“Una particolare specie di attrazione” è il secondo capitolo della serie “Dirty Girls Book Club” della scrittrice canadese Savanna Fox.
Immaginate quattro amiche, accomunate dalla stessa passione per i libri, che si incontrano ogni lunedì per discutere l’ultimo romanzo che hanno deciso di leggere. Ogni lettura è un’occasione unica per riflettere sulle proprie vite, analizzando le relazioni affettive, le problematiche sentimentali e, perché no, portare alla luce il lato “Dirty” di ognuna. Come idea di partenza non è male, anzi è decisamente originale. Ogni romanzo si sviluppa con lo stesso schema: un “racconto nel racconto” dove la protagonista di turno vive la propria vicenda sentimentale e, allo stesso tempo, erotica parallelamente al romanzo che il Club sta leggendo. Pur essendo ogni volume aut0-conclusivo, le quattro amiche George, Kim, Lily e Marielle compaiono in tutta la serie e, ogni volta, apportano un contributo decisivo per districare i nodi che ingarbugliano le vicissitudini della protagonista.
La storia di George e Woody, del romanzo
precedente, nel complesso mi è piaciuta; “Una particolare specie di tentazione”
è un romanzo carino per trascorrere momenti di piacevole svago, senza troppe
pretese.
Non posso dire lo stesso di questo romanzo. Mi sono sforzata, ho
lottato con tutte le mie forze per arrivare alla fine … sono sincera, mi ha
proprio delusa.
Per qualche inspiegabile motivo è mancata la giusta connessione
con il racconto. La scrittrice non è mai riuscita a convergermi e a suscitare
il mio interesse. Spesso mi sono ritrovata distratta, perennemente alla ricerca
della giusta concentrazione. “Una particolare specie di attrazione” è ambientato sempre a Vancouver come il
romanzo che lo precede e la protagonista, questa volta, è la studentessa d’arte
cinese Kim Chang. Kim è allibita dalla scelta del Club di leggere un libro con
protagonista un cowboy. Ritiene improbabile che questo tipo di ambientazione e
i cowboy, quegli individui così rudi e coperti di polvere, possano essere
sexy. Eppure deve ricredersi quando posa
lo sguardo su Ty Ronan durante un rodeo. Lì tutto è così crudo e fisico, e
quegli uomini forti e virili in sella a cavalli selvaggi risvegliano in lei un
intenso desiderio. Quella sera stessa, subito dopo il rodeo e complice qualche
bicchiere di troppo, si ritrova fra le braccia di quell’affascinante cowboy e a
trascorrere la notte più infuocata della sua intera esistenza.
La trama in sé
sembra interessante, quindi cosa c’è che non funziona? Innanzitutto, come nella storia precedente,
il concetto di base del “racconto nel racconto” è un po’ debole. La scrittrice
nelle prime pagine, carica di entusiasmo, inizia a raccontarci la storia di
Marty e Dirk Zamora, il romanzo selezionato dal Club. Gradatamente questo
entusiasmo si smorza sempre di più, fino a svanire completamente. Ho avuto la
sensazione che la scrittrice non avesse particolarmente a cuore quel racconto,
ma dovesse rispettare un copione. Ho percepito una specie di forzatura. Questo
aspetto era già apparso nel precedente romanzo ma, in quel caso, la storia di
Woody e George aveva suscitato il mio vivo interesse ed era passato in secondo
piano.Dopo aver letto “Una particolare specie di attrazione” ho imparato a conoscere
maggiormente questa scrittrice. Sembra esserci un tratto distintivo in tutti i
suoi romanzi, un particolare che si ripete sempre; mi riferisco alla
multirazialità e alla diversità. I protagonisti dei suoi racconti appartengono
spesso a razze diverse e vengono da mondi lontani anni luce. Eppure la
scrittrice continua a domandarsi se due persone così differenti, provenienti da
mondi completamente agli antipodi, possano sentirsi attratti. Continua a
chiedersi se questa loro attrazione, all’inizio puramente fisica, possa sfociare
in qualcosa di più profondo e culminare in un rapporto duraturo. Quando due
persone credono negli stessi valori fondamentali e sono abbastanza diversi da
stimolarsi a vicenda, la loro vita insieme può diventare davvero interessante, un’interazione quasi perfetta. E magari, il
loro rapporto può durare una vita intera. La scrittrice lo ritiene possibile.
Ha la convinzione che l’amore possa abbattere ogni ostacolo, qualsiasi
barriera.
E’ quello che accade a Kim e a Ty, i nostri due protagonisti. Lei è
una donna di città che momentaneamente vive a Vancouver. Kim proviene da una
famiglia tradizionalista cinese, che ha già interamente programmato la sua
vita, il suo futuro a Hong Kong, sposata con un uomo cinese. I vincoli che la
legano alla sua famiglia sembrano inscindibili. E’ ancora troppo immatura per
ribellarsi e spiccare il volo con le proprie forze, come una libellula. Ha
ancora troppe insicurezze, paure per riuscire a farsi coraggio e afferrare la
propria libertà, pensando con la propria testa e assumendo pienamente il
controllo della propria vita. E qui la nota dolente. Questo concetto è un po’
ridondante all’interno del racconto. E’ ripetuto in continuazione fino all’esasperazione. In alcuni punti non ho potuto fare a meno di saltare le pagine ma, alla fine, sono riuscita, con tanta fatica, a concludere il libro.
Un’ultima considerazione sui protagonisti. Kim è uno di quei personaggi in cui
non sono riuscita ad immedesimarmi; mi è sembrata una donna così superficiale e
con le idee talmente confuse che non ho potuto apprezzarla. Per non parlare dell’ UmbrellaWings. Questa sua
idea mi è sembrata una vera …. posso dirlo cavolata. Vi ricordo che è solo una
mia opinione personale, quindi del tutto soggettiva. L’unico aspetto positivo
del racconto è stato Ty: un uomo maturo, che ha capito quello che vuole dalla
vita. Un uomo leale, premuroso, affettuoso, un amante attento …. Ty sembra
l’uomo perfetto. Le scene in cui parla ai suoi cavalli mi hanno fatto
letteralmente sciogliere.
E ora veniamo alla nota dolente finale. Ho pensato e ripensato ripetutamente al giudizio da attribuire a questo libro. Ancora adesso, che è arrivato il momento di prendere una decisione, sono indecisa. La scrittrice ha già annunciato l’uscita del terzo romanzo della serie “Bound to be Dirty”. Vi chiederete se lo acquisterò. Vi posso anticipare che lo leggerò sicuramente. Chissà.. magari, questa volta, la scrittrice riuscirà a stupirmi. Me lo auguro.
E ora veniamo alla nota dolente finale. Ho pensato e ripensato ripetutamente al giudizio da attribuire a questo libro. Ancora adesso, che è arrivato il momento di prendere una decisione, sono indecisa. La scrittrice ha già annunciato l’uscita del terzo romanzo della serie “Bound to be Dirty”. Vi chiederete se lo acquisterò. Vi posso anticipare che lo leggerò sicuramente. Chissà.. magari, questa volta, la scrittrice riuscirà a stupirmi. Me lo auguro.
The Dirty Girls Book
Club Series:
1. Una particolare specie di tentazione (The Dirty Girls Book Club)
2. Una particolare specie di attrazione ( Dare to be Dirty )
1. Una particolare specie di tentazione (The Dirty Girls Book Club)
2. Una particolare specie di attrazione ( Dare to be Dirty )
3. Bound to be
Dirty – in uscita il Febbraio 2014 in inglese
COSI' COSI' ++ |
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