want to end your life. Now and again we try to just stay alive. Maybe we’ll turn it alla round ‘Cause it’s not too late, it’s not too late…” da NEVER TOO LATE degli Three Days Grace, canzone che fa da colonna sonora al romanzo). 

Un abbraccio,

Lavinia

 

 

BELLISSIMO