Recensione: “Il frutto proibito” di S.C. Stephens …

“Il frutto proibito” è un romanzo incredibilmente bello, intenso, struggente, straziante; uno di quei libri che ti tiene sveglia la notte perché non riesci ad autoimporti di interrompere la lettura.  Sembra impossibile riuscire a distogliere lo sguardo da quelle pagine ipnotiche, da quella storia così emozionante da cui ti senti quasi sopraffatta. Le emozioni che ho provato sono state conflittuali: amore, odio, gelosia, sofferenza, rabbia.

 

Spesso mi sono trovata in disaccordo con le decisioni prese dalla protagonista. Ho trovato molti suoi comportamenti deplorevoli, del tutto inaccettabili, ma non ho potuto evitare di adorare questo romanzo. Non sono riuscita a non immedesimarmi nei personaggi, provando le loro stesse emozioni, i loro turbamenti. Ho rivissuto le stesse sofferenze, sperando, proprio come loro, che tutto si risolvesse nel migliore dei modi. Il romanzo affronta un tema molto delicato. Parla di come a volte nella vita sia difficile prendere delle decisioni, fare le scelte corrette. E’ più semplice nascondersi e evitare di assumersi le responsabilità o aspettare che il destino prenda le decisioni al tuo posto. Diventa ancora più complicato quando è coinvolto l’amore. Cosa accadrebbe se all’improvviso ti accorgessi che la persona al il tuo fianco non fosse il vero amore? Mi riferisco all’amore con la A maiuscola e non un semplice surrogato.

 

E se ti rendessi conto che la persona vicino a te per tutti questi anni rappresenta solo una ancora di salvataggio, un punto di appoggio e un sostegno perché hai il timore di affrontare la vita con le tue forze? Spesso ti senti bloccato dalle paure, dal timore di affrontare l’ignoto. Hai il timore di vivere le situazioni che non conosci senza qualcuno vicino che ti sostenga. Ma questo non deve spingerti ad accontentarti, ad accettare come compagno di vita una persona rassicurante per il quale provi solo affetto e nulla di più. Nella vita a volte bisogna trovare il coraggio e non avere paura di affrontare  le situazioni, prima che sia troppo tardi. E’ ciò che accade alla protagonista del romanzo. Kiera è una giovane donna di poco più di vent’anni. La sua vita è radicalmente cambiata quando ha deciso di trasferirsi a Seattle per seguire Danny, il suo fidanzato.

 

Kiera è una ragazza molto chiusa, fragile e insicura. Questa sua fragilità spesso la induce a rimandare le proprie scelte e ad affrontare ogni situazione con tanta ansia e indecisione. Per fortuna c’è Danny al suo fianco; lui sembra il fidanzato ideale. Insieme sembrano una coppia affiatata e vicino a lui si sente compresa, protetta, sicura. Il loro rapporto è quasi  irreale, perché fra di loro non c’è alcun tipo di contrasto. Tutto è perfetto, finché non fa irruzione nella loro vita il magnifico Kellan Kye. Lui sarà il loro nuovo coinquilino, ma è anche il proprietario dell’appartamento in cui vivranno nei prossimi mesi. E dimenticavo un particolare: è un vecchio caro amico di  Danny. “Il frutto proibito” è un romanzo incentrato su un triangolo amoroso. Come accade in questo tipo di storie sono tre i protagonisti: Keira,  il fidanzato Danny e l’amante, Kellan. Kellan è un cantante, una rock star locale, e ogni sera si esibisce sul  palco del Pet’s, un locale molto conosciuto della zona.

 

La prima volta che Kiera posa lo sguardo su di lui ne rimane subito stregata. Non è possibile rimanere immuni al suo fascino, è impossibile non notarlo. Le donne impazziscono quando lo vedono, gli uomini invidiano il suo bell’aspetto e il suo carisma. Kellan è di una bellezza mozzafiato, così sexy, eccitante, seducente, e ne è consapevole. “Aveva degli occhi incredibilmente penetranti e in quel momento li stava puntando sulla folla di donne in adorazione assiepata proprio sotto il palco. I suoi capelli, di un chiaro biondo cenere, erano un casino totale. In cima alla testa erano più lunghi mentre attorno c’erano dei ciuffi più corti tutti arruffati, e lui ci passava le dita in mezzo con un gesto davvero incantevole. Anna avrebbe detto che aveva dei capelli ‘da letto’.” Ha sempre condotto una vita sregolata, frequentando donne senza un nome solo per colmare quel senso di vuoto che lo affligge e non lo abbandona mai. In realtà è una persona molto profonda, sensibile, che ha un disperato bisogno di affetto. Mai nessuno, nel corso della sua vita, si è preoccupato dei suoi sentimenti, mai nessuno lo ha amato.  Questa  grande sensibilità gli permette di scorgere in Kiera tutte le qualità che cerca nella persona che vorrebbe  al suo fianco.

 

Lei è così dolce, affettuosa e sensibile con Danny. Kellan prova quasi invidia per il loro rapporto. Vorrebbe essere quella persona che la rende felice. E così, senza volerlo, si avvicina sempre di più a lei. All’inizio è solo una innocente amicizia ma, a poco a poco, stando sempre insieme e imparando a conoscersi, sfocerà in qualcosa di più profondo. La situazione precipita con la lontananza di Danny. Avendo l’occasione di rimanere soli e vicini, senza volerlo, il loro rapporto subirà un inevitabile e irreversibile cambiamento. “Il frutto proibito” è la storia di un amore impossibile, di due persone che lottano per reprimere la loro passione, l’amore incontenibile che li attrae inesorabilmente l’una verso l’altra. E’ un amore impossibile perché uno degli amanti, Kiera, è già fidanzata ed è un frutto proibito. E' questo il motivo per cui il romanzo ha ricevuto  pareri molto discordanti e ha suscitato molte polemiche. Alcuni hanno criticato aspramente il comportamento di dubbia moralità della protagonista, non trovando accettabile i suoi tradimenti.  In alcune circostanze Kiera si ritrova involontariamente a tradire il fidanzato con Kellan. Più volte è combattuta, confusa e vorrebbe troncare la sua storia con Danny.

 

«Non dire così, ho solo bisogno di un po’ di tempo... E ho bisogno che tu rimanga qui. Non sopporto l’idea che tu te ne vada.» Lo baciai con passione, prendendogli il viso fra le mani.

Lui si allontanò. «Kiera, tu non lo lascerai e io non ti voglio dividere con nessuno. Se resto capirà tutto, quindi non c’è altra scelta... devo andarmene.» Deglutì per respingere le emozioni che lo stavano schiacciando e un’altra lacrima gli rigò il volto. «Vorrei che le cose fossero diverse, vorrei averti conosciuta prima. Vorrei essere stato io il primo per te. Vorrei che scegliessi me...»

 

Più volte cambia opinione e decide di rimanere aggrappata alle sue sicurezze. Kellan rappresenta l’ignoto e lei ha troppa paura di affrontarlo. Così la loro relazione è sempre ad un bivio. Kiera sembra incapace di prendere una decisione. E’ tormentata, afflitta dai sensi di colpa, dai rimorsi. Non mi sento di condannarla per questi comportamenti, è comunque un romanzo. Quello che me lo ha fatto amare così tanto è proprio lo stile della scrittrice. E’ bravissima a descrivere questo tipo di situazioni, a rendere reale la passione che travolge i protagonisti. Non penso di aver mai letto un libro più sensuale; c’è molta più eccitazione in questo romanzo che in tutti gli erotic romance che abbia mai letto. A volte può esserci più sensualità nell’attesa, in uno sfioramento che implichi qualcosa di più, nel non detto. Dipende dalla bravura della scrittrice.

 

 

BELLISSIMO (INDIMENTICABILE)